Mark Thatcher coinvolto in un nuovo «scandalo»? di Paolo Patruno

Mark Thatcher coinvolto in un nuovo «scandalo»? Mark Thatcher coinvolto in un nuovo «scandalo»? di dubbio. Ma quello che traspare chiaramente dalle dichiarazioni di tutti questi episodi è una campagna concertata per seminare il dubbio sulla rettitudine della famiglia Tìiatcìier e quindi in definitiva per indebolire lo stesso primo ministro. Dopo qualche incertezza, il partito laborista sembra infatti intenzionato a sfruttare fino in fondo queste mosse malaccorte di Mark Thatcher per ottenere finalmente in Parlamento una esauriente spiegazione dalla madre, che finora si è sempre rifiutata l sdegnosamente di parlare degli affàrtcpVlvati iella famiglia nell'aula dei Comuni. Ma LONDRA — Mark Thatcher continua a procurare grattacapi personali e preoccupazioni politiche alla mamma-Primo ministro. Il settimanale *Observer; che un paio di settimane fa aveva rivelato il coinvolgimento diretto del giovane Thatcher in una favolosa commessa industriale di 700 miliardi di lire caldeggiata un paio di anni fa dalla madre nel sultanato dell'Oman, è tornato anche ieri sull'argomento, pubblicando un lungo servizio nel quale sostiene che Mark, fra le sue svariate attività, riveste anche la carica di diretto^', re in tre importanti società di Hong-Kong, due delle quali si occupano di commercio dell'oro. E' questo un settore dove le. quotazioni sono spesso largamente condizionate dalie •voci, sul futuro del possedimento britannico, la cui concessione scadrà nel 1997 e per il cui futuro sono in corso a Pechino laboriose trattative tra le autorità cinesi e i rappresentanti del governo presieduto appunto dalla signora Thatcher. I dirigenti delle due società in questione, Hon Ningh Group e Emperor Investment Holding Company, si sono limitati a dichiarare, secondo quanto riporta il giornale, che Mark Thatcìier è stato contattato e assunto come direttore l'anno scorso perché godeva di una certa notorietà per le sue imprese sportive e di uomo d'affari. «Naturalmente anche il fatto che sia il figlio del primo ministro ha avuto la sua importanza» ha ammesso senza ipocrisia mister H. P. Kong, della Emperor Investment Holding. Queste attività commerciali del giovane Thatcher non sembrano avere in sé naturalmente niente di riprovevole. Ma l'accostamento che ogni volta viene fatto con le funzioni di primo ministro esercitate dalla madre lascia planare implicite insinuazioni su un intreccio tra gli affari privati della famiglia Thatcher e la sfera pubblica della signo-' ra primo ministro. Un altro giornale, il .Mail., riportava ieri vistosamente un'altra disavventura del giovane Mark, implicato questa volta suo malgrado negli oscuri maneggi compiuti da un suo amico argentino, Leon Walger, per assicurarsi un vantaggioso contratto con il Perù avvalendosi del nome del figlio del premier britannico. La buona fede di Mark Thatcher in questa storia almeno pare fuori Doveva essere dis non è solo l'opposizione ad aver messo sotto mira Mark Thatcher. Anche nelle file del partito conservatore, diversi parlamentari (e sembra anche qualcìie membro del governo) premono sul primo ministro perette dia una soddisfacente spiegazione pubblica stitTa complicata storia dell'appdtzc da 700 miliardi di lire cenatiso dall'Oman per la «wfnizione della locale università a una società nella quale Mark era consulente. E perché questa commessa finisse allindasela britannica, la madre si era battuta durante la visita ufficiale nel sultanato. Paolo Patruno tribuita a trecento

Luoghi citati: Hon Ningh Group, Londra, Pechino, Perù