Uscita dal tunnel, tregua nucleare negli auguri dei politici per il 1984

Uscita dal tunnel, tregua nucleare negli auguri dei politici per il 1984 Uscita dal tunnel, tregua nucleare negli auguri dei politici per il 1984 De Mita spera «che le nomica richiederà un ROMA — Primo giorno dell'anno nuovo, grande occasione per auguri e buoni proponimenti. Anche i politici, come tutti del resto, sperano che questo 19B4 sia migliore dell'anno passato. I problemi che il nostro Paese deve ancora, risolvere sono molti e gravi, ma l'ottimismo è d'obbligo all'inizio dell'anno. Dà Nuco, dove ha trascorso le festività natalizie, il segretario della de esprime una speranza generale per il 1984. «Mi auguro che le persone — dice De Mita — siano meno emotive e ragionino di più, perché è il solo modo per uscire dalle difficoltà». E' un augurio rivolto in particolare agli uomini politici? «Non solo — risponde il segretario de —. Si tratta di un augurio e di una speranza che riguardano tuttU. Perché questo sia un anno davvero buono per l'Italia, conclude De Mita, «dipende da noi». Con lo sguardo rivolto allo scenario internazionale, e una punta di pessimismo, il capogruppo dei deputati repubblicani, Battaglia, si augura «c/ie il nostro Paese sappia conservare un grado di dignità rispetto al mondo-. -E die si prendano le iniziative — aggiunge — che possano assicurare questo grado di dignità, die al momento mi pare un po' pericolante». Per quanto per il quotidiano persone siano meno emota gran dose di coraggio» riguarda la vita parlamentare, Battaglia si augura che questo sia l'anno della riforma delle istituzioni. «La hi in è solo una sperama — conclude — che nel 1984 si possa fare qualcosa di concreto: non grandi cose, ma almeno alcune, specificlte, per riformare le istituzioni... Ottimismo. anche nel governo, pur se l problemi imporigpnp cautela e concretezza! «Net 1984 — dice il ministro Romita — il cammino del governo sarà ancora disseminato di problemi in parte reali e in parte artificialmente gonfiati, come quello del Libano, die però sarà possibile superare grazie alla sostanziale compattezza della maggioranza». La nostra struttura produttiva è ancora debolp, «e i problemi economici richiederanno una grande dose di coraggio, di fermezza e di lungimiranza. Da parte dei sindacali, è auspicabile die venga quel consenso, certamente non entusiastico, ma indispensabile ed obbligato, se si vuole die la crisi economica sia superata da questo tipo di governo, caratterizzato da una larga e determinante presenza dei parliti dell'area socialista, e non da altri governi, sicuramente meno aperti versoi lavoratori». • Credo comunque — conclude Romita — che si possa ive e ragionino di più» - Romita: «La crjsi eco - Andreotti ottimista sui negoziati Est-Ovest ritenere die V84 sarà l'anno die consentirà al Paese di cominciare ad intravedere la fine del tunnel della crisi economica e di collegarsi a quella ripresa mondiate die sembra ormai già avviata». L'inizio dell'anno riaccende anche le speranze per le trattative sui missili nucleari. Il prossimo 18 gennaio, ricorda Andreotti, a Stoccolma si riallaccerà il dialogo UajjEfct ed Ovest dòlio l'ifflerrtìzWift flel'4 negoziato di Ginevra: saranno presenti anche tutti ì ministri degli Esteri del patto di Varsavia, e ci sarà un incontro diretto tra Shultz e Gromyko; e il nostro ministro degli Esteri, infine, è stato invitato a Washington prima del Autostrade nuovo sistema di pedaggio BOLOGNA — È' entrato in vigore ieri sulle autostrade della rete Iri il nuovo sistema a «passo assi» per la classificazione dei veicoli al fini del pedaggio. Tale sistema, che sostituisce quello fondato sulla potenza fiscale dei mezzi, è basato su parametri esattamente misurabili come la distanza fra gli assali delle ruote per i veicoli a quattro ruote o il numero degli assi per gli altri veicoli. 18 gennaio, per discutere i contenuti della riunione di Stoccolma. « Vn inizio dell'anno — commenta Andreotti — dui dopo le ansie e le delusioni déu'83, può essére considerato, sotto questo aspetto almeno, potenzialmente positivo». A proposito della questione libanese, Andreotti afferma che ri! problema delta riappacificazione rìovrù essere risolta "■e^tn'fanno; tiltrlmetfti tutto"c'8fnperebbe,' anche la necessità eTulilità delle forze multinazionali». Il ministro di Grazia e Giustizia, Martinazzoli, si augura che 11 1984 «sia l'anno in cui le Camere possano, finalmente approvare le due leggi di delega per il codice di procedura penale e .per quello di procedura civile, che sono gli strumenti fondamentali per un'amministrazione noderna, accettabile, psmpcstiva e convincente della giustizia». Infine Mario Capanna, segretario di dp. il quale esprime tre impegni per questo anno nuovo: -Una più ampia e tenace lotta per la pace e il disarmo»; il ritiro del nostro contingente dal Libano e il riconoscimento ufficiale dell'Olp; il terzo impegno, conclude 'Capanna? «e per una politica di sviluppo e di allargamento dell'oècùpazlone». K-P- 1 I

Luoghi citati: Bologna, Ginevra, Italia, Libano, Stoccolma, Varsavia, Washington