Dalla pista Usa rispunta il clan Greco come mandante dell'omicidio Chinnici di Guido Rampoldi

Dalla pista Usa rispunta il clan Greco come mandante dell'omicidio Chinnici La potente famiglia sarebbe il trait d'union tra Italia e Stati Uniti per l'eroina Dalla pista Usa rispunta il clan Greco come mandante dell'omicidio Chinnici E' la tesi della parte civile, che i difensori respingono: «Le indagini delPFbi scagionano gli imputati» - Le guerre di mafia nell'isola per essere partner privilegiati degli «americani» - il processo riprende giovedì DAL NOSTRO INVIATO CALTANISETTA — Carmino Galante negli Usa era diventato ricco, molto ricco e i suoi amici mafiosi lo chiamavano «Lillo the Cigar» per i sigari Avana' che gli pendevano sempre dalle labbra; cosi un giorno suo cugino, un povero falegname di Castellammare, decise di raggiungerlo, e i suoi figli...: comincia cosi la saga siculo-americana che potrebbe fornire i punti di congiunzione tra la verità dell'Fbi e quella della magistratura italiana sull'assassinio del giudice Chinnici. Due versioni che sulle prime sembravano in contrasto. Mentre a Caltanissetta si stava celebrando il processo contro i Greco e due del loro clan, da New York era arrivala la notizia che un altro malioso. Paolo La Porta, aveva confidato: è stata «gente nostra., a eliminare Chinnici. I Greco o Cosa Nostra? Chi sono i mandanti? Ma ecco una storia su cui sta lavorando la polizia: se losse provata, si potrebbe concludere che quando La Porta parlò di .gente nostra» alludeva proprio ai Greco. Il segmento in comune tra le due verità è legato al nome di una famiglia italo-americana trapiantata nel New Jersey, i Turano. Di loro ha parlato nel processo di Caltanissetta l'imputato Vincenzo Rabito, ritenuto un uomo dei Greco: erano in rappòrti d'affari — ha detto, e risulta dalle intercettazioni telefoniche — con una grande falegnameria americana. la ..John Turano and Songs»; io spedivo scheletri di sedie, i Turano rifinivano il prodotto e lo immettevano nel mercato. Ma siccome non tutto sembrava cosi chiaro, i legali di parte civile avevano chiesto accertamenti su questi misteriosi Turano. Indagini negli Usa non sono state fatte, per via delle difficoltà procedurali. Però la polizia ha cercato di saperne di più guardando in Sicilia, a Castellammare, la cittadina fra Trapani e Palermo da cui ciano emigrati i Turano. E cosi ha preso forma una storia che comincia con due valigie di cartone e porta, forse, a quel fiume di dollari lungo la rotta dell'eroina, tra Palermo e New York. Siamo negli Anni Quaranta: Giovanni Turano, falegname, vive di stenti con una famiglia numerosa. Sopraffatto dalla miseria, sceglie la strada imboccata da tanti. Chiede aiuto a un cugino, che ha fatto fortuna negli Usa: Carmine Galante, braccio destro di Joc Bananas, insomma al vertice di Cosa Nostra. Galante è generoso, aiuta i parenti e in breve nasce una piccola falegnameria, che più tardi diventerà la ..John Turano and Songs». Alla morte del capofamiglia, sono i due figli maggiori. Salvatore e Giacomo, a ereditare l'attività. I due Turano vengono spesso in Italia, ufficialmente per le fiere del mobile più importanti; Rabito lavora con loro: sedie o eroina, come sostiene l'accusa? Che i Turano abbiano vita travagliata negli Usa, per via del legame con Carmine Galante, lo dimostra la fine del boss. Il 12 luglio 1979, proprio In un ristorante aperto dai Turano a New York, alcuni killers uccidono Galante, un altro italo-americano, Nico Coppola, e Joseph Turano, figlio — secondo questa ricostruzione — di John Turano. Un altro Turano, un ragazzo di 17 anni, viene ferito. Galante all'epoca era considerato il capo della famiglia dei Bonanno, che con i Cambino e i Bruno — afferma adesso l'Fbi — importa 1*85 per cento dell'eroina consumata a New York. Conclusione: il rapporto tra i Turano e Rabito prova che i Greco sono i fornitori delle ..famiglie» newyorkesi, e loro alleati in Sicilia. Il cerchio si chiuderebbe. I legali di parte civile han¬ no intenzione di proporre questa tesi alla riapertura del processo, rinviato a giovedì ix-rché l'imputato Vincenzo Rabito ha l'influenza. Si preparano, a dare battaglia anche i. difensori dei Greco: |>er loro le indagini dell'Fbi scagionano gli imputati. Secondo l'avvocato Luigi Lo Presti, risulta da un'inchiesta che i Gambino e i Bonanno erano legati ad altre cosche siciliane, gli Spatola-Inzerillo, considerati dalla magistratura i rivali acerrimi dei Greco. L'accusa obietterà che cambi di fronte e di alleanze sono prassi comune nelle «guerre di mafia», N Gli Spatola-Inzerillo hanno perso, ora sono i Greco e le cosche alleate a detenere il monopolio dei rifornimenti agli Usa. Le indagini dell'Fbi. dunque, potrebbero ral forzare l'inchiesta sull'assassinio di Chinnici, condotta con gran rapidità ma nel complesso esile. La collaborazione tra polizia italiana e americana non sembra tuttavia molto stretta. «L'unica notizia-che abbiamo avuto dagli Usa — rivela un investigatore a Palermo — finora è stata un telex in cui si chiedeva l'arresto di tre mafiosi implicati nell'indagine dell'Fbi. Il telex è arrivato quando ormai i nomi dei tre ricercali erano su tutti i giornali'. Guido Rampoldi