Rossini cambiava cavatina

cambiava cavatina cambiava cavatina drammi, alle richieste dei singoli esecutori, Rossini, in questi brani .-alternaii' vi», privilegiava 11 cantante rispetto al personaggio. Si ascoltino le due arie «Ah se è ver che in tal momento» e «La mia pace, la mia calma» scritte per II barbiere di' Siviglia: potrebbero tranquillamente riferirsi, nella loro ' genericità espressiva, a qualsiasi personaggio e non hanno più nulla della indiavolata vivacità, del guizzo scaltro ed ironico che segnano nell'opera il carattere inconfondibile di ' Rosina; anche se là prima nel suo sontuoso apparato virtuoslstico, poteva offrire ad Elisabetta Fodor-Mainvlelle un'occasione unica per conquistare 11 pubblico veneziano del 1819. L'aria di Tancredi «Dolci d'amor parole», scritta per Adelaide Malanotte in sostituzione del celebre «Di tanti palpiti», è un grande pezzo con violino obbligato che affianca la voce in gor¬ Jazz gheggi acrobatici e rimpiazza 1 idilliaca freschezza della cavatina originale .con uno sfoggio di ricchezza e di magistero vocale. Completano il disco un'aria per La Gassa ladra, una per il Maometto II e la bella preghiera di Zollami, tratta dall'opera omonima, «Da te spero, oh ciel clemente» che rivela un Rossini già volto, come nota Philip Gosset, alla seriosità della produzione francese. Anche in questo esempio di canto spianato Marilyn Home conquista per purezza e intensità di stile, mentre l'Orchestra torinese della Rai guidata da Alberto Zedda si conferma una puntuale accompagnatrice. Paolo Gallarati Rossini: «Arie alternative» per «Barbiere di Siviglia», «Tancredi», «Gazza ladra», «Zelmira», «Maometto II», Marilyn Home, contralto. Orchestra Sinfonica di Torino della Rai Fonit-Cetrst. -Dotvn Beat-, indica invece in Giovanni Bonandrlni, milanese, il produttore di jasspiù 'in-delmondo. Il catalogo di Èonandrini (■■Soni Note-, .Black Saint*) esibisce oggi i massiwji nomi del jass americano (Max Hoach, Anthony Braxton, Paul Motian, Barry Altshuì. Hugh Law- ■ son, Louis Hayes, Craig Harris, Charlie Persip, Kenny Drcw, ' Archie Sliepp) ed europeo (Franco D'Andrea, Enrico Rava). Due- titoli recentissimi appartengono alla produzione internaslonale con l'album .Black Bone, del trombonista Craig Harris —/ormfetobile e acuto solista che esce dall'orchestra di Sun Ra —e con il trio del pianista Hugh 'Lawson, personaggi entrambi finora inediti (nella veste di leader) ai quali l'etichetta milanese ha dato fiducia e affida un'apertura al successo. ., cambiava cavatina cambiava cavatina drammi, alle richieste dei singoli esecutori, Rossini, in questi brani .-alternaii' vi», privilegiava 11 cantante rispetto al personaggio. Si ascoltino le due arie «Ah se è ver che in tal momento» e «La mia pace, la mia calma» scritte per II barbiere di' Siviglia: potrebbero tranquillamente riferirsi, nella loro ' genericità espressiva, a qualsiasi personaggio e non hanno più nulla della indiavolata vivacità, del guizzo scaltro ed ironico che segnano nell'opera il carattere inconfondibile di ' Rosina; anche se là prima nel suo sontuoso apparato virtuoslstico, poteva offrire ad Elisabetta Fodor-Mainvlelle un'occasione unica per conquistare 11 pubblico veneziano del 1819. L'aria di Tancredi «Dolci d'amor parole», scritta per Adelaide Malanotte in sostituzione del celebre «Di tanti palpiti», è un grande pezzo con violino obbligato che affianca la voce in gor¬ Jazz gheggi acrobatici e rimpiazza 1 idilliaca freschezza della cavatina originale .con uno sfoggio di ricchezza e di magistero vocale. Completano il disco un'aria per La Gassa ladra, una per il Maometto II e la bella preghiera di Zollami, tratta dall'opera omonima, «Da te spero, oh ciel clemente» che rivela un Rossini già volto, come nota Philip Gosset, alla seriosità della produzione francese. Anche in questo esempio di canto spianato Marilyn Home conquista per purezza e intensità di stile, mentre l'Orchestra torinese della Rai guidata da Alberto Zedda si conferma una puntuale accompagnatrice. Paolo Gallarati Rossini: «Arie alternative» per «Barbiere di Siviglia», «Tancredi», «Gazza ladra», «Zelmira», «Maometto II», Marilyn Home, contralto. Orchestra Sinfonica di Torino della Rai Fonit-Cetrst. -Dotvn Beat-, indica invece in Giovanni Bonandrlni, milanese, il produttore di jasspiù 'in-delmondo. Il catalogo di Èonandrini (■■Soni Note-, .Black Saint*) esibisce oggi i massiwji nomi del jass americano (Max Hoach, Anthony Braxton, Paul Motian, Barry Altshuì. Hugh Law- ■ son, Louis Hayes, Craig Harris, Charlie Persip, Kenny Drcw, ' Archie Sliepp) ed europeo (Franco D'Andrea, Enrico Rava). Due- titoli recentissimi appartengono alla produzione internaslonale con l'album .Black Bone, del trombonista Craig Harris —/ormfetobile e acuto solista che esce dall'orchestra di Sun Ra —e con il trio del pianista Hugh 'Lawson, personaggi entrambi finora inediti (nella veste di leader) ai quali l'etichetta milanese ha dato fiducia e affida un'apertura al successo. ., cambiava cavatina cambiava cavatina drammi, alle richieste dei singoli esecutori, Rossini, in questi brani .-alternaii' vi», privilegiava 11 cantante rispetto al personaggio. Si ascoltino le due arie «Ah se è ver che in tal momento» e «La mia pace, la mia calma» scritte per II barbiere di' Siviglia: potrebbero tranquillamente riferirsi, nella loro ' genericità espressiva, a qualsiasi personaggio e non hanno più nulla della indiavolata vivacità, del guizzo scaltro ed ironico che segnano nell'opera il carattere inconfondibile di ' Rosina; anche se là prima nel suo sontuoso apparato virtuoslstico, poteva offrire ad Elisabetta Fodor-Mainvlelle un'occasione unica per conquistare 11 pubblico veneziano del 1819. L'aria di Tancredi «Dolci d'amor parole», scritta per Adelaide Malanotte in sostituzione del celebre «Di tanti palpiti», è un grande pezzo con violino obbligato che affianca la voce in gor¬ Jazz gheggi acrobatici e rimpiazza 1 idilliaca freschezza della cavatina originale .con uno sfoggio di ricchezza e di magistero vocale. Completano il disco un'aria per La Gassa ladra, una per il Maometto II e la bella preghiera di Zollami, tratta dall'opera omonima, «Da te spero, oh ciel clemente» che rivela un Rossini già volto, come nota Philip Gosset, alla seriosità della produzione francese. Anche in questo esempio di canto spianato Marilyn Home conquista per purezza e intensità di stile, mentre l'Orchestra torinese della Rai guidata da Alberto Zedda si conferma una puntuale accompagnatrice. Paolo Gallarati Rossini: «Arie alternative» per «Barbiere di Siviglia», «Tancredi», «Gazza ladra», «Zelmira», «Maometto II», Marilyn Home, contralto. Orchestra Sinfonica di Torino della Rai Fonit-Cetrst. -Dotvn Beat-, indica invece in Giovanni Bonandrlni, milanese, il produttore di jasspiù 'in-delmondo. Il catalogo di Èonandrini (■■Soni Note-, .Black Saint*) esibisce oggi i massiwji nomi del jass americano (Max Hoach, Anthony Braxton, Paul Motian, Barry Altshuì. Hugh Law- ■ son, Louis Hayes, Craig Harris, Charlie Persip, Kenny Drcw, ' Archie Sliepp) ed europeo (Franco D'Andrea, Enrico Rava). Due- titoli recentissimi appartengono alla produzione internaslonale con l'album .Black Bone, del trombonista Craig Harris —/ormfetobile e acuto solista che esce dall'orchestra di Sun Ra —e con il trio del pianista Hugh 'Lawson, personaggi entrambi finora inediti (nella veste di leader) ai quali l'etichetta milanese ha dato fiducia e affida un'apertura al successo. .,

Luoghi citati: Siviglia, Torino