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Non erano i rapitori della Rivoira La Cassazione annulla 4 condanne Definitivamente riabilitati dalla Suprema Corte: fu un errore giudiziario Non erano i rapitori della Rivoira La Cassazione annulla 4 condanne li.in isjinì oìì: UHI. -il !U|. >ll'." Pentassuglia, Ferrone e I fratelli Prigitanò furono arrestali nel '78 (un anno dopo il se questro) e riconosciuti colpevoli (18 anni) nell'80 - Poi si scoprirono i veri responsabil Penultimo atto della disavventura giudiziaria di Tommaso Pentassuglia, Carmelo Ferrone ed 1 fratelli Antonio e Francesco Prlgltano, incarcerati e condannati Ingiustamente per 11 sequestro di Stefania Rlvolra. La seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato Ieri la sentenza con la quale nell' estate '80 Pentassuglia e' compagni furono riconosciuti' come i rapitori della Rlvolra e condannati a 18 anni eia-' scuno di reclusione. Verdetto ribadito mesi dopo In appello. La decisione della Cassazione era scontata. I quattro •ex colpevoli' del rapimento dovranno affrontare un nuòvo processo (cosi vuole la legge) che cancellerà la precedente sentenza e 11 manderà assolti dalle accuse con la formula -per non aver commesso il fatto: I guai per Ferrone. Pentassuglia ed 1 fratelli Prlgltano (tutti gravitanti attorno al mondo della 'inala-, alcuni già ben noti alla giustizia. Antonio Prigltano 11 mese scorso è stato di nuovo arre¬ stato per sfruttamento della prostituzione) cominciarono nell'estate del 1878: le Indagini sul sequestro di Stefania Rivoira (la figlia del «re del gas- era stata rapita un anno prima, per la sua liberazione la famiglia pagò 670 milioni) trascinarono alle Nuove 11 Ferrone e gli amici. Siamo innocenti, non sappiano nemmeno die faccia abbia la Rivoira» dissero al giudice Istruttore Sorbello: stesse parole urlarono In tribunale. I loro alibi per 1 giorni del rapimento furono giudicati troppo fragili, per gli imputati le cose si misero de-, Unitivamente male quando Stefania Rivoira riconobbe nelle voci di Carmelo Ferrone e degli altri Imputati quelle dei banditi. I quattro continuarono a dichiararsi vittime di errore giudiziario anche in carcere. Probabilmente continuerebbero ancora oggi se nel novembre '81 1 carabinieri non avessero arrestato l'investigatore privato Giovanni Runzo, e altre 10 persone con l'accusa di essere i veri sequestratori della ragazza. Quasi tutti confessarono e scagionarono Pentassuglia, Ferrone, Antonio e Francesco Prlgltano. Tra i «nuouf. catturati (già tutti condannati) c'era anche Walter Signa, inquisito e mandato prosciolto durante l'istruttoria del 1978. Signa e l'investigatore Runzo oltre che per 11 rapimento Rivoira sono stati condannati anche per quello dello studente Marco Cava.