A Brescia è mancato tutto: gioco e gol
SERIE CI SERIE CI A Brescia è mancato tutto: gioco e gol Sterile dominio dei l'inserimento di Ma dal nostro Inviato FRANCO BADOLATO BRESCIA — Tanta attesa in settimana, ricca com'era di non remoti richiami (tre anni or sono si erano incontrate in serie A) con i motivi contingenti di classifica, la sfida tra Brescia e Bologna, si è rivelata assai deludente. Soltanto nella ripresa la partita (terminata sullo 0-0) si è un po' alzata di tono, offrendo un finale più pimpante, grazie anche alla doppia sostituzione di giocatori operata, dalle due panchine, che ha fatto saltare le attente marcature. Un match temuto dal Bologna che non intendeva interrompere la sua serie positiva (non perde dal 13 novembre, 0-1 in casa col Rimlni), giunta alla sesta giornata, più giocata dal Brescia, alla ricerca del successo per spezzare un periodo di appannamento e ot tenere, con il risultato di pre stlgio, due punti che l'avrebbero portata ad accorciare in un colpo solo le distanze dalla stessa squadra felsinea. La seconda frazione della partita è stata più vivace perché 11 Bologna, che nel primo tempo si era limitato a contenere le iniziative del Brescia, ha tentato di mettere sul piatto della bilancia anche qualcosa di suo. E allora si è visto un po' più di spettacolo. Giocata con la paura di perdere al minimo errore, la gara (cui ha assistito meno pubblico del previsto, poco più di 15 mila persone), si cosi trasformata in una saga di occasioni possibili, ma mal lombardi nei primi 45rocchi - Due sole vere a veramente pericolose, di quelle che fanno gridare al gol. Descriviamoli subito, questi due unici attimi di palpitazione collettiva: al 65', contropiede ospite, sfera a Frutti che, superati due avversari con tackles decisi, aveva la possibilità d< scagliare un bolide da dieci metri che Abboni sventava in corner con l'aiuto della gamba destra. Sei minuti più tardi 5', il Bologna s'affaccia azioni da rete, una per toccava a Bianchi dire no a Bonetti: il pallonetto dal limite del giovane bresciano era deviato bene in angolo dal portiere rossoblu. Proprio Bianchi è stato 11 portiere più impegnato: le cose più difficili — anche se abbastanza normali — le ha dovute fare al 24' e al 62' su due cross da destra di Mosslni e Bressani, destinati alla testa di Dritti e da lui snia- timidamente sulla scena nella ripresa con parte - Il pareggio torna utile a entrambe nacclati con pronte uscite volanti. Per 11 resto è stato tutto molto abulico, tanta pressione (sempre sterile comunque) del Brescia nel primo tempo, qualche capovolgimento di fronte più veloce nella ripresa quando il Bologna, con 1' inserimento di Marocchi al posto dell'evanescente Facchini, trovava il brio sufficiente per non stare soltanto a spezzare la manovra avversarla ma anche per cercare di piazzare la botta vincente. Ma a parte la limpida azione capitata a Frutti e già descritta, alla squadra di Cade è mancata la determinazione vincente. Le va comunque il merito di aver frenato a dovere il Brescia, senz'altro più motivato e, come sempre succede in casa, caricato a dovere dal suo trainer Orrico, trascinatore della squadra in campo e fuori. Proprio Orrico aveva previsto però che la sua squadra avrebbe incontrato enormi difficoltà. E cosi è stato: anche se proprio la sua squadra, nel primo tempo, ha macinato più gioco (colpo di testa fuori di un soffio al 1' di Orliti, girata in acrobazia da Lombardi, parata a terra da Bianchi al 9). Brescia: Aliboni; Chiodini, Giorgi; Chierici, Torresani, Bonomelli; Mossitii (60' Salvioni), Lombardi (71' Gaudenzio Bressani, Bonetti Grltti. Bologna: Bianchi M.; Bombardi, Logozzo; Dona, Fabbri, Ferri; Bianchi A. (72' Scerpelloni), Pin, Frutti. Facchini (46' Marocchi). Foglietti. Arbitro: D'Innocenzo. Tafferugli al termine due arresti BRESCIA — Gravi incidenti al termine dell'incontro. Durante 11 tragitto verso I pullman un centinaio di tifosi bolognesi hanno danneggiato auto in sosta e percosso sostenitori del Brescia. Due giovani sono finiti all' ospedale mentre la polizia ha scortato gli automezzi sino alla caserma e poi ha provveduto a identificare una novantina di giovani, due dei quali sono stati arrestati ed altri 16 denunciati a piede libero. Per il Vicenza
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