Ragazza romana strangolata e abbandonata in una vigna

Ragazza romana strangolata e abbandonata in una vigna Ragazza romana strangolata e abbandonata in una vigna LUCCA — Due fidanzati sono siati uccisi con tre colpi di pistola mentre si trovavano appartati, sabato sera, a bordo della loro auto, alla periferia della città. Le circostanze dell'omicidio e le caratteristiche dell'arma usata (una •■calibro 22-) hanno fatto riaffiorare fra gli investigatori l'ipotesi di una nuova azione criminale del maniaco che a Firenze e in provincia è stato autore, impunito, di ben sei omicidi di coppie di fidanzati. Le vittime del duplice delitto di Lucca sono Paolo Riggio, di 32 anni, camionista disoccupato, e Gabriella Benedetti, di 31 anni, abitanti nello stesso edificio, alla periferia della villa. I due erano fidanzati da una decina d anni. Sabato sera. Paolo Riggio si è fallo prestare dal padre l'auto, una Fiat ,132-, per fare un giro notturno con la sua ragazza. 1 due giovani 7ion sono però rientrati in nottata e il padre di Paolo, Gaetano, è uscito alla ricerca del figlio. Conoscendo le abitudini della coppia, si è spinto fino sulle rive del fiume Serchio. in periferia; ha scorto la sua auto e fallo la macabra scoperta: i due giovani erano riversi sul sedile po&teriore. mitàdei giovani. Qualche elemento di dubbio sussiste peraltro perchè in altre occasioni i corpi furono trovati nudi e con tagli o sfregi alla regione pubica delle vittime. Questa volta, solo Paolo Riggio aveva i pantaloni sbottonati mentre la ragazza era ivstita. I sedili anteriori dell'auto erano abbassati. Pur con tutte le cautele del caso, gli investigatori, quindi, hanno cominciato a lavorare sull'ipotesi del -mostro-. Fra l'altro, il mancato scempio dei corpi potrebbe anche essere sluto provocalo dal (alto die l'assassino sia stalo disturbato dal proseguire nel suo macabro -rituale-. Ieri, nel pomeriggio, la-polizia- scientifica .ha cominciato a procedere a rilievi e accertamenti sui reperti trovati sul luogo del delìtio. Il più importante, almeno in questa fase delle indagini e per dare consistenza all'indirizzo che possono prendere le ricerche, è quello sui proiettili della calibro 22. Gli esami balistici dovrebbero rivelare se si è trattato della stessa arma usata per altri omicidi, come é avvenuto nel caso di quelli del maniaco di Firenze. Riggio è stato ucciso con un colpo della -calibro 22- alla gola; Gabriella Benedetti con un colpo all'altezza dello zigomo sinistro e un altro alla tempia sinistra. L'ipotesi della vendetta è stata esclusa. Carabinieri e polizia sono stati indotti a prendere in considerazione l'ipotesi del maniaco o, come è stato spesso definito, del -mostro di Firenze-, dalla mancanza di indizi verso altre piste. La borsetta della ragazza è stala trovala fuori dell'auto, con il contenuto intatto; il portafogli dell'uomo a gualche decina di metri, senza soldi e con documenti e carte a posto. Troppo poco, per sostenere l'ipotesi della rapina (fra, l'altro anche iti occasione dell'omicidio dèlie altre coppie ci furono tentativi di lasciare qualche traccia di presunti rapinatori). Scartata anche la possibilità di un delitto per vendetta (lui camionista disoccupato da tre anni, lei operaia in uno zoccolificio), sono emerse le analogie con gli omicidi del -mostro-. Prima di lutto l'arma — calibro 22 —,' poi la precisione dei tiri; infine il posto — anche per gli altri, località appariate frequentale da coppie — e le circostanze di inti- ROMA — Una ragazza, Caterina Skerl, di 17 anni, è stata trovata strangolata, con una cinghia ancora attorno al collo, in un vigneto lungo via Rocca di Papa a Grotta/errata (Roma). Il corpo è stato scoperto ieri mattina dal proprietario della vigna, Aldo Urbinello, e non presenta altri segni di violenza. La testa era leggermente coperta di terriccio e la giovane aveva pantaloni neri, una maglietta bianca e un cappotto di velluto nero. Caterina Skerl, nata nel maggio del 1967 e abitante a Roma, sabato sera era uscita di casa e non aveva più dato notizie di sé: lamadrene aveva denunciato la scomparsa ■nella"ttèssa aerata' di' sabato telefonando al '113'. La cinghia trovata al collo della giovane' strangolata è rossa e gli investigatori ritengono che sia di una borsetta da donna. La madre di Caterina Skerl ha riconosciuto all'obitorio la propria figlia nella ragazza trovata strangolata. I carabinieri della campa gnia di Frascati, guidati dal capitano Del Giudice, hanno terminato il sopralluogo nel vigneto nelle prime óre del po¬ meriggio. Dai rilievi è emerso che la ragazza potrebbe essere stata scaricata tra i primi filari della vigna da qualcuno che si è accostato al ciglio della strada con una automobile. Il medico legale, prof. Calabrese, ritiene che il corpo di Caterina Skerl possa essere stato abbandonato a Grotta ferrata verso la mezzanotte. Katy, come veniva chiamata, frequentava il quinto anno presso il Liceo scientifico 'Giulio Romano,:, a Ponte Milvia. Sabato pomeriggio, dopo aver studiato, la ragazza è uscita verso le 16 per recarsi ad una festa da ballo a casa di una sua amica, a Largo Cartesio, vicino.a Casal de' Pazzi. Alte if;Caterina ha lasciato la festa perché aveva'appuntamento alle 19 con un'amica al la fermata della metropolitana -Lucio Sestio*: aveva in programma di passare la notte a casa dell'amica perché volevano andare insieme a sciare oggi, partendo di prima mattina. Katy aveva con sé un borsone di tela bianco e rosso in cui aveva messo gli indumenti da sci. L'amica l'ha attesa alla stazione della sotterranea per venti minuti: Katy non è è arrivata.

Luoghi citati: Firenze, Frascati, Lucca, Ponte Milvia, Roma