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Contro le scorribande sui titoli una proposta di legge più severa Speculazioni di chi conosce in anticipo le decisioni delle società Contro le scorribande sui titoli una proposta di legge più severa MILANO — Verranno puniti I dirigenti delle società quotate in Borsa che speculeranno sul titoli grazie alla loro conoscenza «In anticipo» delle informazioni sulle società stesse. Questo perlomeno è quanto auspicato nel disegno di legge presentato dal senatore democristiano Berlanda, che ricalca fedelmente quanto già contenuto nel disegno di legge de senatore Urbano Alettl, presentato li 13 aprile del 1978. Il fenomeno è vistoso, anche se è Impossibile quantificarlo: Ytnstder trading e ormai una prassi sia nelle Borse italiane sia In quelle straniere. Con una differenza: che in altri Paesi, quali Stati Uniti e Francia, il fenomeno viene regolamentato, per quanto possibile. • /. insider trading — spiega Urbano Alettl. senatore e presidente della Borsa milanese e di quelle italiane, nonché membro dell'Are) — come I aggiotaggio, è un fenomeno difficile da individuare, poiché c'è una parte evidente, ma una arossa parte impalpabile. JJ' uno placa in tuffi I merco, fi. ed e senna dubbio un reato perché coincide con ta distorsione del mercato». Il modus operandi e chiaro: un dirigente, o chi per esso, a conoscenza per esemplo del dati di bilancio che una società renderà pubblici solo dopo settimane, ha la possibilità di operare (e di fare operare) sul titolo con la certezza matematica del risultato, e la possibilità di ricavarne un grosso utile. Ma e cosi facile individuare le irregolarità? Non è semplice, e nessuno pretende che una legge possa raggiungere lo scopo di eliminare il fenomeno. Tuttavia, e su questo punto il senatore Alettl è molto realistico, occorre regolamentare l'insidvr trading con una legge che costituisca 11 «deterrente» per coloro che troppo facilmente vi fanno ricorso. Nel disegno di legge di Alettl erano ipotizzate le .pene»: una multa da 2 a 20 milioni e nel caso di realizzazione di un utile, una multa fino al quadruplo dell'utile stesso. La proposta di legge Berlanda è più generica, chiede la disciplina delle negoziazioni di titoli quotati alla Borsa valori o al mercato ristretto effettuate direttamente o Indirettamente da soggetti che, nell'esercizio della loro professione o funzione, dispongano di Informazioni relative ad una rilevante modificazione dell'andamento economico, finanziarlo e patrimoniale della società o ente emittente. Il disegno Alettl prevedeva che l'azione penale venisse promossa su denunzia delia Consob o In seguito a querela della società stessa; 11 disegno Berlanda demanda la regolamentazione al governo, direttamente. (Agi),