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II mago del cemento rimpiange il '68 II mago del cemento rimpiange il '68 Franco Levi, 70 anni, ha lascialo l'insegnamento per dedicarsi alla ricerca • «La contestazione è servita, ma oggi gli studenti sono più preoccupati» - La storia del Palazzo a Vela Padre contestalo del Palazzo a Vela, costruttore a Oenova del più grande bacino di carenaggio esistente In Europa e di molte allre opere di ingegneria civile (vladotU autostradali, ponti, eccetera), che egli definisce -di poco conto». Franco Levi ha tenuto, l'altro giorno al Politecnico, la sua ultima lezione di Scienza delle costruzioni. Ma non smetterà di lavorare. Presidente del Comitato europeo del cemento armato, sia coordinando un gruppo di ricercatori che prepara i nuovi regolamenti per I servizi di base neil'ingcgii.rla civile: norme di calcolo e principi di sicurezza a cui dovranno attenersi le Imprese che concorrono u.i appalti nell'tvmblto europei e nel paesi terzi. Quei rejr. amenti ricalcano gli l'Udì cu? Levi e altri ricercati ; Ita-lan« portano avanti da "• seno alle organiz¬ zai. .-mazionall. 'Ce — spiega — una conro-.-e^n spietata con inglesi e ifd- -...I che in Europa hanno ' background di tecnologia più upoiicrrlfo e un tup:««•'io finanziario pili causisi-, te de! nostro. Sono propio loro a creare le maggiori difficoltà nella stesura del nuovi regolamenti: lì loro obiettivo, non dichiarato, è di non sfavorire le imprese nazionali. Si parla di problemi tecnici, ma la sostanza del discorso e politica'. Il lavoro di Bruxelles è la casa che più gli sta a cuore: .Ho quasi 70 anni, vado in pensione per modo di dire. Senza l'impegno dellinsegnamento avrò più tempo da dedicare alla ricerca». Torinese di nascita, figlio del direttore di una filiale della Marcili in Francia. Levi si è laureato all'Ecolc Cen- trale di Parigi: .Studiammo 75 ore la settimana. Se arrivavi con due minuti di ritardo ti pcnaltzzat<ano dt un quarto di punto nel voto. Nel '36 diventai assistente di Gustatx> Colonnettl. Il fondatore dell' Istituto di metrologia. Alla prima ondala di leggi razziali mi rifugiai In Fronda. Lavorai In un'industria chimica a Lilla, fabbricavo esplosivi e concimi chimici. Nel '40 raggiunsi Marsiglia, nella Francia Ubera, dove mi specializzai In cosmetica. Fui arrestato per la tessera annonaria su cui avevo scritte: ariano. Colonnettl mi spedi un certificato di battesimo falso, ma con tanto di timbro della censura fascista, una garanzia che mi salvò la vita, lì console italiano a Marsiglia organizzò l'ultimo treno che dava la possibilità agli ebrei di tornare in Italia, scortati dal carabinieri. Per sei mesi lavorai di nuovo con Colonnettl. poi entrambi fuggimmo a Losanna, trovando ospitalità In un campiti universitario per rifugiati.: L'aggettivo che torna più di frequente nella sua conversazione è ingombrante, nel senso di scomodo, non conformista Colonnettl era Ingombrante: 'Forte per fargli un dispetto mi bocciarono al primo concorso di cemento armato, nonostante fossi giù presidente del Comitato europeo: Ingombrante era II gruppo di architetti e ingegneri che confluì all'Istituto di architettura a Venezia negli anni sessanta: Bruno Zevl, Scarpa, Samonà. Piecinato, Bcngloioso. Gardena, e lo stesso Levi. Erano gli anni della contestazione: • (Hi studenti ci gettavano addosso rotoli di carta Igienica come fossero stelle filanti. K'stata una bagarre, politica ed esistenziale. Alcuni arrabbiali dt Ieri adesso viaggiano con crai^atta e i-arlella lucida sotto il braccio. Ma è anche vero che senza la contestazione non sarebbe sialo possibile scuotere il mondo del baroni unii<ersltart.. •Oli studenti di oggi tono molto mansueti, forse fin troppo poco confettatoti. Sono molto seri, spaventati dal pericolo della disoccupaeione. Soffrono di due carenze che ritengo gravissime: non sanno scrivere in italiano e non sanno l'inglese. La nostra maggior difficoltà e di non abbassare fi Hiv/io dei corti per soddisfare la matta: v. cer.