Sesso alla brasiliana per Marcello

Sesso alla brasiliana per Marcello PRIME FILM: «Gabriela» di Bruno Barreto, con Sonia Braga e Mastroianni Sesso alla brasiliana per Marcello Salti dai muri, amplessi, spogliarelli, ma non è un «pamphlet» libertario sulle donne. GABRIELA di Bruno Barreto, con Marcello Mastroianni, Sonia Braga, Antonio Catafora. Dal romanzo di Jorge Amado. Produzione brasiliana a colori. Drammatico. Cinema Rite di Torino. Una donna sessualmente libera turba la piccola società di provincia nel Brasile Anni Venti, una donna fedele quando non è obbligata da nessun vincolo, infedele per indipendenza quando si vuol costringerla in un ruolo, soprattutto in quello di moglie. Però Gabriela non è un pamphlet libertario o libertino dalla parte delle donne, neppure è la trascrizione piccante del personaggio romanzesco di Jorge Amado, neppure un ritratto di provincia addormentata; il vero obiettivo di Gabriela sembra di natura commerciale e promozionale: eccovi il turbine brasiliano del sesso, eccovi la diva delle «telenovelas» fatta apposta per arricchire i sogni maschili, eccovi la sessualità alla brasiliana. In effetti Sonia Braga ha il fisico giusto per impegnare i pensieri, ma non è più una ragazzina e, costretta alla parte di amatrlce agli inizi di carriera, ci mette un'aggiunta di buona volontà (salti dai muri, amplessi sul bordo delle finestre, spogliarelli in un gesto; solo) che le procurano, da par-' te del pubblico maschile turbato, anche una specie di rispetto professionale in notevole contrasto con la complicità erotica. Insomma, Sonia Braga è una signora che lavo¬ ra, prima di tutto, ed abbastanza intelligente da mettere In crisi il suo compagno Mastroianni, che non sa più se comportarsi come un maschio scatenato o un premuroso maestro di ginnastica da camera. Mastroianni, nella sonno-- lenta cittadina sul mare, mentre 11 progresso impone nuovi rapporti di forza tra le famiglie dominami, ha la parte del testimone che tenta pigramente di restare neutrale, è Naclb il turco (di madre napoletana, ti pareva) gestore del caffè e commentatore del, fatti. Ma se può restar fuori, della politica, non può sottrarsi all'amore e alle sue le-, zioni ideologiche. Pazzo sensualmente di Gabriela, che ha preso come ca-J merlerà, togliendola dalla miseria, pensa di elevarla social-, mente e di assicurarsene la proprietà sposandola. •Cattivo calcolo; Gabriela non tollera gli obblighi (perché sposarci?, stiamo tanto bene cosi), e, una volta maritata, tradisce col più gaglioffo del paese. Ci vorrà un divorzio, anzi un annullamento e quasi una guerra civile per-1 che Gabriela torni ad essere,1 di sua spontanea volontà, una schiava d'amore. L'amore si fa volentieri, basta non essere obbligati. Lo sfondo sociale è visto dal regista Barreto con sufficiente pigrizia, perché resti poco! impresso; ma è bellissimo il vecchio e storico paese brasiliano scelto come set naturale, s. r. ! Sonia Draga mette in crisi il suo compagno Mastroianni ds

Luoghi citati: Brasile, Torino