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Polemica liberei/ ma dopo mezzanotte Rubriche come «Tarn tam» e «Di tasca nostra» continuamente ritardate Polemica liberei/ ma dopo mezzanotte Stasera il rotocalco di Raiuno (inchiesta sulla sanità in Italia) sarà scalzato da Baudo All'ordine del giorno la que-\ stione delle rubriche che vanno a finire troppo tardi. Un esemplo, subito, stasera: Tam Tarn, il rotocalco di Raiuno che una colta aveva una sua attuto colloca/rione in apertura di serata al v& nerdì, quest'anno, improvvt-, samente, è stato sbalzato via a favore del varietà Quiz e relegato di sabato sera dopo lo spettacolo principale. Lo spettacolo in questo caso è Buon compleanno tv, che già sabato scorso si è dilungato in modo abnorme e ha fatto slittare di un'ora Tam tam costretto a cominciare alle 23,30 e a finire ben oltre mezzanotte, offrendo cosi reportages Importanti a un pubblico dimezzato, o assonnato, o emigrato verso i facili allettamenti di altre tv. Stasera il rotocalco conclude llnchtesta sulla sanità in Italia: ci sarà una visita all'Usi di Marino presso Roma,* dove da più di un anno, per mancato invio di fondi, è sospesa la costruzione di tre indispensabili sale chirurgiche; e un'altra visita all'Usi di Faenza, dove per procurarsi moderne attrezzature i dirigenti, con intraprendenza da manager, sono ricorsi al leasing, e a quella di Udine che funziona molto bene ma che Ita introdotto solo adesso l distretti sanitari dt prevenzione sul territorio. Inoltre la puntata comprende un servizio sul dopoterremoto a Poszuolt: lontani dalla città, ora praticamente deserta, cosa fanno, dove e come vivono i ventimila che sono stati a suo tempo evacuati? Tutta materia scottante e realizzata con Impegno e professionalità. Ma in quanti la vedranno? Se lo chiede anche il responsabile della rubrica' Nino Criscentl, che ha indirizzato un'ironica e polemica lettera ai vertici Rai. Stasera Buon compleanno tv, che ha sempre debordato, strariperà per la finalissima legata a un concorso sponsorizzato, e sicuramente Tam tam andrà in onda a mezzanotte, se andrà in onda. Assurdo. Come è assurdo quello che sta capitando alla rubrica Di tasca nostra la cui collocazione a fine serata sembra una manovra per nasconderla. Meno male che esiste la ripresa diretta: si, lodi- tetta può dare luogo — ma questo lo si è sempre saputo — a qualche inconveniente, magari nella foga di una discussione, come è avvenuto domenica a Blitz. Ma non dimentichiamo che diretta significa anche libertà: la libertà di cui Tito Cortese, martedì, ha usato per elevare una civile e ferma protesta sull'orario infame assegnato a Di tasca nostra, una trasmissione «che dovrebbe essere al servizio di un vasto pubblico, non di pochi Intimi.. In questo senso la Rat sta commettendo grossi errori, e non da oggi. Speciale TO viene trasmesso tardi, Di tasca nostra pure, Tam tam finisce di notte: le trasmissioni che vogliono condurre delle Inchieste, agitare problemi, affrontare la realtà vengono emarginate a beneficio dt telefilm, quiz e varietà. Alla Rai, ossessionuta dalla concorrenza del netmorks e dalla lotta per il maggior indice di ascolto, si pensa forse che sia questa una carta vincente? No, è una carta perdente. Ugo Buzzolan .