Punito un Ascoli troppo coraggioso

La squadra di Mazzone non si accontenta del pareggio ed è superata nel finale dalla Fiorentina La squadra di Mazzone non si accontenta del pareggio ed è superata nel finale dalla Fiorentina Punito un Ascoli troppo coraggioso Ascoli-Fiorentina 1-2 ASCOLI: R. Corti 6; Anzlvlno 6,5, Citterio 6; Menlchlnl 6, Bogonl 6, Pochescl 6; Novellino 7,5, De Vecchi 7, Orsi 6, Greco 7(71' Trlfunovlc 6), Mandorlini 6. FIORENTINA: G. Galli 6; Pln 6, Contratto 6; Orlali 7, .Massaro 6,5, Passarella 7; D. Bertoni 7 (90' A. Bertoni s.v.), Pecci 7, Monelli 6 (86' Ferroni s.v.), Antognonl 7, Iachlnl 6. Arbitro: Palretto 7. Reti: 29' autogol Pln; 35' e 84' D. Bertoni. dal nostro Inviato GIORGIO GANDOLFI esibirsi In una rovesciata volante (è successo davvero ad Ascoli), la Fiorentina co-, nlincia a prendere gusto al suo ruolo, a sentirsi In grado di porsi come alternativa al dominio delle squadre torinesi. D'accordo: l'Ascoli le ha dato una mano, perché un'avversaria' più' accorta sicuramente non avrebbe perso, visto che a un certo punto, anche ai viola stava bene il pareggio, ma non dimentichiamo — come sottolineava Orlali negli spogliatoi — che a inizio di stagione, la stessa formazione di De Sisti si è fatta sfuggire alcuni punti Importanti. L'insolita contestazione dei tifosi marchigiani nel confronti di De Vecchi, «colpevole» di aver passato Indietro un pallone con la Fiorentina arroccata nella propria area, la sollecitazione data alla squadra perché cercasse la vittoria, quando Mazzone, dalla panchina, aveva dato ordine di «tenere la palla», di pensare, insomma, al pareggio, hanno finito per favorire 1 viola concedendo loro quegli spazi necessari per replicare In contropiede e per pennellare con Antognonl il passaggio-gol per Daniel Bertoni. Parlare di beffa, come ha fatto 11 tecnico marchigiano, forse è eccessivo: il calcio è fatto cosi: bisogna saper dosare le forze, invece l'Ascoli, nel primo tempo, ha attaccato con assalti impressionanti, ma Novellino, un grande Novellino, era troppo isolato per poter battere da solo la Fiorentina. Palretto aveva una gara difficile da condurre a con¬ ASCOLI PICENO — Indotta In tentazione dal suol tifosi, «costretta» ad attacH|| care quando aveva in pugno Wm il pareggio, l'Ascoli ha dato mM v'a libera alla Fiorentina of$M frendosl al sacrificio in 0m modo ingenuo ed esaltando ms i viola oltre i meriti acquisiti |p.|: sul campo. Però questa Fio|§t rentina comincia a insospettire. Ha battuto nettamente 11 Torino e poi è venuta a vincere «in modo arido», (la definizione è di Mazzone) ad Ascoli, dove perdeva puntualmente, tanto è vero che soltanto pochi ricordavano un suo successo nel '74, con paron Rocco in panchina. Dotata di ottimi manovali, la squadra di De Sistl possiede un centrocampo notevole, grazie alla spinta di Massaro e Orlali, al colpi d'Ingegno di Peccl, nonché, ora, a un Antognonl «a tuttocampo», come l'ha voluto 11 suo allenatore. Crescono 1 due argentini, sollecitati dalle voci più o meno infondate, che li dallll rebbero in partenza a fine stagione; cosi Daniel BertoIli ni, nel giro di otto giorni, ha |||| segnato quattro gol e ora ha Ìli quasi raggiunto la quota |||| della scorsa stagione, dieci llll reti allora, otto oggi. Passagli rella, In difesa, salta un megip tro abbondante più degli alzili tri e P°' avanza con molto giudizio. Per fortuna, in Italia ci sono pochi argentini, altrimenti, come dice Ferrari, l'allenatore dell'Udinese, alleneremmo anche loro per vincere il titolo mondiale, non soltanto 1 brasiliani. In effetti, inquadrati gli argentini, con un Orlali inesauribile e un Peccl trasformato al punto da correre ed clusione e l'ha fatto con abilità ammonendo al momento giusto, senza abboccare a certi tuffi in area, tipo quello di Bogonl nel finale. Forse avrebbe dovuto cacciar fuori 11 presidente Rozzi, dopo la sceneggiata fatta in panchina, dopo 1! suo gesticolare che ha eccitato la folla, pronta ad abboccare a simili inviti. Cronaca ricchissima di episodi, con un primo tempo' tutto dell'Ascoli. Al 7' Iachlnl perde un contrasto a metà campo permettendo ad Anzlvlno di andarsene e mettere in moto, a sua volta, Greco (solito caratteraccio); cross di Novellino, ma Anzlvlno manca l'aggancio in area. Pericoli in continuazione per Galli, non sempre sicuro nelle uscite, poi, al 18', li portiere risponde bene con 1 pugni tesi a una conclusione del solito Anzlvlno. Al 24' 11 gesticolare, accompagnato da proteste, di Rozzi In panchina, con un lungo «dialogo» con Palretto, mentre Orlali è'' a terra dopo uno scontro. Sta per arrivare la mezz'ora e l'Ascoli segna. Cross del solito Anzlvlno, Novellino, in area, resiste alla carica di Pln, tira, e lo stesso Pin, nel tentativo di deviarla, la monda definitivamente dentro. Questione di set minuti e i viola pareggiano. Doppio fallo, dapprima; di De Vecchi, poi di Pochescl, punizione dal limite, calcia Bertoni e 11 pallone entra all'incrocio dei pali. Meglio di Zico. Le occasioni'ai sprecano, per l'Ascoli, nonostante gli inviti sempre perentori di Novellino. CosV nella ripresa, la stanchezza comincia a confondere 1 marchigiani e l'esperienza dei viola viene fuori. Monelli sbaglia due autèntiche palie-gol, fioccano le ammonizioni, aumenta 11 nervosismo, rischia l'espulsione Pecci quando stende Novellino (16'), poi al 39' 11 gol vincente: Peccl ad Antognonl che dalla sinistra rimette sulla parte opposta per la testa Implacabile di Daniel Bertoni. L'allenatore as colano accusa i tifosi di aver spronato tro ppo la squadra

Luoghi citati: Antognonl, Ascoli, Ascoli Piceno, Italia, Torino