Andropov loda l'Unesco (per attaccare gli Usa)

Àndropov loda l'Unesco (per attaccare gii Usa) Il leader sovietico scrive al direttore generale M'Bow Àndropov loda l'Unesco (per attaccare gii Usa) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Dalla penna di JuriJ Àndropov scaturisce il più esplicito appoggio sovietico all'Unesco. l'organizzazione culturale dcll'Onu accusata dagli 8taU Uniti — che ne usciranno a fine '84 — di sudditanza a Mosca e di faraoniche spese. Il capo del Cremlino ha scritto una lettera al suo direttore generale Amadou Mahtar M'Bow, resa nota Ieri dall'agenzia Tass. che rivela fin dalle prime battute l'intenzione dominante, che e la polemica nel riguardi degli Usa, ma che in ogni caso elargisce senza riserve .sostegno per le attività dellVnesco svolte ai fini della pace e della collaborazione intemazionale. : quanto basta a M'Bow, a un cui messaggio Àndropov rispondeva, per rafforzare la propria posizione nel momento di crisi. •Non posso esimermi dal condividere — scrive Àndropov. atUvissImo dietro le quinte della malattia che da oltre cinque mesi gli impedisce di comparire In pubblico — I fimorl da poi espressi in relazione al riarmo e alla mi¬ naccia di guerra nucleare. Di fatto tale minaccia cresce, ma non per colpa nostra, come tutti sanno. Milioni di persone si rendono sempre pili chiaramente conto che la fonte di tensione è il corso imperialista dell'amministrazione Usa, la quale considera l'intero globo come sua proprietà sovrana e si arroga il diritto di imporre certi modi di vivere ad altri. L'Unione Sovietica — insiste Àndropov — segue una diversa linea sulla scena internazionale. Tale linea coincide con i principi della Carta delle Nazioni Unite e dell'U*>esco.. Per questo motivo, spiega Àndropov. l'Urss si affianca •offa stragrande maggioranza dei Paesi membri. (Reagan aveva detto che sono stati quelli ad allinearsi a Mosca) noli 'approvare 11 piano per le attività dellTJnesco nel periodo 1984-89. .Chi cerca di porsi contro la comunità di Stati che collabora con successo in seno all'Unesco per un reclproco beneficio — aggiunge 11 capo sovietico In un trasparente riferimento agli 8tatl Uniti — dorrebbe renderti conto che ne assume l'intera responsabilità: A dicembre, pochi giorni dopo l'annuncio della decisione americana, la Pro. «te aveI va accusato gli 8taU UnlU di voler lasciare l'organizzazione perche Irritati dal suoi centauri di spezzare il monopolio americano sul mass-media internazionali: si trattava della prevedibile risposta alle analoghe accuse mosse da Washington alla leadership di M'Bow, e cioè di tentare, nel campo dell'informazione, l'adozione di prìncipi legati a varie forme di controllo statale, prìncipi quindi contrari al concetto occidentale di liberta di stampa. Ora Àndropov spezza una lancia per quelle Istanze terzomondiste che bene collimano con I desideri del Cremlino: • Comprendiamo — egli scrive — l'attenzione dedicala dall'Unetco all'introduzione di un nuovo ordine internazionale nel campo dell'informazione, un ordine che contribuirebbe ad eliminare l'iraptrialismo informativo e il dominio dei monopoli occidentali in quel campo.. f ,..,1

Persone citate: Amadou Mahtar M'bow, Reagan

Luoghi citati: Mosca, Stati, Unione Sovietica, Urss, Usa, Washington