Ucciso con l'arpione e gettato nella Dora Il delitto a Natale: catturati gli assassini

Ucciso con l'arpione e gettato nella Dora Il delitto a Natale; catturati gli assassini Ucciso con l'arpione e gettato nella Dora Il delitto a Natale; catturati gli assassini Vittima un boscaiolo rante un litigio - Feb Luigi Chieregalo e di 63 anni abitante ibrili indagini dei ca Maria Gloria Grassi n una cascina - Assassinato da un giovane e rabinieri -1 due subito fermati: già ieri ser Francesco Ghiotti, un contadino e boscaiolo di 63 anni, abitante a Collegno in una decrepita cascina in corso Kennedy 16, è stato ucciso a colpi di arpione da un lavorante e getlato nella Dora. L' omicidio è avvenuto la sera del 22 dicembre, ma è stato scoperto .soltanto ieri quando il corpo è affiorato nel fiume in località San Martino, vicino ad una piccola diga. I carabinieri già nella serata di ieri hanno identificato e arrestato gli assassini che hanno confessalo. Sono Luigi Chieregato, nato nel 1950 a Badia Polesine in provincia di Rovigo .residente a Collegno in via Martiri 30 aprile 68, celibe, ufficialmente tornitore e la sua convivente Maria Gloria Grassi, 44 anni, originaria di St-Vincent, ma residente sempre a Collegno in viale Kennedy 35 a poca; distanza dalla cascina del Ghiotti. La dinamica dell'omicidio è già stata ricostruita a grandi linee, e ha concluso una strana storia di convivenza tra la coppia e la vittima,clic abitava insieme al fratello Giovanni. Contadini da generazioni, sempre a Collegno, erano stati prolagonisti di dimostrazioni di insofferenza quando, parecchi anni fa ,11 Comune aveva loro espropriato i terreni per costruire case popolari. Non si sa come e quando Ghiotti abbia conosciuto i due; comunque da alcuni mesi la donna faceva le pulizie in casa (un cascinale con il cortile ingombro di ogni sorta di rottami, dalle macchine agricole a vecchie auto e rifiuti) e il Chieregato aiutava nei lavori in campa- dalla sua amante dua avevano confessato gna e nel taglio della legna nella cintura di Torino. Le disavventure cominciano tra ottobre e novembre dello scorso anno quando il vecchio Ghiotti una mattina, scopre che uno dei due gli ha rubato dal portafoglio 800 mila lire. Va subito a denunciare 11 furto alla stazione dei carabinieri e la coppia sparisce per qualche giorno. Non si sa come, ma il fatto non incrina il rapporto che non si sa fino a che punto è di lavo-! ro. La strana coppia torna nella cascina e tutto ricomincia come prima. Ma il 18 dicembre c'è un'altro furto: un assegno in bianco che Luigi Chieregato si fa cambiare dal gestore del distributore Aglp' di corso Francia. Una truffa da 500 mila lire che finisce, come il furto, sulla scrivania del maresciallo dei carabinieri. Ma anche questo fatto viene perdonato e dimenticato. Chieregato e la Grassi tornano a frequentare la casa anche se l'atmosfera si fa tesa. La sera del 22 dicembre scoppia una discussione più violenta delle altre; 11 Ghiotti vuole cacciare i due, dice che vogliono solo 1 suol soldi, che non li vuol più vedere e chissà che altro. Il litigio diventa una rissa finché il giovane affena un lungo arpione in ferro, usato per afferrare 1 tronchi e colpisce più volle Francesco Ghiotti fino ad ucclderlo.La donna è presente e aluta a caricare il corpo su un carretto a mano, insieme scendono fino alle rive della Dora, forse ad un chilometro di distanza, e gettano in acqua li cadavere. Poi tornano a casa. Ieri sera l'arresto. IL SINDACO (Pntilto Germano)

Persone citate: Chieregato, Luigi Chieregato

Luoghi citati: Badia Polesine, Collegno, Rovigo, Torino