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La missione del nostro ministro della Difesa in Medio priente La missione del nostro ministro della Difesa in Medio priente Il Capodanno di Spadolini a Beirut Washington propone «Libano federato» «Ho incaricato il generale Angioni — ha detto il ministro — di analizzare la ridefiriizione dei conipiti del nostro contingente di pace» - L'inviato del presidente Reagan, Rumsfeld, vorrebbe dividere il Paese ih «8; cantoni» nel suo ultimo numero che l'emissario statunitense per il Medio Oriente. Donald Rumsfeld, ha proposto una suddivisione del Paese in vari cantoni. Il piano Rumsfeld, secondo il settimanale libanese, prevede che le linee di demarcazione dei cantoni vengano tracciate in base a criteri religiosi, formalizzando In pratica quello che già in effetti è avvenuto dopo nove anni di scontri tra le varie fazioni. E' a queste fazioni, aggiunge - Al usubu al arabi*, che Rumsfeld ha presentato le sue proposte perché le esaminino. Il piano è stato sottoposto anche al governo del presidente Amin Gemayel ma finora nessuno, afferma poi il settimanale, si è pronunciato BEIRUT — Il ministro della Difesa Giovanni Spadolini è rientrato ieri pomeriggio a Roma proveniente da Beirut; prima della partenza ha riassunto per la stampa italiana quelli che ha definito «gli scopi della sua missione» di 48 ore tra i soldati Italiani delle forze multinazionali di pace in Libano e nel Sinai e della Unifil, il corpo di pace dell'Onu a difesa della popolazione civile ai confini del Libano meridionale con Israele. Il primo scopo, ha detto, è stato di natura umana: «Passarc la notte dell'ultimo dell'anno con il contingente italiano di Beirut, il più esposto, quello che ha avuto il più lungo e sofferto impiego*. Il secondo quello «dt unificare la visita al contingente italiano con quelle a tutti i reparti nazionali operativi nel Medio Oriente, Jiella Mfo (Forza Multinazionale di Osservazione) a Sharm el Sheikh. nel Sinai, e nella Unifil, (l'Italair, squadrone elicotteristi), nel Libano del Sud a Naquara*. • Mi ha fatto particolare impressione — ha dichiarato il ministro italiano — Naquara quale esempio di una perfetta effìcenza tecnica ed operativa, modello da studiare per futuri sviluppi». «Terzo scopo della missione — ha proseguito Giovanni Spadolini — era quello di affrontare insieme con il gen. Franco Angioni e con l'ambasciatore d'Italia a Beirut, Frcnco Ottterl, de visu, i problemi della ristrutturazione ■ del contingente*. «Su quest'ultimo tema riferirò solo in Parlamento*, «ripeto comunque la sottolineatura della contestualità tra la ristrutturazione che seguirà tempi e modi stabiliti dal Parlamento e la ridefinizione del compiti della forza multinazionale-'. Per la parte militare. 11 ministro della Difesa non ha voluto rendere alcuna altra dichiarazione perché « vincola to da un riserbo creato come base anche in Italia considerando le recenti polemiche politiche* e «per non pregiudicare la stessa sicurezza del soldati italiani*. Il ministro della Difesa ha dichiar arato comunque di aver dato mandato al generale Angioni di svolgere, in tempi brevi, tutte le ricognizioni utili a questa ridefinizlone dei compiti. -Sul quadro più generale — ha proseguito Spadolini — ribadisco che le ansie e le preoccupazioni del presidente Pertini sono le ansie e le preoccupazioni di tutti gli italiani e che c'è unanimità In Italia su un punto che ho detto con chiarezza a tutti: il nostro impegno per la pace ha un limite, appunto la pace. E cioè se la pace, o le prospettila di pace, fossero irrimediabilmente compromesse da un'escalation bellica, verrebbero a decadere tutte le ragioni giuridiche e morali che stamio alla base della forza multinazionale*. Per quanto riguarda il futuro libanese, il settimanale «Al usubu al arabi* afferma A Tripoli in materia. Il settimanale scrive che in base al plano Rumsfeld Bei' rut resterebbe capitale federale del Libano e che le entità geografiche da creare dovrebbero essere otto: un cantone sciita nel Libano del Sud un cantone sciita nella Valle della Bekaa, un cantone druso sullo Chouf. un cantone cristiano sul Monte Libano, un cantone cristiano nel Nord del Libano, un cantone sunnita nel Nord del Libano, un cantone sunnita nella regione di Sidone (Libano Sud) e un cantone druso nella zona di Aley (Libano orientale). Il plano, di cui sarebbe a conoscenza anche 11 presidente Reagan, prevede infine un governo federale formato da sette membri. Damasco. Il reverendo Jackson con il pilota catturalo dai siriani La situazione permane calma nel Paese africano a due giorni