Il Milan dirà se la Roma è malata di Franco Ordine
// M/fan dirà se la Roma è malata Il romano Spinosi, balia e maestro dei rossoneri, sulla sfida di San Siro // M/fan dirà se la Roma è malata MILANO — II Milan lo aveva accolto a braccia aperte. Doleva essere lui, Luciano Spinosi, un passato glorioso alle spalle, la vera «balia». della difesa baby rossonera. Dopo le prime esperienze, invece, lo ha messo da parte. Malinconico e orgoglioso, Luciano Spinosi ha continuato a fare la sua parte senza cedimenti. «Io son qui. sempre pronto: se Castagner mi fa un cenno, entro e dò 11 massimo. Non sono venuto al Milan per far da tappezzeria», si è lamentato qualche tempo fa. Il Milan l'ha dimenticato, per lui Milano doveva ravvre- sentare l'ultimo acuto di una carriera ricca di promesse mantenute e di appuntamenti presfipiosl. Visto che il fililan Vha messo da parte, per fare spazio a un giovanotto promettente (quel Filippo Galli che sembra già arrivato alte soglie dell'Under 21), Spinosi ha cercato di cambiare ruolo. Da protagonista, è diventato maestro. «Tutte le volte che vado in campo — racconto infatti Galli, il ragazzino di primo, pelo che gli ha tolto il posto in squadra — chiedo a Luciano consigli. E lui me ne offre a iosa. Ha molta esperienza alle spalle e su ogni calciato- re mi offre una descrizione molto dettagliata». Cosi Spinosi, da balia, è diventato maestro. Ma domani, forse per.la- prima volta, rimpiangerà parecchio la mancata presema in campo. Perché doìnani a S. Siro c'è la sua Roma. A Roma è legato non soltanto anagraficamente, Luciano Spinosi. Roma lo lanciò, lo riprese dopo la parentesi juventina e lo rispedì al Verona, stagione del suo ennesimo rilancio. Domani c'è la Roma e accanto ai rimpianti, ci sarà ancìie la curiosità di Spinosi. La possibilità, cioè, di capire perché tutti questi ritardi, il distacco dalla Juventus, forse l'addio definitivo allo scudetto che è ancora cucito sul petto delle maglie giallorosse. «Difficile giudicare a distanza — inonda a dire Spinosi sull'argomento —. Certo che la flessione c'è stata rispetto allo scorso anno. Una flessione che ha anche determinato qualche malumore nell'ambiente. DI qui certe dichiarazioni che ho letto sul giornali negli ultimi tempi. La Roma, comunque, ha cominciato benissimo. La sua stagione, almeno fino a di cembre, è stata all'altezza delle aspettative generali. In campionato, e soprattutto In Coppa del Campioni, non ha mal sbagliato un colpo. Poi un lento declino». ' «A S. Siro, contro 11 Milan — aggiunge Spinosi — ha for se l'ultima possibilità per ri mettere In piedi un campionato che sembra Invece destinato ad essere monopolizzato dalla Juventus. Bisognerà quindi sta**,àUentl. Io 11 conosco quelli della Roma. E' un appuntamento suggestivo, decisivo. Non possono fallirlo. Perciò 11 Milan deve tirare fuori la sua migliore prestazione »• — Dove può arrivare il Milan? «Ha molti giovani, perciò non può garantire continuità net risultati. Ma certamente può arrivare lontano. Alla zona Uefa, tanto per citare un discorso concreto. Anche se in questo campo la concorrenza è molto agguerrita. Ma tutto dipende da domenica, dal confronto con la Roma. Se al Milan riuscisse il grosso colpo, allora potrebbe davvero promettere un gran finale». Franco Ordine
Persone citate: Castagner, Filippo Galli, Galli, Luciano Spinosi, Spinosi
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