Mentre De André canta genovese il rock si veste d'immagini elettroniche

Tutto Tutto Le novità internazionali e italiane dell'84 Mentre De André canta il rock si veste d'immagini elettroniche genovese «The Sound of Christmas»: José Carreras, Placido Domingo, Potei' Dvorsky, Mirella Freni, Edita Gruberova, Peter Hofmann, Edda Moser, Katia Ricciarelli, Kurt Rydl, Wiener Sangerknaben (Cbs). " Piti natalizio di cosi un disco non può essere: il «suono di Natale* cui allude 11 titolo 6 composto da dodici celeberrime melodie da, albero e fiocchi di neve. L'originalità sta nel fatto, veramente inedito, d'aver riunito in uno stesso disco altrettante stelle del canto lirico che per la Cbs non registrano ; tutto è ciof fàt to «con la cortesii' di tutte le altre case discografiche. In dettaglio: Carreras ci addolcisce con Bianco Natale di irvlng Berlin; Hofmann fa Adeste jideles, laFre..ni canta l'Ave Maria, Kurt Rydl pensa-a Jingle Bells, mentre la Ricciarelli fa Mille clierubini in coro. E c'è anche il coro di voci bianche. MENTRE sui giornali di tutto il mondo continua a impazzare l'«affaire Orwell» e la paranoia da computer, la musica rock affronta 11 1984 con animo sereno: Almeno nel mondo anglosassone (ma anche nella Mltteleuropa) c'è ormai una tranquilla simbiosi tra creatività artistica ed elettronica. Si prepara una nuova stagione ancora dalle conseguenze Imprevedibili che vedrà i musicisti molto più intenti a produrre raffinati «software» che dischi. L'Italia fa eccezione (e non pare che De Benedetti abbia per ora intenzione di occuparsi dei destini della nostra musica). Qui 11 1984 sarà ancora occasione per una nuova edizione del Festival di Sanremo stavolta decapitato dagli assessori («mi mancano gli interlocutori» dichiara Gianni Ravera, preparandosi forse a nuovi festival d'ambiente carcerarlo). Ma ciò che più conta, il nuovo festival, a giudicare dall'elenco ufficioso dei partecipanti nella sezione big, vede una partecipazione scarsamente affollata di «pezzi da novanta». Alcuni preferiscono un'esibizione da «invitati speciali». Fatto sta che-nel cast di Sanremo vedremo ripescata un'altra fetta di Anni 60: Marisa Sannia, Riccardo Del Turco, Bobby Solo, Drupi, Zanicchi e, udite udite, Patty Pravo. Le presenze più giovanili, se si eccettuano 11 Gruppo Italiano e Garbo, sono di cantanti con quotazioni in ribasso: Anna Oxa e Alberto Camerini, più l'onnipresente Christian e Toto Cutugno (puntuali come il Fato). Le uscite più interessanti dell'anno si annunciano dunque altrove: Fabrizio De André sta ultimando il suo nuovo album tutto in genovese. E' unlavoro molto atteso che ricollega il mitico cantautore, vero punto di sutura tra la scuola Anni 60 e quella post '68, ai destini della sua città che vi¬ Bob Dylari. Il box conterrà anche brani inedltUin studio e dal vivo) che spaziano lungo tutto l'arco della carriera del Profeta. Anche il suo principale discepolo Bruce Sprlngsteen prepara un'uscita In grande stile, a Qui sta lavorando ormai da più d'un anno, e forse avremo persino occasione di vederlo in tournée italiana. E veniamo al sempre più stretti rapporti tv disco: 1 Queen si ripresentano con un lavoro dichiaratamente ispirato a Metropolis di Frltz Lang (il video è un nuovo montaggio di alcuni brani del film, bellissimo), Michael Jackson insiste nel riproporre un altro brano del suo fortunatissimo e non ancora invecchiato Thriller. Stavolta si tratta proprio del brano che dà il titolo all'album: la regia del video-disco è nientemeno che di John Landis (l'autore di Blues Brothers e di Un lupo mannaro americano a Londra). Se aggiungiamo che negli States è secondo nelle classifiche di vendita il video musicale tratto dal film-Psycho II. c'è di che avere un quadro del destino della musica internazionale nelÌ984: un sempre più stretto connubio tra suono e immagine. , E in Italia? C'è da scommettere che faranno «Sapore di mare n. 3». Se ci sarà qualcosa di nuovo bisognerà attenderselo dalla stagione dei concerti per la quale si prevedono cose grosse. ve uno dei momenti più difficili della sua storia. Anche la sua signora. Dori G!lezzi, sarà in sala di registrazione da gennaio, prodotta da Oscar Prjdente. ' A marzo inizlerà a lavorare al suo nuovo album Pino Daniele, dal quale tutti attendono nuovo calore sudista e orizzonti musicali non provinciali, com'è su a abitudine. Annunciato anche un nuovo album di Antonello Venduti e un meditato lavoro di Roberto Vecchioni. Nel reparto «Stayln' Allve» è da segnalare un lp di Domenico Modugno, e in quello «Rock Follies» una nuova produzione italiana del grande clown del rock Jango Edwards. . ; E torniamo all'estero. Il 1983 ha clamorosamente sancito il felice matrimonio cinema-musica con i notevoli risultati discografici delle colonne sonore di Flashdance e del film di Travolta-Stallone. Il 1984 annuncia la colonna sonora di Stuart Copeland (dei Police) per il film «Rumblc flsh» di Francis Ford Coppola e siamo sempre in attesa della biografia musicale di Jlm Morrison che vedrà protagonista ancora una volta John Travolta In versione hippy. Sempre ai Doors e a Morrison è dedicato un album storico (Alive, she cried) con sei brani registrati dal vivo tra il 1968 e il 1970. Un cofanetto d'alto livello è annunciato anche dalla Cbs: si tratta d'una celebrazione in grande stile di Gianfranco Manfredi Tutto Tutto Le novità internazionali e italiane dell'84 Mentre De André canta il rock si veste d'immagini elettroniche genovese «The Sound of Christmas»: José Carreras, Placido Domingo, Potei' Dvorsky, Mirella Freni, Edita Gruberova, Peter Hofmann, Edda Moser, Katia Ricciarelli, Kurt Rydl, Wiener Sangerknaben (Cbs). " Piti natalizio di cosi un disco non può essere: il «suono di Natale* cui allude 11 titolo 6 composto da dodici celeberrime melodie da, albero e fiocchi di neve. L'originalità sta nel fatto, veramente inedito, d'aver riunito in uno stesso disco altrettante stelle del canto lirico che per la Cbs non registrano ; tutto è ciof fàt to «con la cortesii' di tutte le altre case discografiche. In dettaglio: Carreras ci addolcisce con Bianco Natale di irvlng Berlin; Hofmann fa Adeste jideles, laFre..ni canta l'Ave Maria, Kurt Rydl pensa-a Jingle Bells, mentre la Ricciarelli fa Mille clierubini in coro. E c'è anche il coro di voci bianche. MENTRE sui giornali di tutto il mondo continua a impazzare l'«affaire Orwell» e la paranoia da computer, la musica rock affronta 11 1984 con animo sereno: Almeno nel mondo anglosassone (ma anche nella Mltteleuropa) c'è ormai una tranquilla simbiosi tra creatività artistica ed elettronica. Si prepara una nuova stagione ancora dalle conseguenze Imprevedibili che vedrà i musicisti molto più intenti a produrre raffinati «software» che dischi. L'Italia fa eccezione (e non pare che De Benedetti abbia per ora intenzione di occuparsi dei destini della nostra musica). Qui 11 1984 sarà ancora occasione per una nuova edizione del Festival di Sanremo stavolta decapitato dagli assessori («mi mancano gli interlocutori» dichiara Gianni Ravera, preparandosi forse a nuovi festival d'ambiente carcerarlo). Ma ciò che più conta, il nuovo festival, a giudicare dall'elenco ufficioso dei partecipanti nella sezione big, vede una partecipazione scarsamente affollata di «pezzi da novanta». Alcuni preferiscono un'esibizione da «invitati speciali». Fatto sta che-nel cast di Sanremo vedremo ripescata un'altra fetta di Anni 60: Marisa Sannia, Riccardo Del Turco, Bobby Solo, Drupi, Zanicchi e, udite udite, Patty Pravo. Le presenze più giovanili, se si eccettuano 11 Gruppo Italiano e Garbo, sono di cantanti con quotazioni in ribasso: Anna Oxa e Alberto Camerini, più l'onnipresente Christian e Toto Cutugno (puntuali come il Fato). Le uscite più interessanti dell'anno si annunciano dunque altrove: Fabrizio De André sta ultimando il suo nuovo album tutto in genovese. E' unlavoro molto atteso che ricollega il mitico cantautore, vero punto di sutura tra la scuola Anni 60 e quella post '68, ai destini della sua città che vi¬ Bob Dylari. Il box conterrà anche brani inedltUin studio e dal vivo) che spaziano lungo tutto l'arco della carriera del Profeta. Anche il suo principale discepolo Bruce Sprlngsteen prepara un'uscita In grande stile, a Qui sta lavorando ormai da più d'un anno, e forse avremo persino occasione di vederlo in tournée italiana. E veniamo al sempre più stretti rapporti tv disco: 1 Queen si ripresentano con un lavoro dichiaratamente ispirato a Metropolis di Frltz Lang (il video è un nuovo montaggio di alcuni brani del film, bellissimo), Michael Jackson insiste nel riproporre un altro brano del suo fortunatissimo e non ancora invecchiato Thriller. Stavolta si tratta proprio del brano che dà il titolo all'album: la regia del video-disco è nientemeno che di John Landis (l'autore di Blues Brothers e di Un lupo mannaro americano a Londra). Se aggiungiamo che negli States è secondo nelle classifiche di vendita il video musicale tratto dal film-Psycho II. c'è di che avere un quadro del destino della musica internazionale nelÌ984: un sempre più stretto connubio tra suono e immagine. , E in Italia? C'è da scommettere che faranno «Sapore di mare n. 3». Se ci sarà qualcosa di nuovo bisognerà attenderselo dalla stagione dei concerti per la quale si prevedono cose grosse. ve uno dei momenti più difficili della sua storia. Anche la sua signora. Dori G!lezzi, sarà in sala di registrazione da gennaio, prodotta da Oscar Prjdente. ' A marzo inizlerà a lavorare al suo nuovo album Pino Daniele, dal quale tutti attendono nuovo calore sudista e orizzonti musicali non provinciali, com'è su a abitudine. Annunciato anche un nuovo album di Antonello Venduti e un meditato lavoro di Roberto Vecchioni. Nel reparto «Stayln' Allve» è da segnalare un lp di Domenico Modugno, e in quello «Rock Follies» una nuova produzione italiana del grande clown del rock Jango Edwards. . ; E torniamo all'estero. Il 1983 ha clamorosamente sancito il felice matrimonio cinema-musica con i notevoli risultati discografici delle colonne sonore di Flashdance e del film di Travolta-Stallone. Il 1984 annuncia la colonna sonora di Stuart Copeland (dei Police) per il film «Rumblc flsh» di Francis Ford Coppola e siamo sempre in attesa della biografia musicale di Jlm Morrison che vedrà protagonista ancora una volta John Travolta In versione hippy. Sempre ai Doors e a Morrison è dedicato un album storico (Alive, she cried) con sei brani registrati dal vivo tra il 1968 e il 1970. Un cofanetto d'alto livello è annunciato anche dalla Cbs: si tratta d'una celebrazione in grande stile di Gianfranco Manfredi Tutto Tutto Le novità internazionali e italiane dell'84 Mentre De André canta il rock si veste d'immagini elettroniche genovese «The Sound of Christmas»: José Carreras, Placido Domingo, Potei' Dvorsky, Mirella Freni, Edita Gruberova, Peter Hofmann, Edda Moser, Katia Ricciarelli, Kurt Rydl, Wiener Sangerknaben (Cbs). " Piti natalizio di cosi un disco non può essere: il «suono di Natale* cui allude 11 titolo 6 composto da dodici celeberrime melodie da, albero e fiocchi di neve. L'originalità sta nel fatto, veramente inedito, d'aver riunito in uno stesso disco altrettante stelle del canto lirico che per la Cbs non registrano ; tutto è ciof fàt to «con la cortesii' di tutte le altre case discografiche. In dettaglio: Carreras ci addolcisce con Bianco Natale di irvlng Berlin; Hofmann fa Adeste jideles, laFre..ni canta l'Ave Maria, Kurt Rydl pensa-a Jingle Bells, mentre la Ricciarelli fa Mille clierubini in coro. E c'è anche il coro di voci bianche. MENTRE sui giornali di tutto il mondo continua a impazzare l'«affaire Orwell» e la paranoia da computer, la musica rock affronta 11 1984 con animo sereno: Almeno nel mondo anglosassone (ma anche nella Mltteleuropa) c'è ormai una tranquilla simbiosi tra creatività artistica ed elettronica. Si prepara una nuova stagione ancora dalle conseguenze Imprevedibili che vedrà i musicisti molto più intenti a produrre raffinati «software» che dischi. L'Italia fa eccezione (e non pare che De Benedetti abbia per ora intenzione di occuparsi dei destini della nostra musica). Qui 11 1984 sarà ancora occasione per una nuova edizione del Festival di Sanremo stavolta decapitato dagli assessori («mi mancano gli interlocutori» dichiara Gianni Ravera, preparandosi forse a nuovi festival d'ambiente carcerarlo). Ma ciò che più conta, il nuovo festival, a giudicare dall'elenco ufficioso dei partecipanti nella sezione big, vede una partecipazione scarsamente affollata di «pezzi da novanta». Alcuni preferiscono un'esibizione da «invitati speciali». Fatto sta che-nel cast di Sanremo vedremo ripescata un'altra fetta di Anni 60: Marisa Sannia, Riccardo Del Turco, Bobby Solo, Drupi, Zanicchi e, udite udite, Patty Pravo. Le presenze più giovanili, se si eccettuano 11 Gruppo Italiano e Garbo, sono di cantanti con quotazioni in ribasso: Anna Oxa e Alberto Camerini, più l'onnipresente Christian e Toto Cutugno (puntuali come il Fato). Le uscite più interessanti dell'anno si annunciano dunque altrove: Fabrizio De André sta ultimando il suo nuovo album tutto in genovese. E' unlavoro molto atteso che ricollega il mitico cantautore, vero punto di sutura tra la scuola Anni 60 e quella post '68, ai destini della sua città che vi¬ Bob Dylari. Il box conterrà anche brani inedltUin studio e dal vivo) che spaziano lungo tutto l'arco della carriera del Profeta. Anche il suo principale discepolo Bruce Sprlngsteen prepara un'uscita In grande stile, a Qui sta lavorando ormai da più d'un anno, e forse avremo persino occasione di vederlo in tournée italiana. E veniamo al sempre più stretti rapporti tv disco: 1 Queen si ripresentano con un lavoro dichiaratamente ispirato a Metropolis di Frltz Lang (il video è un nuovo montaggio di alcuni brani del film, bellissimo), Michael Jackson insiste nel riproporre un altro brano del suo fortunatissimo e non ancora invecchiato Thriller. Stavolta si tratta proprio del brano che dà il titolo all'album: la regia del video-disco è nientemeno che di John Landis (l'autore di Blues Brothers e di Un lupo mannaro americano a Londra). Se aggiungiamo che negli States è secondo nelle classifiche di vendita il video musicale tratto dal film-Psycho II. c'è di che avere un quadro del destino della musica internazionale nelÌ984: un sempre più stretto connubio tra suono e immagine. , E in Italia? C'è da scommettere che faranno «Sapore di mare n. 3». Se ci sarà qualcosa di nuovo bisognerà attenderselo dalla stagione dei concerti per la quale si prevedono cose grosse. ve uno dei momenti più difficili della sua storia. Anche la sua signora. Dori G!lezzi, sarà in sala di registrazione da gennaio, prodotta da Oscar Prjdente. ' A marzo inizlerà a lavorare al suo nuovo album Pino Daniele, dal quale tutti attendono nuovo calore sudista e orizzonti musicali non provinciali, com'è su a abitudine. Annunciato anche un nuovo album di Antonello Venduti e un meditato lavoro di Roberto Vecchioni. Nel reparto «Stayln' Allve» è da segnalare un lp di Domenico Modugno, e in quello «Rock Follies» una nuova produzione italiana del grande clown del rock Jango Edwards. . ; E torniamo all'estero. Il 1983 ha clamorosamente sancito il felice matrimonio cinema-musica con i notevoli risultati discografici delle colonne sonore di Flashdance e del film di Travolta-Stallone. Il 1984 annuncia la colonna sonora di Stuart Copeland (dei Police) per il film «Rumblc flsh» di Francis Ford Coppola e siamo sempre in attesa della biografia musicale di Jlm Morrison che vedrà protagonista ancora una volta John Travolta In versione hippy. Sempre ai Doors e a Morrison è dedicato un album storico (Alive, she cried) con sei brani registrati dal vivo tra il 1968 e il 1970. Un cofanetto d'alto livello è annunciato anche dalla Cbs: si tratta d'una celebrazione in grande stile di Gianfranco Manfredi

Luoghi citati: Italia, Londra, Sanremo, States