Nasce a Treviso la Liga del Sud contro i «soprusi dei razzisti » di Cinzia Sasso

Nasce a Treviso la Liaa del Sud contro 8 «soprusi dei razzisti » Nasce a Treviso la Liaa del Sud contro 8 «soprusi dei razzisti » «La nostra non vuole essere una guerra ai veneti», spiega il fondatore - Una lettera al «Gazzettino» provoca la prima inchiesta della magistratura italiana sul problema TREVISO — Sono nel bianco Veneto i razzisti più incalliti e decisi, gente pronta ad imbrattare I muri con giganteschi .fora i teronU. a danneggiare un'auto solo se targata Messina, a tifare per l'Etna in vista di una ipotizzata e catastrofica eruzione, a scrivere truci lettere ai quotidiani locali? Pare proprio di si, pare che il bianco Veneto abbia questo brutto primato. Non tanto 11 Veneto, ma qualcuno — e non sono pochi — che sta in Veneto. Un razzismo evidente, che non si limita più alle battute, alle solite barzellette. Un razzismo — però — che proprio in questi giorni sta per finire in tribunale. I magistrati di Treviso (e le solite malelingue già borbottano: «Bella forza, il procuratore capo Palminteri è pugliese, il suo sostituto Labozzetta è calabrese.) hanno aperto del presentatore un'inchiesta su una lettera pubblicata il 20 dicembre scorso da .11 Gazzettino., a firma Maria Pia Forcolin. Brevi stralci: prima una condanna dell'Avis e delle trasfusioni di sangue che «contornino la razza veneta perché proveniente da razze inferiori e degenerate-; poi la diffida ai matrimoni .perché deve essere impedito che le svergognate ragazze venete sposino l terroni generando in tal modo figli bastardi.. E via su questi toni. Secondo Maria Pia Forcolin di Treviso (uno pseudonimo, ma i carabinieri assicurano che sono sulla traccia buona per giungere all'identificazione) è giunta l'ora della riscossa razzista. Tanto che 1 proprietari di appartamenti «non dei>ono affittare le loro case-, i negozianti «detono rifiutarsi di vendere il pane ed il latte per i marmoc¬ In seguito al lib chi dei terroni^, sacerdoti e consiglieri comunali debbono evitare «di celebrare matrimoni e funerali.. Niente male per la tranquilla Treviso, che il sindaco, l'ex senatore democristiano Antonio Mazzarolli, ama definire -la piccola Atene.. A Treviso, dove è nata la -Llga Veneta., ora si costituisce la .Liga del Sud-, L'ha fondata Giuseppe Lo Presti, 45 anni, investigatore privato, calabrese di Gioia Tauro, moglie siciliana di Catania. «La nostra non vuole essere una guerra ai veneti, ma chiediamo una rappresentanza adeguata di meridionali nell' amministrazione pubblica., spiega. Prima iniziativa della .Liga del Sud. è una raccolta di firme per querelare la presunta Maria ^Pia Fqrcolln e Gustavo Selva, il direttore de .11 Gazzettino, che ha pubblicato la lettera. Tuttavia 1' ro bianco pubbli iniziativa della .Liga del terroni, (cosi è stata già ribattezzata ironicamente), è stata anticipata da quella della magistratura. Alla procura della Repubblica di Treviso si sono già fatti un'idea precisa. Quella lettera, cosi come tanti altri episodi di intolleranza, viola l'articolo numero tre della Costituzione, quello che sancisce la pari dignità di tutti 1 cittadini. E viola anche una norma di attuazione del 1952, che prevede la reclusione da due a cinque anni per .chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fasetsmo, oppure le sue finalità antidemocratiche, ovvero idee e metodi nazisti.. Cosi, mentre dal bianco Veneto qualcuno tenta la riscossa razzista, dal palazzo di giustizia di Treviso parte l'inchiesta contro i razzisti. Cinzia Sasso cato da Mauroy

Persone citate: Antonio Mazzarolli, Forcolin, Giuseppe Lo Presti, Gustavo Selva, Labozzetta, Maria Pia, Maria Pia Forcolin, Mauroy, Palminteri