I «senza Dio» della Barbagia di Vincenzo Tessandori

I «senza Dio» della Barbagia Viaggio tra i gruppi che rivendicano l'autonomia della Sardegna I «senza Dio» della Barbagia A Mamoiada è nata la banda più sanguinaria dell'isola, il Movimento armato sardo - Si è attribuito sei omicidi ed è responsabile tra gli altri del sequestro Bulgari-Caiissoni - lì sindaco del paese: «Stiamo assistendo a una pericolosa disgregazione dei giovani» dal nostro mvuto ■ MAMOIADA — Nel cimile- | ri della vendetta nessuno vuole Indicare le tombe degli assassinati. L'ultimo, qui a Mamoiada. é stato Oonario Sale, ucciso dal Mas il 30 giugno dell'anno scorso. •Perché ero un delatore- hanno fatto sapere i kUlers. A Crgosolo l'ultimo morto ammazzato. Fausto Crlssanto, è stalo freddato per strada a revolverate poche settimane fa. Aveva 25 anni. Vittime, si dice, non più di vendette tradizionali ma di una violenza nuova, che sgomenta 'Molti fanno parte di quella che chiamo la società dei senta Dio, una società che non può che generare male-, dice In un sussurro don Giovanni Carta, 49 anni, da dieci parroco di Mamoiada •/( sentimento della vendetta c'era in passato, oggi no. oggi è diverso, c'è un desiderio sfrenato di metter le mani sulla ricchezza-. Poco più di tremila abitanti, indicato dalla guida del Touring come -solitario paese in una piccola depressione sull'altopiano della Barbagia di Ollolai fra boschi di querce noci e castagni-, Mamoiada vive con apparente indifferenza I suoi giorni feroci. La banda più sanguinarla, secondo gli inquirenti, e nata qui. I componenti si son dati il nome di Movimento armato sarda qualcuno sostiene che In realtà Mas significhi • Mamoiada anonima sequestri.. Claudio e Giovanni Cadinu. ritenuti capi, sono di qui, come lo e Armino Mele. anch'cgU presunto leader, ma staccatosi dal gruppo per dar vita a un'altra formazione al di là dell'estrema più estrema: Il Mrs, movimento rivoluzionario sardo. Il sequestro Bu!gari-C»lis- goni cnr ha fruttato quattro miliardi pagati, si sussurra. ln dollari lo ha compiuto il Mas che ha catturato anche Salvatore Buffoni: altri 500 milioni. -Ma non st può parlare dei fratelli Codina o di Annino Mele come di sequestratori: non i stato provato ancora niente e non è giusto condannare cosi-, dice con forza don Carta. I riscatti, hanno dichiarato i banditi, dovrebbero servire per l'acquisto di fucili e rendere cosi possibile la lotta armata. Podi! ci credono. Il gruppo, si ripete, è composto da crimi- nati comuni appena politicizzati nel periodi trascorsi nel carcere a massima sicurezza di Badu e Carros. 11 -guado dei carri., a Nuoro. Il Mas si e attribuito anche sci omicidi e qualcuno è stato ucciso per una vendetta trasversale: si ammazza non soltanto chi collabora con la giustizia, si pente, si dissoda o tradisce i complici ma anche 1 parenti devono pagare. • Spetta a noi risanare le zone infette dal morbo di Giuda che sta distruggendo la mora- ! fifa, il buon vivere e le tradìconi della società barba ricino- hanno proclamato i banditi in un documento. E hanno aggiunto: -In Barbagia i pentiti sono latitanti. Questa è la littoria dell'antagonismo sardo-. Non più di una d> ina dozzina di persone: tutto qui il nucleo centrale de' M>.s e I nomi sarebbero noi; m (ti inquirenti. La vendetta sembra essere culto forte come pochi. -L'offesa deve essere vendicata. Non è uomo d'onore chi si sottrae al dovere della vendetta.. stabilisce il primo articolo del Codice barbariclno. tramandato per tradizione immOcdrpgdfcI ! ! orale e trascritto da Antonio | Pigliarli, che fu ordinario di dottrina dello Stalo ali Università di Sassari. Una insana passione per le armi e la droga che qui sono, per tradizione, il vino o 11 filu 'e ferru. calamitano spesso l'attenzione del giovani che sovente si smarriscono alla ricerca di un posto di lavoro Impossibile da trovare. Ha detto Francesco Tramaionl. sindaco di Mamoiada comunista: -Stiamo assistendo a una peneolsa disgregazione del tessuto sociale, soprattutto per i giovani mancano i punti di riferimento. Proprio in questi ultimi anni il fenomeno dell'alcolismo sta assumendo dimensioni paurose-. Oli ha fatto eco Antonio Liciteti, sindaco di Orgosolo. democristiano: •Occorre dare risposte sicure ai giovani, in particolare per quanto riguarda il lavoro. Emarginare dal processo produttivo significa creare anche tensioni sociali-. Nuoro e la Barbagia non sono l'anticamera dell'inferno, sostiene convinto li vescovo Giovanni Melis. Qualche settimana fa e accorso al capezzale di brigatisti rossi detenuti a Badu 'e Carros che facevano sciopero della fame. Per quel gesto esplosero pole- ■ miche roventi. •£' ciò che fanno l miei sacerdoti in Barbagia, ogni giorno, quando si tzeano nelle carceri per con'irtarc. E' un atto di carila, quello, e dall'altare, combattono la violenta perché non esiste connivenza col male e loro non hanno paura-. Per la crudeltà di pochi viene bollata un'Intera regione. I dice. -Ci ha fatto male la vignetta di Forattint. quella ! della Sardegna diventata un ! orecchio tagliato, anche se si | *«?. rispettare Urania. II problema della violenza non t un problema nostro esclusivo Altrove c'è di peggio. Da noi sarebbe inconcepibile che una madre ammazzasse un figlio, cor.ie purtroppo è accaduto In Sicilia ri commettono dettiti forse meno grati di quelli compiuti qui? E quanto succede a Milano o a Torino o a Roma non t grave? La difesa per la sua gente e appassionala ma subito il vescovo sottolinea e la voce si fa r»Ta: -Non deprecherò mai aobastanza il reato di sequestro di persona. Vincenzo Tessandori

Persone citate: Annino Mele, Badu, Francesco Tramaionl, Giovanni Cadinu, Giovanni Carta, Giovanni Melis, Salvatore Buffoni