Paga l'avvocato

Paga l'avvocato Paga l'avvocato Per le bugie dei clienti • ligalc condannato dai giudici: doveva controllare le dichiarazioni L'avvocalo è obbligalo a controllare la veridicità delle affermazioni del cliente? Secondo I giudici della quinta sezione penale ipres. Pemplnellii. un legale non è una semplice cinghia di trasmissione Non può. cioè, limitarsi a mettere per Iscritto quanto gli riferisce il cliente, con le accuse contro qualcuno, senza prima controllare quelle accuse. la questione è slata posta, ieri, al processo contro due coniugi, Beino Savarino. 61 anni, e Clara Barbero, 63. e l'avvocalo Salvatore Presi Iplno. 55 anni, accusati di calùnnia nel confronti dell'avvocalo Vincenzo Fanelli. Stando alla loro versione, quando la coppia si era recata dal no- lato Mar|o Levati per 11 contralto di vendila di un Immobile. Fanelli si sarebbe allontanalo con la segretaria e avrebbe sostituito in parte I documenti, falsificandoli. Nel ricorso della causa civile in* tentata successivamente dal coniugi contro I compratori, l'avv. Presllplno aveva riportato le stesse dichiarazioni, senza controllarle. Al processo, I) notalo Levati ha smentito qualsiasi falsilicazlone del contralto. Secondo la bozza d'accordo preparala dali'aw. Fanelli e firmala dal Savarino, la somma che I compratori dovevano ancora versare sarebbe stata trallcnuta dal notalo per estinguere due Ipoteche sull'Immobile. Soltanto successivamcnlc i coniugi Savarino avevano cominciato a protestare, per poi passare alle i.c111 '-e ih falso. Il tribunale ha riconosciuto tutti e tre gli Imputati colpevoli di calunnia, condannando I due coniugi e l'avv. Prestipino a un anno e 6 mesi di reclusione con la condizionale. Secondo 11 legale di parte civile. Milione. I coniugi, prima ancora di calunniare Fanelli, avevano falsamente dichiarato che l'Immobile era privo da Ipoteche.

Persone citate: Clara Barbero, Fanelli, Levati, Prestipino, Salvatore Presi Iplno, Savarino, Vincenzo Fanelli