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Malaysia, valzer sul treno di gomma La morte del sultano di Perak ha messo in crisi la successione nel regno asiatico, primo produttore mondiale di caucciù Malaysia, valzer sul treno di gomma Un complesso meccanismo costituzionale assegna il potere regale, ogni cinque anni, a uno dei 9 capi dei sultanati che compongono lo Stato • Scomparso il principale pretendente, dovrebbe diventare re il più feudale dei «signori locali» • Ma il vero scontro è tra l'emergente borghesia malese (che controlla l'economia e guarda al Giappone) e la vecchia classe dirigente filo-britannica I* morte Improvvisa del buttano di Pende potrebbe j tassa re Inosservata su una ena internazionale occupata da ben più gravi problemi rhr non la normale succespione dinastica in uno degli BtaU componenti la Malapia. E' avvenuta, perù, proprio alla vigilia della elezione del re per il prossimo quinquennio, carica per la quale lo scomparso era il maggiore lavorilo: costituisce, quindi, Un esempio classico del caso fhe Interferisce tmprcvedlbilInentc nel coreo della storia. ; Per comprendere l'importanza dell'avvenimento nella Situazione attuale della Malaysia occorre anzitutto conoscere la struttura costituzionale di questo Paese, che « Veramente unica. La Malaysia è sorta nel 1963. quando alla Federazione riet'a MaleMa (già Indipendente dal 1957). si aggiunsero ìe ex coloni!' britanniche di Sarawak. di 8abati (già Borneo settentrionale) e di Singapore. Quest'ultima, appena due anni Cl(i|io. g| StaCCÒ, O piuttosto (U esclusa, dalla Malaysia, la quale rimase, ed è tuttora, composta di tredici membri: due sull'isola di Borneo e undici nell'estrema propaggine eontlnentale dell'Asia sudorientale, appunto la penisola della Malesia. DI questi Undici. dna sono gli ex Stabitimentl degli Stretti — Penali,: e Malacca — retti da governatori nominati dal governo centrale, e gli altri nove sono altrettanti sulta-' nati. t sono appunto I nove sultani che o.ni cinque anni eleggono nel proprio seno lo Yang di Pertuan Agong. ostia il re della Malaysia: una monarchia a rotazione, dunque, sul cui trono iti sono sinora succeduti sette sovrani, cioè tutti I sultani, tranne quelli di Perak e di Johore Toccava adesso a uno di questi due di essere l'ottavo re della Malaysia, benché nessuna nonna costituzionale Impedisca una rielezione: ed il preterito, come detto, era il sultano di Perak, (orse non tanto per doti sue particolari quanto per evitare l'elezione di un personaggio, a dir poco, assai discutibile, quale il sultano di Johore. Questi, come lo descrive Ve Monde, .è la caricatura di quei sovrani provinciali che t'irono circondati da una corte di un'altra epoca e che. per la maggior parte, approfittano della loro posizione per dedicarti ad affari redditizi nel campo immobiliare o In quello delle concessioni forestali-, 8u dt lui corrono storte che paiono incredibili: che non tollera di essere sorpassato da altre vetture e che fa bastonare coloro che se lo permettono; che ha costretto 11 comandante di una vedetta a gettarsi In acqua In divisa e a nuotare per un lungo tratto perche le onde sollevate dalla sua nave avevano fatto capottare la tavola a vela di Sua Altezza. Ma non e solo pittoresco. Il sultano di Johore: è anche pericoloso, avendo dichiarato che. se fosse eletto, proclamerebbe lo stato d'cmerger.za e governerebbe da solo. Con scarso senso dt opportunità egli interveniva cosi nella grave crisi costituzionale, tra re e sultani e governo centrale, che travagliava la Malaysia. In agosto II governo aveva fatto approvare dal Parlamento una serie di emendamenti alla Costituzione per ridurre I poteri del re. limitati costituzionalmente, ma spesso arbitrariamente varcati. Tra l'altro, una legge votata dal Parlamento sarebbe entrata In vigore dopo quindici Riorni, anche se 11 re non l'avesse firmata: sarebbe spellato al primo ministro, e non più al re. dichiarare lo «tato di emergenza. Il re, che è 11 sultano di Pahang. si rifiutò dt Urinare la legge fino al 15 dicembre, quando fu raggiunto un compromesso: 11 re firmava, ma U primo ministro si Impegnava per Iscritto a chiedere al Parlamento di restaurare una parte del poteri reali. Il primo ministro si è constato affermando di avere riportato un sesto dt vittoria; ma é evidente che contano motto di più t cinque sesti di sconfitta, specie se si Inquadra la vicenda particolare appena descritta nella situazione politica generale della Malaysia. Con l'attuale primo ministro. Mahathlr bln Mohamed. è Infatti arrivata al potere non solo la nuova generazione, ma anche un nuovo gruppo sociale: mentre I tre successivi primi ministri dall'Indipendenza al IMI era-, no di origine aristocratica e | di formazione britannica, Mahathlr proviene dalla nuova classe borghese, che ha fatto carriera negli affari e nelle professioni liberali. 1.obiettivo che Mahathlr prosegue, con tono d'urgenza, è quello di far compiere alla Malaysia II «grande balzo Industriale», ossia di dare Impulso al processo di traformazlone del Paese da produttore di materie prime agricole e minerarie a Paese, appunto, industriale. La Malaysia è 11 primo produttore ed esportatore di caucciù (42 per cento del totale mondiale), di stagno (32 per cento), di olio di palma (56 per cento), oltre che di pepe (42 per cento) e di legname tropicale (37 per cento); 1 primi tre prodotti hanno un'Importanza fondamentale sulla scena Internazionale, non solo economica L'Industrializzazione, per la quale verranno impiegati il petrolio e II gas naturale sfruttati da circa un decennio, e una scelta politica e culturale, più ancora che economica: vuol fare uscire la Malaysia dalla condizione •coloniale- nella quale di fatto rimane finché si limita ad esportare materie prime. 81 dice di Mahathlr che .prega rivolto alla Mecca, ma piani¬ fica guardando il Sol Levan- \ te-, polche 11 suo modello e 11 Olappone o anche 1 Paesi asiatici di nuova Industrializzazione, come la Corea meridionale. Il contrasto con la vecchia classe dirigente, la quale invece guardava a Occidente, non potrebbe essere più netto. Forse ancora più Importante, nei determinare la svolta economica, e la motivazione Interna, relativa alla struttura etnica della Malaysia. I malesi costituiscono circa la metà della popolazione e non arrivano neppure al 60 per cento includendo anche nel colilo gli abitanti di Sarawak e di Sabati. Di fronte a questi, tutti quanti accomunati co) nome solenne di Bumlputra (Figli del sole), stanno un trentacinque per cento di cinesi e un nove per cento di indiani. Importali all'epoca, del dominio britannico per farli lavorare nelle miniere e nelle piantagioni. Col passare del tempo 1 cinesi progredirono talmente sul plano economico da arrivare a controllare, con l'aiuto di capitali stranieri, la maggior parte dell'economia della Malaysia; donde una divergenza sempre più acuta tra potere economico. In mano ai cinesi, e potere politico, in mano ai malesi. Il sistema politico. Infatti e congegnato In modo tale da assicurare 11 predominio dell'elemento malese, col mantenimento del sultani, con l'adozione del malese come lingua nazionale e dell'islamismo come religione di 8tato :'. malesi sono musulmani). Infine con la procedura elettorale Questo era ritenuto sufficiente dal sultani e dalla vecchia classe dirigente, ma non lo e più dalla nuova borghesia, decisa a modificare a favore del malesi la situazione economica. i.leFua•—dc—[vglonr| , La borghesia malese è sor- ta e si e sviluppata ed ora ha assunto, con Mahathlr, un orientamento nazionalistico, anticlnese e autlbrltannlco. L'attivismo del plrmo ministro urta però contro numerosi e gravi ostacoli: Io scon! tro con I sultani e il re, di cui si e detto; la difficoltà di attuare nel fatti quella •armonia rateiate- che, a suo dire, sarebbe già raggiunta: il pericolo che prendano piede gli estremisti islamici; I problemi suscitati dalla stessa crescita economica. Ed 11 compito non gli viene certo facilitato dal suo stesso partito. l'Urtino (Organizzazione nazionale del malesi uniti, un partilo inter-etnico ma dominato ual malesi, coti schiacciante maggioranze, alla Camera. 136 seggi su 154j. nel quale la vecchia guardia conduce un'aspra lotta 'antro I modi autoritari delIVomo nuovo, colui che vorrei» )e diventare, secondo un suo so- slenitore. Y-Ataturk malese- Ferdinando Vegas