Com'è cambiata la polizia

Com'è cambiata la polizia Senza stellette e sindacalizzata: la riforma avviata dieci anni fa Com'è cambiata la polizia Negli ultimi tempi ha ottenuto molti successi • Dalla liberazione del generale Dozier ai concreti risultati nella lotta alla camorra • Adesso vengono persino dal Giappone per visitare scuole di addestramento considerate fra le più moderne del mondo • Le vittorie contro il terrorismo hanno ridato fiducia alla gente, che offre la sua collaborazione MI NOSTRO INVIATO ROMA — Essere poliziotto oggi in Italia: una realtà nuova, diversa da quella di otto, dieci anni fa, quando gli agenti venivano considerati nemici o. nel migliore del casi, strumenti della repressione. Oggi 11 poliziotto — senza stellette e sindacalizzato — gode della stima e della fiducia della gente, riceve applausi e solidarietà, è perfettamente integrato In quella società che ancora non molti anni or sono lo respingeva, ha lo stesso sindacato degli operai, scende In piazza a protestare per ottenere 11 contratto di lavoro, ha lo straordinario pagato. Non più sbirro ottuso dal pugno di (erro ma poliziotto preparato, addestrato a fronteggiare la grande criminalità organizzata. 1 trafficanti di droga e di armi, l'eversione e U terrorismo. Il .povero figlio del Sud» che per fame e disperazione si arruolava nella polizia, quasi una sorta di ultima spiaggia per 1 ceti più umili, ha lasciato 11 posto a giovani più preparati e convinti del loro ruolo nella società. Negli ultimi dieci anni oltre ventimila giovani si sono arruolati nella polizia. L'età media degli agenti e oggi sui trent'annl e. anche se 1*83 per cento del poliziotti proviene ancora dalle regioni dell'Italia meridionale (In testa Campania. Sicilia e Puglia), la loro estrazione sociale * cambiata, moltissimi sono diplomati, il livello culturale è aumentato e se soltanto in pochi casi si può parlare di vocazione, per la maggioranza si può ormai affermare che la scelta del •mestiere• di agente non e più una decisione imposta dalla miseria e dalla disperazione ma una preferenza consapevole data a una professione Interessante e gratificante. Il primo contratto nazionale di lavoro per gli operatori della Polizia di Stato, firmato il 15 dicembre scorso, assicura uno stipendio dignitoso (un agente di prima nomina guadagna 989 mila lire) e garantisce un orario di 36 ore settimanali. E' vero che facendo un confronto con le polizìe straniere, gli stipendi italiani sono ancora inferiori a quelli del poliziotti francesi, svizzeri c tedeschi, ma questo e un discorso che si può allargare a moltissime altre categorie di dipendenti pubblici. La riforma della polizia, Iniziatasi tre anni fa, procede abbastanza speditamente anche se fra grosse difficoltà. Molto è già stato fatto ma. affermano i responsabili del Viminale, •( cambiamenti vanno affrontati per gradi, per non scontentare tutti e non traumatieeare troppo V ambiente*. Le innovazioni. Infatti, rischiano di turbare le vecchie generazioni di poliziotti: si racconta che molti marescialli, per esempio, avevano le lacrime agli occhi quando si sono tolti le stellette. Retorica? Può darsi, ma e certo che la trasformazione In atto nella polizia è radicale e dev'essere realizzata tenendo conto anche di queste cose. I primi risultati positivi sono già evidenti: oggi gli agenti e i sovrintendenti in servizio sono 74 mila e ormai l'organico non e inferiore a quello di molti Paesi europei In rapporto alla popolazione. Purtroppo non tutti gli agenti sono utilizzati nel modo giusto: circa ventimila sono ancora chiusi negli uffici del¬ le questure e del commissariati alle prese con montagne di scartoffle. impiegati in ruoli amministrativi invece di essere inseriti nel reparti operativi. E' prevista l'assunzione di impiegati civili per lo svolgimento di questi compiti, ma si tratta di un'operazione lunga e complessa anche perche, fanno notare al ministero dell'Interno, .bisogna fare I conti col bilancio-. Oli sforzi maggiori 'ono concentrati nel miglioramento della preparazione e del tenore di vita degli agenti: sono stati spesi stnora 70 miliardi per ristrutturare le caserme e gli Istituti di addestramento, adeguandoli anche alle esigenze delle donne che si arruolano In numero sempre maggiore (al primo corso per ispettori, tenuto presso la scuola di Nettuno, hanno partecipato 475 allievi, di cui 150 donne). Dal 1980 ad oggi si sono svolti già 371 corsi di specializzazione per 21 mila poliziotti, circa un terzo dell'organico. Oggt I nuovi agenti sono ben addestrati all'uso delle armi: I poligoni di tiro, che nel 1971 erano undici, ammontano adesso ad oltre 60. Per rendere più efficiente il lavoro della polizia e stata istituita la «banca dati-, un sistema all'avanguardia in Europa, in grado di rispondere a scttantamlla richieste d' Informazioni al giorno, che viene aggiornalo quotidianamente con cinquemila nuovi dati. L'attività della Polizia di Stato e in costante aumento: nel 1982. sono dati statistici rilasciati dal ministero dell' Interno, il • 113- (servizio di soccorso pubblico) ha effettuato quasi due milioni e mezzo d'Interventi, con una media giornaliera di 6.759. circa un intervento ogni 13 secondi. Roma, rubato crocefisso di S. Leonardo ROMA — Un crocifisso e una borsa appartenuti — secondo la tradizione — a San Leonardo sono stati rubati la notte scorsa da sconosciuti dal convento San Bonaventura, nella via omonima, nell'area del fori Imperiali. I ladri hanno anche portolo via un dipinto del '700 di autore ignoto, La figura del nuovo poliziotto incomincia dunque a delincarsi. L'arrivo delle nuove reclute dal centri d'addestramento, l'Inserimento del primi ispettori (ne sono previsti settemila) nelle questure. Incominciano a dare I primi frutti. Dalla liberazione del generale Dozlcr da parie del Nocs. un'operazione che ha ricevuto 11 plauso di tutte le polizie del mondo, al primi, concreti risultati ottenuti In Campania nella lotta contro la camorra, la nostra polizia Ita (atto enormi passi avanti c adesso vengono persino dal Oiappone per consultare I funzionari del Viminale e visitare le scuole di addestramento, considerate fra le più organizzate .e moderne esistenti. Si lavora per arrivare a una polizia efficiente, in grado di combattere la delinquenza servendosi di tecniche raffinaie e sicure. Oli ultimi dati fomiti dal ministero dell'Interno relativi alla criminalità comune ed eversiva, per il periodo dal gennaio al novembre dell'anno scorso, rivelano una diminuzione degli attentati del 30.27 per cento, rl- spetto allo stesso periodo del 1982. mentre gli omicidi sono scesl del 12.18 per cento e le rapine del 6.6 per cento. Una leggerissima flessione nel sequestri di persona (scesi da 40 a 39). mentre si stanno approntando nuovi sistemi di lotta contro il traffico e lo stiaccio di stupefacenti, che hanno subito un lieve incremento. Risultati incoraggianti che hanno contribuito a ravvicinare l'opinione pubblica alla polizia. I successi ottenuti contro 11 terrorismo hanno ridato fiducia alla gente: 11 ruolo del poliziotto e stato rivalutato, oggi non è più considerato un nemico o. più semplicemente, un estraneo, ma una persona al servizio della società Si e ristabilito 1' antico legame fra il cittadino e 11 poliziotto ed è nata una forma di collaborazione efficace e produttiva: alla questura di Milano hanno dovuto aumentare gli addetti al centralino per far fronte alle sempre più numerose telefonate di cittadini che. spontaneamente, chiamano per dare Informazioni. Francesco Fornarl

Persone citate: Dozier