Identikit del giovane dc

Identikit del giovane de Riuniti a congresso, litigano proprio come i padri Identikit del giovane de Gli iscritti in prevalenza del Centro-sud - Al Nord forte concorrenza dì Comunione e Liberazione ROMA — Poche ragazze, qualche -figlio d'arte», un pugno di trentenni sopravvissuti all'ultimo congresso (1977). e per il resto una massa Indistinta di giovanissimi, tra 116 e i 25 anni, arrivati alla tessera democristiana attraverso i canali più diversi: un'iscrizione •familiare» decisa dal padre, un passaggio attraverso I gruppi e le associazioni sportive che gravitano ai margini dello scudo crociato, il rodaggio nell'Azione cattolica prima della scelta politica di partito. E' ridenfffcif sommario e parziale, disegnato a tentoni dai dirigenti u; centdel movimento giovanile de. un partito «minorenne- in gran parte sconosciuto — nei suol connotati sociologici — dal partito maggiore, che spesso scopre I giovani democristiani soltanto al momento del loro congresso. • .Se non sciupate queIsf'occasione introducendo \nella coda dei i ostri lavori il veleno delle dlllsioni — ha {detto Ieri sera il segretario del .partito. De Mila, a» delegati riuniti a Malori per il sedicesi¬ mo congresso — arrrfe insegnalo qualcosa ai grandi che si attardano In divisioni inutili-. In realtà, pur tra molte spinte verso 11 nuovo, 1 giovani de per ora hanno copiato e riprodotto 1 vizi capitali del partito -dei grandi-, non solo dividendosi In gruppi e correnti tradizionali, ma anche adottando le stesse terminologie Inventate dal lessico democristiano per Indicare i «cartelli, tra correnti omogenee. Cosi, anche a Maiori rispuntano, ridotte in sedicesimo, le vecchie sigle democristiane: dal .Pai (11 gruppo Plccoll-Andrcottl-Fantanl) al •Nad* (l'alleanza che raccoglie Intorno a Forlanl I gruppi di minoranza, battuti all'ultimo congresso) all'-Area Zaccagnini-. Tre maxicorrenti, che dopo notti Intere passate a discutere secondo la miglio re liturgia congressuale de. hanno espresso tre candidali In corsa per la carica di dele gaio nazionale del movimeli to giovanile. Pietraie irati i'eorse unitarie, le lppvtlnrst-e le votazioni, c'é tuttavia una potenziale grossa forza, se si pensa che in tutt'Italla i giovani iscritti al .movimentotic sono 330 mila. Tra questi, le ragazze arrivano a malapena al dieci per cento. 11 Veneto raccoglie 11 primato tra le tessere del Nord, ma e soprattutto al Centro e al Sud che le ilvSlc V iscrizioni crescono, mentre l'organizzazione stenta a trovare 11 giusto passo nell'Italia Settentrionale. E questo, non soltanto per le difficolta, piti volte denunciate da De Mita, che la de incontra nelle grandi metropoli industriali. Negli ultimi anni. Infatti, il «giovanile» de ha dovuto subire, soprattutto al Nord, la sfida delle nuove organizzazioni cattolico-sociali. In primo luogo «Comunione e liberazione» e «Movimento popolare.. E 1 segni di questa concorrenza si sono visti anche a Malori, dove tra forti contestazioni della platea iì rappresentante dei Movimento popolare. Marco Palmlsan. e venuto In casa del giovani de per proporre una •federazione- di tutti 1 movimenti giovanili cattolici, politici e non politici, per costruire attraverso questa strada le nuove candidature alle elezioni amministrative del prossimo anno: insomma, una sorta di •secondo partito cattolico., che potrebbe inglobare anche il movimento giovanile «>.ro.

Persone citate: De Mila, De Mita, Malori, Zaccagnini

Luoghi citati: Italia, Maiori, Roma