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Nuova «colata» all'Argentario in tre mesi 150 ville abusive Susanna Agnelli denuncia gli effetti dell'attesa sanatoria Nuova «colata» all'Argentario in tre mesi 150 ville abusive ROMA La norma sulla sanatoria edilizia avrebbe avuto un senso se lu Camera, quando era sotto forma di decreto legge, l'avesse upprovala nel giro di 13 giorni: i mass media non avevano mancalo di sottolineare che l'abusivismo perpetralo dopo la sua entrala In vigore sarebbe stato perseguito. Da allora sono (lassali più di I mesi e nella gente e subentrata una convinzione opposta, quella secondo cui tutto ciò die e stalo costruito nel frattempo, prima del voto del Parlamento, verrà automaticamente sanato. Ma per l'Argentarlo la realtà e ancora diversa e bisognava chiarirla-. Susanna Agnelli, senatore del pri e sindaco di Porto Santo Stetano, ha cercato di far capire questa diversità ai suoi amministrati con una mossa insolita. Al Consiglio comunale di domenica scorsa, convocato per denunciare l'improvvisa e imponente tmjtennata di un abuso edilizio che I' impasse parlamentare del nuovo disegno di legge stava provocando sul promontorio, aveva invitato a ;>artecipare il ministro per f Ecologia Biondi e il ministro per t Beni culturali Gullotti (rappresentato poi dal sottosegretario Galasso). La loro partecipazione doveva contribuire a far chiarezza su una situazione che stava creando pericolosi equivoci fra la popolazione e minacciava di deterio¬ rare i rapporti fra gli stessi amministratori del Comune Mentre negli ultimi 30 unni i casi di abusivismo .yiii 89 km quadrati del monte Argentario erano stati meno di 400. soltanto nnili ultimi 3 mesi le case e le villette abusive messe In cantiere erano già almeno ISO -Ilo eerrato più volte di spiegare alla gente che nelle Bone protette da vincoli imesaggistlcl stabiliti per legge, come e II caso dell' Argentarlo, la sanatoria edilizia non sarebbe diventala operante neppure se il nuovo disegno di legge nti imbuente in discussione Inssc stalo approvato — prosegue Agnelli —. Ma le mie imi i.li- sono stale quasi sempre Iralntese o Inascoltate-. A suscitare le reazioni maggiori sono state comunque le :..:.iofne più recenti. Per una cinquantina di costruzioni abusive II sindaco di Porto Santo Stefano ha proposto di chiedere alla Commissione Beni ambientali un parere per la demolì, unir. E le reazioni dentro e inori la sala di Consiglio, non si sono fatte attendere. -All'interno del Consiglio si e manileslato un certo di muso — continua Susanna Agnelli —. Consiglieri del pei. del psi e di altri painii non sono dell'avviso che si debba chiedere questo parere ne che si debbano mandare difllde per la demolizione. Trincerandosi dietro la barriera del "distinguo" sostengono che prima di ricorrere a provvedimenti estremi come la demolizione o la conlisca sia preferibile aspettare le decisioni del Parlamento-. Biondi e Galasso sono stati espliciti: se la Regione non bloccherà l'abusivismo interverrà direttamente il ministero dei Beni culturali e ambientali •Le persone che hanno costruito abusivamente una casa |ier abitarla sono mollo pot lu- — dice Susanna Agnelli — Altrettanto poche sono quelle che essendo state slratlalc hanno i-i n -atu di recuperare in questo modo una casa. I ito . degli abusi accertali negli ultimi mesi e slato i omincsso da non residenti. Nella maggior parie dei casi si tratta di semplice simulazione, come dimostrano 1 cartelli "In vendita" già apiiarsi su molle costruzioni abusive. Qualcuno si accingeva » costruire addirittura 9 case-. Un motivo di perplessità nasce dal comportamento della Regione Toscana. -DI recente ha stralciato quasi tutte le nostre richieste per nuove costruzioni nelle zone extraurbane, moti \.indole con la necessita di proteggere 11 territorio Sembra quindi perlomeno strano che la Regione non dica nulla quando 11 territorio viene scempiato da un abusivismo cosi sfrenato". Bruno Uhibaudi