Contro il condono per l'edilizia si è aperta una fronda della dc di Ezio Mauro

Contro il condono per l'edilizia si è aperto una fronda dello de Dopo le nomine Rai un'altra polemica nella maggioranza Contro il condono per l'edilizia si è aperto una fronda dello de L'Avanti: «Anche le nomine Iri hanno carattere politico» - De Mita: «La questione delle alleanze locali psi-pci è una questione grave che mina la solidità del governo» ROMA — Craxi ha tre glor-' ni di tempo per capire se lo scontro con 11 presidente dell'Ir! è un Incidente che può chiudersi senza traumi per 11 governo, oppure se dietro la denuncia di Prodi per la lottizzazione Rai c'è un'offensiva mascherata della de per Indebolire la presidenza del Consiglio: martedì, infatti, tutta la vicenda delle nomine verrà discussa dalla commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, convocata per una delle sedute più difficili degli ultimi mesi. Per ora, il fronte democristiano è calmo. Dopo aver lasciato trascorrere una giornata di attesa, per scoprire se De Mita aveva intenzione di «cavalcare» la protesta di Prodi, 1 socialisti hanno cercato ieri di ridurre la portata polemica dello scontro, ricordando che per legge e a giudizio della stessa Corte Costituzionale -anche le nomine Irl hanno carattere politico: Ma ormai 11 caso è scoppiato, con interpellanze, accuse, promesse di riforma anti-lottlzzazlone delle norme e delle prassi che regolano le nomine pubbliche. Craxi ieri si è mostrato ottimista, (.sono calmissimo — ha detto —, e tengo i nervi a posto-) concentrato sui problemi del costo del lavoro, della campagna antidroga e della lotta alla disoccupazione. Ma la vigilia dei congressi non frena affatto le polemiche interne alla maggioranza, come i socialisti si attendevano. Ieri De Mita, parlando a Ferrara, è tornato a porre la questione delle alleanze locali tra psi e pei, una 'Questione grave, piaccia o non piaccia, che mina la solidità politica della maggioranza-. E in Parlamento, trenta deputati de hanno minacciato di votare contro il condono edilizio, attaccando psi e psdi e aprendo una furiosa polemica con 1 repubblicani. Tutto questo avviene per caso, si chiedono i socialisti, o c'è un plano per arrivare al congresso de con 11 governo a guida socialista logorato? E la questione delle nomine Rai, se si trascinerà nella prossima settimana, promette di ingigantire questi conflitti, anche se sul terreno della lottizzazione tutti 1 partiti si muovono con qualche imbarazzo. Spadolini, Martelli e Zanone sono i più decisi nel sostenere la necessità di introdurre qualche correzione all'attuale metodo che dà mano libera al partiti. Zanone, riferendosi al conflitto tra il governo e l'Irl, dice apertamente che «sarebbe stato meglio- lasciare la scelta all'istituto. Per 11 segretario liberale, bisogna riformare la legge sulla Rai, ma soprattutto bisogna varare una legge-quadro sulle nomine negli enti pubblici perché i dirigenti prescelti non siano «burattini in mano ai partiti». Per Spadolini, i partiti -devono porsi dei limiti e devono osservarli-, fissando regole di professionalità e codici di comportamento morale. Il prl rilancia la sua proposta, avanzata nell'83, di fondare le nomine pubbliche su -regole di collegialità, contro l'arbitrio soli-, tarlo e nel rispetto dell'esperiema e della competenza-. -Non accetteremo niente di meno — avverte Spadolini—e soprattutto niente di diverso-. Per Martelli, allo scopo di evitare che la società finisca per essere -invasa e ingessatadalla lottizzazione, si dovranno istituire classificazioni e albi di candidati, e creare autorità indipendenti per vagliare i requisiti tecnici. Ma c'è anche chi difende, in qualche modo, il ruolo e lo spazio dei partiti nelle nomine pubbliche. Il psdi, con il vicesegretario Puletti, non nasconde la sua polemica con Prodi, e lo attacca ricordandogli che fu scelto come presidente dell'Irl non solo per la sua competenza, ma anche perché -si muove nell'ambito del partito di maggioranza relativa-'. Ma per Craxi, non sono queste le uniche polemiche con cui fare i conti. Con una lettera al capogruppo Rognoni, 30 deputati de (con il direttore del Popolo, Galloni) chiedono di discutere la posizione democristiana sul condono edilizio, minacciano di votare contro, attaccando 1 metodi usati in commissione dai rappresentanti del governo, La reazione repubblicina è durissima, e il capogruppo Battaglia chiama in :ausa Craxi, De Mita e Goda, sostenendo che è in gioco la - tenuta della maggioranza- di fronte a spinte -populiste, clientelari, demagogiche e lassiste- che «animano non solo la de-, Ezio Mauro

Luoghi citati: Ferrara, Roma