La febbre dell'hip-hop

La febbre delFhip-hop Uno, girano ballo invade le strade di Parigi La febbre delFhip-hop PARIGI — 6ono migliaia, giovanissimi, quasi tutti figli di immigrati africani, maghreblnt. di gente venuta dalle Antllle. vivono nella grande periferia] parigina, ma calano in centro sempre più spesso, a gruppi. LI si Incontra nelle stazioni del metrò, sui boulevard; perfino — 1 più audaci — sugli Champs-Ellsees. Sono vestiti di Jeans, giubbotto o maglione, scarpe da tennis, casco da baseball. E ballano, saltano, sì buttano a terra r risorgono, tra cento contorsioni'e gli sguardi stupiti del passanti. Li chiamano .breakert-, come 1 giovani Neri d'America (•/ nostri fratelli del Bronx. ). Ma loro precisano: qui. 1* -break dance, ai e trasformata, e diventata .htp-hop-. Il principio e lo stesso: disarticolarsi, esprimere forza, energia. Ma, insistono loro, -la nostra non è.una semplice danza, e neppure una moda. La "hlp-hóp"i un ntorimenfo. un particolare rnododl vita-. Pochi 1 giovani bianchi: la • fi !/)•. questo rito saltellante e giocoso, e soprattutto l'espressione di una minoranza (come la «brcaiV- negli 8tatl Uniti): una sorta di allegra manifestazione di esistenza, un modo divertente di affermarsi, imporsi all'attenzione, creare un legame. .Slamo tutti fratelli, noi della hip. Fratelli e torcile-, dice Sidney. E spiega I principi, l'alfabeto dt questa avventura. .All'inizio, basta qualche movimento, come nei mimi. Bisogna smontare le articolazioni, le spalle, t gomiti, I polsi, le dita. Ma anche ginocchia, caviglie, piedi. E camminare, avanzare, arretrare. Ci si allena dovunque: per strada, ma pure nell'androne di casa, nei corridoi della scuola-. Poi, si comincia con le contorsioni, si ruota sulle mani e sul polsi, si sfiorano tonfi e capitomboli. Rialzandosi all'ultimo. -Quando si conosce la tecnica, tutto funziona. E si può improvvisare, seguire littinto, liberare la voglia di agitarsi-. La -hip-, a Parigi, ha 11 suo tempio. Ogni domenica, migliala di ragazzi arrivano al Bataclan. un teatro rimesso a nuovo da poco. E li. passano ore a esibirsi, a sfidarsi, a mostrare al .fratelli- nuove acrobazie. Ascoltando musica africana e rock americano, o cantilenando 1 discorsi di Malcolm X — il leader delie Pantere Nere, assassinato nel "65 — raccolti In un disco con geniale montaggio. Da un palo di settimane, ce perfino una trasmissione in tv: uno spettacolo-lezione. Il battesimo ufficiale del «movimento»: -Un po'come quando i nordafricani di Marsiglio, alla fine della loro marcia contro II razzismo, tono ttatt ricevuti all'Eliseo — dice li giovane Sidney —. una bomba, yer questo Paese-. e. n.

Persone citate: Malcolm X, Marsiglio

Luoghi citati: America, Parigi