Il sindaco di Milano dal giudice per gli affitti ridotti ai partiti di Marzio Fabbri

Il sindaco di Milano dal giudice per gli affitti ridotti ai partiti Ha ricevuto una «comunicazione», interrogato per novanta minuti Il sindaco di Milano dal giudice per gli affitti ridotti ai partiti DAL NOSTRO CORRISPONDENTI MILANO — Carlo Tognoll. | sindaco di Milano dal 1976 e precedentemente, durante giunte di centro-sinistra, as- ! sessore al Demanio e al Patrimonio, e «tato interrogato ieri I per un'ora e mezzo al Pa'azzo di giustizia dal magistrato che ha emesso nel suol con- ! fronti una comunicazione giudiziaria per violazione della normativa sul finanziamento pubblico al partiti in relazione al canoni ridotti che l'amministrazione municipale applica ai-par :ul politici per l'affitto di loro.scdl che sono ospitate !n stabl'.l di proprietà de) Demanio comunale. Prima del sindaco 11 giudice Istruttore aveva ascoltato dal capo ripartizione al Demanio Oerardo Malanga 1 criteri generali che avevano portato all'adozione di cànoni agevolati. Bla 11 funzionarlo, ala 11 sindaco hanno lasciato,!! Palazzo di giustizia seni» rilasciare di¬ ;ì generale in atto da decenni chiarazioni. Da Palazzo Mari- no, sede dell'ammlnlstrazlo- ne, è stato poi precisato che •II «indaco ha fornito gli eie- menti che il magistrato ha chiesto in ordine alla politica nell'amministrazione comunale per gli immobili del patrimonio libero e ha posto a disposinone della giustizia fa documentatlone utile per la Morto bimbo nato da madre in coma BRESCIA —..E' morto la scorsa notte, nell'ospedale del ; bambini di Brescia. Marco ì Manenti, il piccolo dato alla luce da una donna colpita da i emorragia cerebrale e tenuta {in vita artificialmente per [ cinque giorni. La donna. Elena Manenti, era Incinta del | sesto mese: dopo la sua mortej 1 reni sono stati donati per un; trapianto ni - | illustrazione delle singole pro- ! fiche offre ad avere descritto e I le procedure per lassegnaztoe- ! ne delle locazioni e la re/ufaa i ztone del canoni, sottoposte a i sempre al vaglio della giunta municipale o del consiglio comunale. Ciò sia per II tempo In cui egli era assessore al demanio e patrimonio, sia per il tempo in cui egli ha esercitato la funzione di sindaco-. uaa a a a el o a a a r eel Nel prossimi giorni, saranno ascoltati dal giudice gli assessori Giuliano Banfi. Giulio Poloni* l'ex assessore Achille Sacconi, tutti succedutisi til ' Dentanlo. Carlo Tognoll. appena ricevuta dalla magistratura la comunicazione giudiziaria, aveva precisato che -fa decisione di concedere sedi di proprietà del Contune ad associazioni assistenziali.ricreative, cultu e 1 rati, organizzazioni diverse — n . comprese quelle di categoria | — fa parte di una linea politi- a e i e u i a o , a o a I co e amministrativa sempre ' confermata. L'ammintstratio[ ne ha sempre ritenuto suo do! i>ere (ncorapplare e consenti\ re. nel limite del consentito e del possibile, le diverse forine di aggregazione sociale e ciò . nel quadro di una tradizione a ' favore dello sviluppo del tes. suto democratico che, a MilaI no. ha radici antiche-. Bisogna subito osservare 1 che II -caso-, scaturito da un I esposto della consigliere libe1 rate Mirella Bersanl — scon; lessata dal suo partito che. tra l'altro, era In attesa di assegnazione da parte del Comune di una sede — non riguarda le procedure di assegnazione, ma il principio del canone agevolalo In se stesso. A questo proposito l'assessore Banfi ha chiarito alcuni termini della questione precisando che la maggioranza del contratti d'affitto risale al 194.5 e agli anni In cut alcuni locali vennero occupati dalle lorze |»lltlche che si ricostituivano dopo la caduta del fascismo. Le situazioni vennero regolarizzate in seguito con contratti che rll Ielle vano I canoni dell'epoca, poi Intervenne 11 blocco del fitti come è successo In tutu Italia per II patrimonio edilizio sia pubblico sia privato. Con l'entrata in vigore dell'equo canone ce slata una nuova proroga per gli immobili non adibiti ad abitazione con maggiorazioni successive — previste dalla legge a seconda della data d'inizio del contratto — che sono sempre state apportate dall'amministrazione. Banfi ha spiegato anche che la mobilità « minima e che nel quattro anni di assessorato egli ha firmato solo 17 nuovi contratti. 4 del quali con partiti. Il canone medio é di 20.000 lire Vanno per metro quadro, chea un decimo del canoni correnti per gli uffici entro I! centro storico, ma l'assessore ci tiene a far notare die .-.;»• .m. le sedi -sono restituite da scantinati fatiscenti per 1 quali persino quel canone sarebbe eccessivo». Marzio Fabbri

Persone citate: Achille Sacconi, Banfi, Carlo Tognoll, Elena Manenti, Giuliano Banfi, Giulio Poloni, Malanga, Milano ? Carlo, Mirella Bersanl

Luoghi citati: Brescia, Italia, Milano