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L'immagine violenta della mafia per attirare i turisti in Sicilia Accese polemiche per un dépliant distribuito a Londra L'immagine violenta della mafia per attirare i turisti in Sicilia DAL NOSTRO INVIATO PALERMO — Cose oggi la Sicilia? Mone, paganesimo, splendore del passato, contraddizioni e barbarle del presente, rispondono le 55 fo- t?,gra'',e.#?1 U" d'P»»"1 turl" sllco dlf us° 0 Lond,:a da "n age"*la,,di J'"**1 P*k™i- ìfna Que! e JmmaB'n' ^M)n° 8U8c'ta1t0 su la *UmPa n* ese curt°s»» « trenta», qui '"«"«""'cne * sussulto di sicilianità. trSchl'al'spdintucnc-Do autentici siciliani non j 'fpossiamo consentire tale Cscempio della nostra iden- utità', ha tuonato nell assem- ! mblea regionale II vicepresl- j Pdente. Salvatore Orlilo, in j Pun'interpellanza alla giunta. ! ■aE l'ente provinciale del turismo dl Palermo ha chiesto alla questura dl ritirare dalla circolazione la pubblicazione dello scandalo perché -arreca 1 grave pregiudizio allimmagi ne della Sicilia-. He a Palermo si grida -all'indice!-. In Orati Bretagna si sorride. Il periodico satirico ; Punch ha proposto una nuo-, va guida dell'isola con una le-. genda di 21 voci, per segnalare le caratteristiche dl alber- j ghl e località: ■ Specialità del-1 la caia, accoltellamenti.; I -Carro funebre sempre a dt- • sposltionc.; -Attenti alle gambizzazioni-; -Qui non] aspettatevi di cavartela a ! buon mercato, sarete preleva- ! fi per una passeggiata-, e cosi via. La mafia come richiamo i •■ turistico? Oiacomo Maltese. I 41 anni, autore del dépliant I sbeffeggiato dal Punch, nega i I che la sua Iniziativa propon- j ga un messaggio cosi spre| giudicato. Dice: -Ho io/tifo presentare al pubblico unlm- ' ddcebs. m , iu w^ola. La \ soMa r£,0,„c d( ma SMH „Q car,oIj„0 „fl so e una saponelta c£ „*„ „ vcnde al tu£rmercat0 acl tu. 1 o | rl*mo Maltese nega anche di aver ! | puntato su un pubblico avido | | dl sensazioni forti, cui verI rebbe offerta una Sicilia i j emozionante quanto 11 Borneo dei tagliatori dl teste, ma ptU a buon mercato: -Io ho fatto uri opetneiorte cultunite, che si richiama alta -migliore ! tradizione del neorealismo, in Sicilia a Verga e Outluso-. Il depliant contestato si chiama «Continente Sicilia-: l'agenzia di viaggi di Maltese l'ha edito e distribuito a sue spese al World Travet Marcel di Londra, manifestazione internazionale di promozione turistica In copertina, l'incappuccialo di una processione incombe su di un bimbo, cui sussurra qualcosa. Poi mura e auto squarcia- 'f: l'attentato ai giudice Chinnlcl. Moine di dame In un salotto, braccianti addor mentati sul lastricato. Cop P°le dl vivi a cavallo, la con P°Ia d<"l morto ammazzato ■abbandonata sull'asfalto, e due bambini a guardare il cadavere. Un Cristo dl gesso che naviga sui mare di torte e pasticcini di una tavola imbandita. La statua dorata del santo portata a braccia da una massa dl uomini. Prostitute, volti assorti dl confraternite religiose. I preti Infilzati da frecce dl un .trionfo della morte, affrescato, antiche statue dl mostri mitologici, templi, mulini a vento. Una Rie Mia a tinte forti. Lo sdegno è stato maggiore in quanto stavolta la pugnalata non veniva da quel settentrione che una parte dell'Isola vuole Immaginare con la divisa dell'esercito sabaudo, protervo e coloniale. Si é mossa per prima la Sicilia da cartolina. Taormina: telegrammi dl protesta del commissario per 11 turismo dell'azienda dl soggiorno. Poi articoli vibranti sulla stampa catanesc, l'ente provinciale del turismo di Palermo che chiedo alla questura dl intervenire, sollecitazioni all'assessorato regionale del turismo, che però si dichiara nell'ini- possibilità di agire: -Maltese è mi prffiofo. a landra ha aperto uno stand con denaro tuo; la sua iniziativa si potrà disvutere ma vietare no-, spiega un funzionario. Perfino il vicepresidente dell'assemblea regionale si è sentito In dovere di far sentire la voce della 8lcllia offesa: a Palazzo del Normanni ha contestato che -l'aspetto negatilo, deteriore, funesto- offerto dal dépliant corrisponda al vero volto della 81c111a. Quel tipo dl promozione turistica, ha aggiunto, e suicida: .Lo truce immagine, della nostra Isola è a nel il motim più gravr per avvalorare certo diffamazioni e denigrazioni che. con analoghi temi, sono state sperimentate all'estero per dirottare le correnti turistiche dalla Sicilia-. | Quale che sia II vero volto I della Sicilia, esporre qualche vergogna locale può davvero I ostacolare la ripresa dl un turismo che ha subito nel 1983 un calo del 10 per cento rispetto al 1982. l'anno del boom (più di 9 milioni dl presenze)? -l'osso anche convenire che l'iniziativa di Malti se sia un'arma a doppio laghi | — oice Enzo Sellerlo. l'edito re di Sciascia, autore della loto dl copertina del dépliant j — ma quello che t certo i che | l'immagine oleografica ed edulcorala della Sicilia dei fichi d'india non regge più. L'isola per buona parte é quella del depliant. E se a qualcuno ! preme tanto il turismo, presenti interpellarne sui parco I settecentesco di Trabia. che j rimane chiuso al pubblico, o sul centro storico dl Palermo. ! quasi intransitabile, o sulla I sporcizia delle vie centrali ■ della città-. E quest'ondata di sicilianismo che scatta regolarmente | apix'iia qualcuno rifiuta i fondali graditi a certa ufficialità' «CU una sicilianità onesta, quella di chi rifiuta i luoghi comuni cari al sottobosco culturale (fallano. £ c'è la sicilianità drmac/ogtca di I coloro che non rogiiono vede1 re in pia£2a t panni sporchi. ! forte perché hanno contribuito a sporcarli., i Guido Rampoldi