Il veggente di Igor Man

lì veggente , lì veggente , Per la seconda. ITilai.i no i'.' te tutti fili elementi che consentono di rispondere alla sfida dei tempi moderni. Non c'è nessun bisogno di -scimmiottare- l'Occidente, al contrario la perdita di velocità dello spirito musulmano si deve unicamente alla deformazione mentale di { quei teologi (e dirigenti) che non hanno saputo sfruttare a fondo l'enorme potenziale dell'Islam. La sola e unica riforma da attuare è quella del ritorno alla sorgente della fede Coti parlano gli integralisti d'oggi, come. ieri, seri celia no Jamal Eldin Afghani. Mohammed Abdoh e Rashid Rida nel postulare un -governo islamico' conforme all' ideale coranico. Sulle colonne di El-Liwa el Islaml (Bandiera islamica) il predicatore egiziano Mohamed Klchk, quel .cieco veggente» che Sadat mandò in galera e che Mubarak ha liberato, «crii*: •La causa di tutti I mali del musulmani è nell'abbandono della Sharia. Occorre ri- 'prtsllnare la legge musulmana perché l'Islam recuperi la sua forca perduta». Nessuna di codeste due -scuole- forma un blocco di pensiero. Oggi, come nel secolo scorso, ti scontrano In seno ad entrambe molte varianti ideologiche. Fra i moderni i-'é chi punta sul liberalismo e chi sul socialismo ovvero su di un misterioso -modello originale-. Fra gli ortodossi c'è chi guarda solo al passato e chi suggerisce un -compromessocon il mondo moderno. In Kuwait m'è capitato di sentir dire a un giovine studente esattamente questo: «Dobbiamo vendervi il petrolio per comprare le armi con cui assoggettarvi di nuovo*. Come si sa l'idea -modernista- fu tentata nel mondo islamico dai Pahlevi padre e figlio. Nei Paesi arabi, dopo V indipendenza, un riformismo mutuato da Ala tur k ha ispirato l programmi di governo di personaggi quali Nuri Saul. Nasser. Bourgutba, Kassem, Ben Bella, Boumedlenne, I dlr^entl del Baas e Quelli dell'Olp. Ma al principio degli Anni 70 i risultati p'.j evidenti di decenni di opzione modernista tono il neocolonialltmo economico, l'alienazione culturale, l'urbanizzazione selvaggiu. l'arroganza del quadri dirigenti. In fatto la rinascita s'è tradotta in un sottosviluppo generalizzato (con l'eccezione di qualche Paese del Golfo). ' C'è di più: stravolti dalla propaganda, i popoli arabi traumatizzati dalla forza di Israele han finito col credere che le disfatte ton dipese dalla incapacità delle ideologie laiche a realizzare le aspirazioni popolari. Il malcontento ni rifugia, cosi, nei-, le moschee e gli integralisti lo nanne cristallizzato ne/I' Islam, la rivoluzione fchomelniiUi assesta il colpo finale ta-taìizzando il purismo tnusuh inno. La tensione i«Jamtea, ette in rutti i Paesi arabi unisce le forse d'opposizione, ha finalmente trovato un punto di rifinimento.» Da qui la fiammata Integralista o il - risveglio islamico-. Igor Man

Persone citate: Jamal Eldin Afghani, Kassem, Mohamed Klchk, Mohammed Abdoh, Mubarak, Nasser, Nuri Saul, Pahlevi, Rashid Rida, Sadat

Luoghi citati: El-liwa, Israele, Kuwait