Su Beirut 50 bombe al minuto Il premier abbandona Gemayel

Su Beirut 50 bombe al minuto ti premier abbandona Gemayel Sempre più sanguinosa la battaglia, 4 ministri si dimettono Su Beirut 50 bombe al minuto ti premier abbandona Gemayel Il leader sciita Nabih Berri aveva invitato «la componente musulmana del gabinetto a non macchiarsi le mani col sangue dei fratelli» • Sta meglio il para italiano ferito NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — La battaglia tra esercito libanese, sciiti e drusl. Ieri si £ fatta più violenta e sanguinosa. Le cannonate sono cadute su Beirut al ritmo di cinquanta al minuto. Un Inferno di fuoco che sta scavando un solco ancora piti profondo tra le diverse comunità e che ha aperto una larga crepa nel governo del presidente Ocmayel. Il primo ministro Wazzan e altri tre ministri si sono dimessi accogliendo l'invito del leader sdita Nabih Berri che aveva chiesto -alla componente musulmana del gabinetto dt non macchiarsi le mani col sangue dei fratelli-. Oltre Wazzan, 1 ministri che hanno abbandonato il governo (ma nessun comulnlcato ufficiale £ ancora arrivato dal palazzo di Baabda) sono Adnan Mruwe, musulmano sdita, responsabile della Sanità. Bahaeddin Bsat, musulmano sunnlta. che reggeva il dicastero dell'Energia, e 11 ministro dell'Economia Ibrahtm Halawl. La radio di •Amai- (il movimento dt Nabih Berri) ha anche lanciato appelli a tutti 1 soldati musulmani perche non obbediscano agli ordini e si concentrino nelle caserme delle zone sotto il controllo adita. La situazione £ sempre più confusa. Lo stato maggiore dell'esercito libanese ha accusato •estremisti dellOlp- ed •eie- menti di un gruppo comunista' di avere sabotato la tregua che. nella notte tra venerdì e ieri, si era faticosamente fatta strada forse più per la stanchezza del combattenti che per un vero accordo. I combattimenti sono ripresi alle 7.30 del mattino attorno alla chiesa di San Michele che l'esercito era riuscito a riconquistare venerdì aera. Dalle raffiche di mitra si £ passati alle cannonate e. verso mezzogiorno, non c'era un quartiere di Beirut risparmiato dai colpi. Ma non si combatte solo a Beirut Nella Valle della Boxata (sotto 11 controllo siriano) continua l'accerchiamento dell'encfore cristiana di Zahle. E' difficile fare un bilancio delle vittime ma £ verosl- mite che la nuova fiammata di guerra abbia già (atto 80 morti e centinaia di feriti. Le condizioni del caporale dei paracadutisti Mauro Nali, ferito venerdì alla testa. Intanto, migliorano. Ieri il giovane £ stato visitato dal suoi genitori giunti con un aereo militare a Beirut. • Vedi papà, mi hanno tagliato l capelli-, ha detto 11 ragazzo che ha ripreso conoscenza e che 1 medici considerano ormai fuori pericolo anche se, prima di decidere 11 suo trasporto in Italia, si dovranno attendere almeno tre giorni. e. st Beirut. Due donne hanno recuperalo alcuni oggetti personali dal loro appartamento e camminano per le strade della capitale libanese dove macerie e auto distrutte testimoniano la guerriglia (Upi)

Persone citate: Adnan Mruwe, Gemayel, Mauro Nali, Nabih Berri, Wazzan

Luoghi citati: Beirut, Italia