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Festival d'Avignone in pericolo Si minaccia di tagliare i fondi- Il programma provvisorio Festival d'Avignone in pericolo PARIGI — Il Festival d' Avignone rischia di saltare. Il Consiglio generale di Vaucluse, a maggioranza socialista, minaccia di rifiutare ogni sovvenzione perché «traumatizzato» — scrive «Le Figaro» — dai successi alle elezioni municipali di Avignone di un sindaco neogollista e dalla nomina di Michel Guy alla vicepresldenza del festival. Commenta il giornale: «Questo atteggiamento fondamentalmente settario, conforme all'ideologia socialista che sogna di annettersi ogni forma d'espressione culturale, solleva la protesta dei registi di ogni partito». Bernard Faivre Darcier, di-, rettore generale del festival/ ha scritto una petizione con la quale chiede l'inattaccabi-: lità dell'istituzione. Il documento sarà firmato da tutti 1 registi che hanno lavorato ad Avignone. Il problema sarà sottoposto la prossima setti- mana al ministro della Cultura. Intanto si va mettendo a punto il programma di quest' anno. Il Centre dramatique di Grenoble dovrebbe portare nel cortile d'onore un «Riccardo III» diretto da Georges Lavaudent e Inter-: pretato da Ariel Garda Valdès. Dovrebbero arrivare sette compagnie di danza, fra cut quella di Regine Chopinot. Ci sono trattative col TNP per un «Principe di Homburg. diretto da Man-j fred Karge e da Mathias Langhoff e per una «Cerisaie» comprodotta con la Comédie de Genève. Potrebbe arrivare ad Avi-' gnone anche il Centre natio-' nal di Madrid con «Edoardo II» di Marlowe. r. s.