Il ristorante italiano più «big» di Chicago
Il ristorante italiano più «big» di Chicago Il ristorante italiano più «big» di Chicago A proposito di cantina va detto che II Village, oltre al vino da pasto californiano, dispone di 550 tipi di vini in botliglia, 350 dei quali italiani; gli altri francesi, spagnoli, tedeschi; oltre, naturalmente, tutti gli Champagne (salati anche in America: una bottiglia di Doni Perignon si paga 87 dollari). L'idea di costituire locali diversificati e aperti a tutte le ore, è stata suggerita a Capitanini dalle particolari esigenze della città. Chicago (5 milioni di abitanti che raggiungono 1 9 milioni con l'hinterland) è luogo di importanti congressi. Ogni giorni c'è gente che arriva da ogni parte d'America e del mondo con lo sbalestramene del proprio fuso orarlo; ognuno, poi, con disponibilità economiche e gusti diversi. Il Village si è organizzato per soddisfare le var^e esigenze. (Va detto che, in generale, l'ospitalità di Chicago è efficiente: nella zona esistono circa 16 mila locali dove si può bere e mangiare). I tre locali del Village sono cosi suddivisi: all'interrato, 11 locale «Cantina», ar¬ redato rusticamente, atmosfera romantica italiana con aria di casa ispirata da un imponente quadro murale a tre dimensioni del panorama di Firenze da piazzale Michelangelo. Qui un pasto di gusto toscano costa mediamente sul 12 dollari (vino escluso). Il plano terra è riservato alla .Fiorentine moni... E' 11 locale elegante, dove si mangia alla carta. Sul menù compaiono piatti presentati come: «La Haute cuisine die Caterina de'Medici introdusse in Francia quando andò sposa a Enrico //..Il prezzo è sui 17 dollari. Il primo plano è semplicemente chiamato «Village... Qui si serve cucina internazionale, ma la pasta all'Italiana predomina sempre. Il prezzo è sugli 11 dollari. Da queste cifre sono esclusi il vino (circa 3 dollari) e 11 servizio (15 per cento). Nelle ore serali scatta Inoltre un aumento del 10 per cento. La vicinanza del Village al Teatro dell'Opera e a numerosi altri locali di spettacolo ne fa un punto di riferimento per cantanti e attori. Nomi famosi della liri¬ Il ristorante italiano più «big» di Chicago Il ristorante italiano più «big» di Chicago A proposito di cantina va detto che II Village, oltre al vino da pasto californiano, dispone di 550 tipi di vini in botliglia, 350 dei quali italiani; gli altri francesi, spagnoli, tedeschi; oltre, naturalmente, tutti gli Champagne (salati anche in America: una bottiglia di Doni Perignon si paga 87 dollari). L'idea di costituire locali diversificati e aperti a tutte le ore, è stata suggerita a Capitanini dalle particolari esigenze della città. Chicago (5 milioni di abitanti che raggiungono 1 9 milioni con l'hinterland) è luogo di importanti congressi. Ogni giorni c'è gente che arriva da ogni parte d'America e del mondo con lo sbalestramene del proprio fuso orarlo; ognuno, poi, con disponibilità economiche e gusti diversi. Il Village si è organizzato per soddisfare le var^e esigenze. (Va detto che, in generale, l'ospitalità di Chicago è efficiente: nella zona esistono circa 16 mila locali dove si può bere e mangiare). I tre locali del Village sono cosi suddivisi: all'interrato, 11 locale «Cantina», ar¬ redato rusticamente, atmosfera romantica italiana con aria di casa ispirata da un imponente quadro murale a tre dimensioni del panorama di Firenze da piazzale Michelangelo. Qui un pasto di gusto toscano costa mediamente sul 12 dollari (vino escluso). Il plano terra è riservato alla .Fiorentine moni... E' 11 locale elegante, dove si mangia alla carta. Sul menù compaiono piatti presentati come: «La Haute cuisine die Caterina de'Medici introdusse in Francia quando andò sposa a Enrico //..Il prezzo è sui 17 dollari. Il primo plano è semplicemente chiamato «Village... Qui si serve cucina internazionale, ma la pasta all'Italiana predomina sempre. Il prezzo è sugli 11 dollari. Da queste cifre sono esclusi il vino (circa 3 dollari) e 11 servizio (15 per cento). Nelle ore serali scatta Inoltre un aumento del 10 per cento. La vicinanza del Village al Teatro dell'Opera e a numerosi altri locali di spettacolo ne fa un punto di riferimento per cantanti e attori. Nomi famosi della liri¬
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