I sindacati annunciano una «primavera calda» Kohl e imprenditori resistono

T.«1W»à^B In Germania scoppia la battaglia sulle 35 ore di lavoro settimanali I sindacati annunciano una «primavera calda», Kohl c imprenditori resistono . -T—r~ '.: : .«1W»à^B I Gi l bttl T.«1W»à^B In Germania scoppia la battaglia sulle 35 ore di lavoro settimanali DAL NOSTRO CORRI SPONC-fiNTf : BONN — Oià al parla della - primo ivra calda-, e le preoccupazioni sono motte e protonde. Questa volta, però, non sono I missili ad arroventare una stagione, come fecero durante l'autunno passalo: 11 unni beffi è un altro, la battaglia sindacale per «conquistare» la settimana di 35 ore. Volano parole grosse; per Hans Mayr. Il nuove leader della I. O. Metall. la p> lente Union del metalmeccanici, «sord la piti aspra disputa industriale dalla fine dell'ultima eferra-; per T \r> celliere Kohl. la ricM» . . e .stupida e assurda-, i'na <leevcaini lon è poscibilc, >s< > ' Mi r'Iniravorie. Kw'i "V ''«wggio gnvernulivc „.:. ItAEATdti »<tori sembrano de- • l ' ■ ; à duro. I sindacai' >i...nnunciano scioperi. Per Kohl potrebbe estive una prova severa, tanto più importante in q>. .-■<•(■ (a sua •Immagine- iti t ; ;<, innata riegll ultimi "k-i i«\ sua NCMKenanie pae-sivl;/. la sua tendenza a pmùiC&fit piuttosto ette a tllr:,;ei<\ gii acrobatici salvataggi del ministro dell'Economia Otto Lenitadorff e del ministro della Di- lesa Manin ci Werner, tutte | queste delusioni hanno ab- < tassalo l'altissima prestigiosa orbita su cui II Cancelliere sfrecciava subito dopo 11 trionfo elettorale del marzo '83. I pericoli sono molti. Usualmente, il governo non si intromette nelle vertenze fra sindacali e Imprenditori, ma questa investe l'Intera nazione, toccando tutto e tulli, economia, leggi, consuetudini. 35 Stunden stnd gcnug. 35 ore bastano: gridano da vari mesi 1 diciassette sindacati die (ormano il Dgb. Deut! schcr Ocwerksehaflsbund. la maestosa confederazione. Un loro manifesto mostra una colonna di lavoratori che avanza nel tempo, che sopravvive alla settimana di 60 ore e a quella di 48: e che dalle 40 ore di adesso punta risolutamente verso le 35. Con un taglio alla paga? No, di certo: 35. con la medesima retribuzione. E' follia, replicano gli imprenditori che, per la prima volta nella breve storta della Repubblica Federale, scendono in slrfula. protestano dietro vessilli e strtsctonl, si ergono a paladini della salute economica collettiva. I sindacati difendono la propria causa, affermando che soltanto una settimana di 35 ore sconfiggerà in modo decisivo la disoccupazione. A loro avviso. 40 ore non sono più giustificabili In un mondo che avanza velocemente verso tecnologie che Impongono un numero decrescente di laboratori. -E' una riforma inevitabile — sostiene il Dgb — per la salveeea stessa dell'industrta-, I socialdemocratici appoggiano tale test e la loro risolutezza contribuisce ad Innalzare la temperatura politica della battaglia. In realtà. Impossibile dire chi abbia ragione. L'ufficio federale del Lavoro ammette: • VI sono 21 motivi prò 121 molivi contro ogni teoria. Nessuno può prevedere tutti gli effetti di una settimana più breve-. Il guaio è che I tedeschi hanno già tagliato da tempo I loro orari. I calcoli più recenti di varie organizzazioni Internazionali Indicano che gli op.rai e gli Impiegati della Repubblica Federale sono superati in laboriosità dagli Inglesi, dagli americani e naturalmente dal giapponesi. Questo perché quasi ogni tedesco ha sei settimane di vacanza l'anno e perche altri 15-16 giorni festivi, un numero eccezionalmente alto, accorciano ulteriormente la sua presenza in fabbrica o In ufficio. Le stesse statistiche rivelano che In tutto l'Occidente chi lavora meno è l'italiano. Mario Clrlello

Persone citate: Hans Mayr, Kohl, Manin, Mario Clrlello

Luoghi citati: Bonn, Germania