UNA POESIA DI PRIMO LEVI Un mestiere di Primo Levi

mestiere UNA POESIA DI PRIMO LEVI mestiere Non hai che da aspettare, con la biro pronta: I versi ti ronzano intorno, come falene ulwiachc; Una viene alla fiamma e tu l'acchiappi. Certo non è finito, una non basta, Ma è già molto, è l'inizio del lavoro. Le altre atterrano lì vicino a gara, In fila o in cerchio, in ordine o in disordine, Semplici e quete e serve al tuo comando: II padrone sci tu, non si discute. Se il giorno è buono, tu le disponi a schiera. 1? un bel lavoro, vero? Onorato dal tempo. Vecchio sessanta secoli e sempre nuovo, Con regole precise oppure lasche, O senza regole, come più ti piace. Ti fa sentire in buona compagnia, Non ozioso, non perso, non sempre inutile-; Caligato e togato. Ammantato di bisso, laureato. Abbi soltanto cura di non presumere. Primo Levi