Rai, i partiti verso un accordo per evitare il blocco aziendale di Giuseppe Fedi

Rai, i partiti verso un accordo per evitare il blocco aziendale Dopo Se aspre polemiche dei giorni scorsi sulle nomine degli amministratori Rai, i partiti verso un accordo per evitare il blocco aziendale Si fa slrada l'ipotesi di un nuovo Consiglio (provvisorio) con l'immediato avvio di un progetto di riforma - Craxi, in tv, ha escluso la soluzione commissariale - Le proposte del pei ROMA — Dopo il putiferio del giorni scorsi per le nomine Rai, i partiti sono alla ricerca di un'intesa che consenta, sia pure con 11 carattere della ; ! mordili arida, 11 rinnovo del Consiglio d'amministrazione, scaduto ormai da otto mesi. Un accordo che. una volta garantita in gestione dell'azienda, metta poi la maggioranza e l'opposizione In grado di elaborare la riforma dell'intero sistema radiotelevisivo. Craxl, Ieri sera In tv, ha Indicato due soluzioni: proroga del Consiglio della Rai scaduto o nomina immediata di nuovi amministratori e, nel frattempo, trovare un'intesa •su un progetto di ri/orma ragionevole della legge 103*. Quest'ultima < la strada Indicata dal pel e Illustrata, al mattino. In una conferenza stampa assieme alla proposta di legge del comunisti e della sinistra Indipendente, di cui 1 liberali hanno apprezzato gli elementi Innovativi. •Si tratta di una sfida lanciata al poi criio — ha spiegato Walter Veltroni, responsabile delle comunicazioni di massa del pei — perché esca allo scoperto e dimostri coi fatti di voler voltare pagina. Vogliamo sapere se esistono le condizioni per modificare subito le vecchie norme che. regolano nel peggiore dei modi le nomine dei consiglieri d'amminlstrueione. Se sarà possibile, la Rai, attraverso un provvedimento stralcio, potrà avere In un fiato di mesi il nuovo Consiglio-. In caso contrarlo, l comunisti, ferma restando la richiesta di azzeramento delle 6 nomine già fatte. Insisteranno per rinnovare gli amministratori dell'azienda secondo quanto previsto dalla legge 103. rispettando al massimo 1 criteri di professionalità. «di commissariamento della Rai — ha detto Veltroni — non vogliamo sentir parlare'. Anche Craxl. a 'T&l incontri., si è detto contrarlo ed ha aggiunto che è difficile Ipotizzare per la tv •amministratori nominati conte "angeli senea sesto"'. Prodigo di chiarimenti ('Ho fatto rilevare a Prodi il rischio che si assumeva discostandosi da un accordo già preso-), 11 presidente del Consiglio ha fatto capire che la maggioranza valuterà senza pregiudizi le possibili soluzioni per trovare un'intesa sulla Rai. il cui disavanzo per 11 19S3. ha detto Ieri Prodi, sarebbe di 60 miliardi. Per raggiungere un accordo ognuno dovrà rinunciare a qualcosa: la de al commissariamento, 1 socialisti alla proroga dell'attuale Consiglio per due mesi, 1 comunisti all'azzeramento delle nomine Irl, I repubblicani al commls- l larlamento della Rat in forza bell'articolo 12 della legge sbilancio del dièci per cento Ira entrate e uscite). • Con la nostra proposta vogliamo dimostrare che si può cominciare «ubilo» —ha detto Achille Occhetto alla conferenza stampa del pel (aperta dal capogruppo Napolitano) In cut sono stati presentati 1 45 articoli della riforma elaborata dal comunisti e dalla sinistra indipendente. Il pel considera centrale 11 problema della gestione «e nello stesso tempo intende salvaguardare Il ruolo del Parlamento: la Rai è un servigio pubblico e non un'aeienda che vende mortadella'. Propone quindi che la gestione venga affidata alla direzione generale della Rai, nominata dall'in, mentre II Consiglio d'ammlnlst razione verrà sostituito dal «Consiglio del servizio pubblico radiotelevisivo», formato da nove rappresentanti di nomina parlamentare. Inoltre, vengono aboliti l'art. 13 della riforma che prevede la suddivisione in reti, testate e supporti, per 'ricondurre l'azienda ad unità di direttone', e l'art. 21. La durata complessiva del programmi pubblicitari, secondo il pel. non potrà superare 11 S per cento delle ore di trasmissione. Il Consiglio d'amministrazione dura in carica S anni, elegge il presidente ed esprime 11 gradimento alla nomina del direttore generale. Nella ! proposta di legge comunista | viene anche ridimensionato 11 j ruolo della commissione di Vigilanza alla quale vengono I tolte tutte le funzioni amministrative verso la Rai. Quanto alle privale. Il pel e favorevole alla costituzione di ; tv locali con ambito regionale, ma con possibilità di inter' connessione tra loro su tutto il territorio per un massimo di {sei ore al giorno, di cui tre nella fasce di maggiore ascolto, dalle 19 alle 22, con la possibilità di fare anche 11 telegiornale. Giuseppe Fedi

Persone citate: Achille Occhetto, Craxi, Napolitano, Prodi, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Roma