Per il Novara a Venezia un finale con beffa: 2-1

Per il Novara a Venezia un finale con beffa: 2-1 Per il Novara a Venezia un finale con beffa: 2-1 dal nostro Inviato RENATO AMBIEL VENEZIA — Scampato il pericolo di farsi raggiungere (Marchese al 73' aveva parato un calcio di rigore battuto da Uzzardi), il Novara (in vantaggio di un gol siglato da Boni dopo appena 8') stava ormai assaporando il gusto di un successo beneaugurante per l'anno nuovo. £' successo invece che in due soli minuti (quando ne mancavano appetta sette alla fine) il Venezia ha ribaltato il risultato a proprio favore, siglando due reti in contropiede. Cosi il rammarico deglt azzurri, che lasciano la laguna sconfitti per 2-1, è ancora più 5. Angelo 2 Pavia 2 SANT'ANGELO LODIGIANO — Incredibile prestazione del Sant'Angelo che, ultimo In classifica, non è apparso affatto Intimorito dalla superiore statura di gioco della capolista Pavia. Hanno messo alle corde gli azzurri realizzando ben due reti in soli tredici minuti: al 6' Folli ha raccolto al volo un debole rinvio del portiere, mentre al 13' su rigore 11 portiere Gambino è stato beffato da un tiro angolato di Bertani. Il recupero del Pavia è stato faticoso. Al 23', su rigore, ha accorciato le distanze Pozzi. Nella ripresa, su punizione dal limite. 11 pareggio con una gran botta di Corti. grande, proprio per il modo in cui la sconfitta è maturata. A conclusione cioè di una partita che Boni e compagni avevano dato l'impressione di poter controllare con sufficiente disinvoltura. Paradossalmente diremo che troppo presto gli azzurri sono andati in vantaggio in virtù di un gol piuttosto estemporaneo, siglato da Boni con una gran botta al volo da una trentina di metri e palla nel •sette- alla sinistro del portiere. Il Venezia, pur avvertendo il colpo, e reagendo,' non dava l'impressione di poter rimontare, anche se schierava tre punte effettive. Questo andie percìié gli azzurri, ben disposti in mezzo al campo, più dinamici che in altre occasioni e rapidi nell impostare il contropiede, riuscivano a mantenere sempre sul chi vive una difesa avversaria piuttosto raccogliticcia. Maruzzo, al 50' doveva lasciare il campo in barella dopo uno scontro con Possamai, ed il Novara perdeva una pedina fondamentale, assumendo cosi una posizione sempre più guardinga. Il Venezia accentuava quindi la pressione, sia pure disordinata, e al '36 faceva il colpo grosso. Serami mancava un facile disimpegno e Fantinato era lesto ad approfittarne, infilando Marchese da due passi. Due minuti più tardi. Venturi poteva involarsi sulla sinistra, stringendo al centro, per scaricare un potente destro dal limite che batteva Marchese per la seconda volta.

Persone citate: Bertani, Boni, Gambino, Maruzzo, Possamai, Venturi

Luoghi citati: Pavia, Venezia