Centro America un allarme di Kissinger «Urss prepara un grande colpo di mano»

Un rapporto studiato per Reagan che sarà reso pubblico mercoledì Un rapporto studiato per Reagan che sarà reso pubblico mercoledì Centro America, un allarme di Kissinger «Urss prepara un grande colpe di mane» L'avvento del comunismo in Nicaragua nel '79, secondo la relazione, ha messo in grado l'Unione Sovietica di spaccare in due il continente americano - Auspicati aiuti militari e una specie di «piano Marshall» NEW YORK — I/Urss sta preparando «un colpo strategico di enormi dimensioni» In Centro America, e gli Stati Uniti devono difendere 1' Istmo da esso per la propria sicurezza nazionale. Lo afferma la commissione Kissinger nel rapporto preparato per il presidente Reagan che sarà reso pubblico mercoledì. L' avvento del comunismo in Nicaragua nel '79, asserisce la commissione, mettendo sullo stesso piano i sandìnisti e i cubani, ha posto l'Urss in grado di spaccare in due il continente americano. Il colosso sovietico può accedere dì Caraibi dal due oceani, quello Pacifico e quello Atlantico, e tagliare fuori anche il Panama. Il pericolo per gli Stati Uniti è che essi vengano messi sulla difensiva, e non possano più contrastare il passo all'Urss in Europa, in Asia e in Africa. Le conclusioni della commissione Kissinger sono destinate a sollevare furibonde polemiche a Washington perché troppo favorevoli alla strategia del presidente Rea- gan' Esse infatti contempla no il varo di una alleanza per la democrazia e la prosperità, cosi la chiama il rapporto, tra gli Stati Uniti e il Centro America. All'alleanza la superpotenza dovrebbe dare otto miliardi di dollari di aiu ti economici nel prossimo quinquennio, vale a dire oltre 13 mila miliardi di lire. In particolare, è necessaria una forte assistenza militare al Salvador, circa mezzo miliardo di dollari nell'84 e '85. In pratica, la commissione Kis singer suggerisce al presi dente un piano Marshall cen tro-amerlcano, analogo a quello europeo del dopoguerra, più la carta di riserva del! intervento armato contro la minaccia sovietica, cubana e nicaraguense. Le conclusioni della commissione sono tutt'altro che unanimi. Non si sa ancora se tutti 1 suoi dodici membri firmeranno il rapporto, se alcuni rifiuteranno di farlo, o se altri lo faranno con codicilli di riserva. Costituita dalla Casa Bianca alla fine della scorsa estate, la commissione ha incluso esponenti del partito repubblicano e del partito democratico, del mondo accademico e di quello sindacale, del politici e dei militari. Kissinger l'ha capeggiata con decisione, riemergendo sulla scena internazionale come uno del motori della diploma¬ Le previsioni d zia statunitense. Dai membri più moderati della commissione, egli è stato descritto tuttavia come un «falco». I dissensi vertono in modo speciale sulla cosiddetta opzione militare, ossia la prospettiva che, in caso di emergenza, Reagan ritorni alla «diplomazia delle cannoniere-. La possibilità che per tutelare i propri interessi la superpotenza ricorra alle armi non è espressa cosi apertamente dalla commissione Kissinger. Ma a più riprese, il rapporto accenna all'addestramento non solo delle forze armate, bensì anche della egli organismi i polizia del Paesi amici nell' Istmo, e persino alle attività clandestine della Cia. Significativamente viene confermato il finanziamento dei servisi segreti americani in appoggio al «controrivoluzionari» in Nicaragua. Nel rapporto Kissinger c'è tuttavia un appunto fortemente critico alla strategia reaganiana, quando esso dice che gli aiuti economici vanno condizionati al rispetto dei diritti dell'uomo nelle diverse nazioni. Si fanno esempi, a partire da quello del Guatemala, dove le dittature militari si sono susseguite inin¬ nternazionali terrottamente negli ultimi anni. Anche per 11 Guatemala, comunque, la commissione Kissinger consiglia la ripresa delie forniture militari sospese dal presidente Carter per le violazioni dei diritti dell'uomo. Il documento contiene un appello conclusivo alla collaborazione tra il governo e 11 Congresso, accusando implicitamente quest' ultimo di rendere impossibile una politica coerente in Centro America con la sua opposizione costante alla Casa Bianca. Tutte queste indicazioni della commissione Kissinger sono state pubblicate dal .New York Times-, e. c. Otto persone fe