La Nissan sbarca a Londra (ma l'accordo è contestato)

La Nissan sbarca a Londra (ma raccordo è contestato) Firmato ieri raccordo con il governo britannico La Nissan sbarca a Londra (ma raccordo è contestato) Prevista la produzione in Inghilterra di centomila auto PanMa per gli industriali inglesi è «un atto irresponsabile» no DAL NOSTRO COrWISPOHOCNTE LONDRA — L'accordo tra la Nissan e il governo britannico per la costruzione di uno stabilimento di montaggio delle vetture giapponesi è ciato firmato ieri a Londra dal presidente della casa nipponica Tagathi Ishlhara e annun- ,.lalo ufficialmente ai Comuni j dal ministro dell'Industrio Trbbtt Ma la notizia dell'intesa faticosamente raggiunta fra Londra e Tokyo ha suscitato contrastanti reazioni e una vasta ondata di proteste da parte britannica espresse da industriali del settore e da esponenti politici. Definito riduttivamente un progetto pilota dallo stesso rappresentante del governo, l'accordo prevede la realizzazione dello stabilimento di assemblaggio entro it 1986. La ! fabbrica darà inizialmente la! toro a meno di 500 operai, ma \ quando funzionerà a pieno j ritmo la manodopera salirà a , 2700 persone La capacità prò- , I rii/fin a dell'impianto, almeno v| nella prima fase, dorrebbe es- sere limitata a circa duemila \vetture al mese di un modello basato sulla Datsun-Stanza i <" 1600-1800 ce di cilindrata n - In seguito la produzione dovrebbe raggiungere le centomila auto ali anno Per questo progetto il governo della signora Thatcher ha deciso lo stanziamento di 35 milioni di sterline. Ma altri fondi affluiranno attraverso I ROMA — il ministero del Tesoro ha reso noto Ieri sera che la domanda di Cct a 4 an- ni ha sostanzialmente rag- giunto l'Importo offerto di 1000 miliardi mentre quella Nuova offerta Cct settennali per I Cct settennati ha largamente superalo l'offerta. Il Tesoro, alla luce del fabbisogno per II mese di febbraio, ha deciso di aumentare da 3 mila a 6500 miliardi l'offerta di Cct settennali, per soddisfare parzialmente le domanfde pe crenato.' j so l'indotto sussidi regionali allo sviluppo che dovrebbero servire a finanziare la seconda fate del progetto. A termine, secondo quanto ha dichiarato in Parlamento il ministro Tebbit. ti governo Inglese ritiene postibile la creazione di seimila nuovi posti di lavoro, compre- \ , , L'annuncio di ieri al Comuni ha innescato una serte di reazioni negative che finora erano state tenute in sordina, in attesa di conoscere in dettaglio t piani della operazione-Nissan. Un esperto dell'industria automobilistica. Geoffrey Robinson, ex dirigente della Jaguar e attualmente deputato laborista. ha liquidato lapidariamente l'accordo definendolo «una patetica ombre- del progetto originale della Nissan II piano vche la casa giapponese aveva cominciato a discutere ini| ziatmente nellBl con il governo Thatcher aveva infatti tutl altre dimensioni e prevedeva la produzione nel nuovo tm- pianto britannico di 200 mila \ macchine all'anno. Resta da vedere perché il progetto iniziale sia stato cosi massicciamente -tagliato-. L'apposizione dei sindacati giapponesi ha forse avuto la sua parte, come anche le accese crinelle degli industriali britannici contrari a quest'intesa Il portavoce degli industriali del settore. Ken CUI, ha condannato severamente II progetto come -un atto Irresponsabile che Ignora gli Interessi nazionali che fa finanziare dal contribuente inglese una potentissima Industria | straniera alla quale spalanca j le porte del suo mercato met j -.curio in crisi la produzione i nazionale e anche quella dei , l'industria europea- insidiato i ali interno stesso della Cee. In , 3 a definitiva, il progetto i stato liquidato dai tuoi critici come , -un cavallo di Troia- o esclusivo vantaggio dell industria | nipponico. /( governo replica iene creerà posti di la poto e ; ntteltorcrd. l'Interscambio commerciale.. _ . _ , Paolo Patrono In Italia nell'83 100 mila auto in più dell'82 TORINO — Lo scorso anno l'Industria automobilistica Italiana ha prodotto 1.577.180 autoveicoli a fronte di I.453JM3 nel 1982, con un Incremento dril'fi.v.. Lo ha comunicato I Arida (Asse* turione nazionale fra Industrie automobilistiche) diramando i primi dati provvisori dell'in. Per il settore autovetture, da gennaio a dicembre sono state fabbricate circa 100 ralla inaia in più rispetto all' anno precedente e precisamente 1.196.013 i nitro IJ97J.11 dell'82. con un aumento del 74%. Le auto esportate sono state 491.514 i « 12.4 ! rispetto all'iti i. mentre la perrrntuale delle esportazioni sulla produzione e cresciuta dal 13,7 al 35Jrr. L'Europa comunitaria ha assorbito quasi il TM6 delle vendite. I consuntivi del mercato automobilistico si aggiungono a quelli già noti relativi alle consegne in Italia, dove i modelli nazionali hanno recuperato una quota sensibile, salendo dal SSJ'. al «XP, del totale. .Resta rosi confermata — afferma l'Anfia — la tendenza al recupero.. Tram e bus fermi 3 ore domani ROMA — La Federazione nazionale unitaria trasponi Cgll-Clsl-UU ha confermato lo sciopero nazionale della categoria che interesserà l servizi urbani ed extra-urbani, ferroviari, automobilistici, metropolitani, lagunari e lacuali dalle » alle 12 di venerdì 3 febbraio.

Persone citate: Geoffrey Robinson, Paolo Patrono, Tebbit, Thatcher