Cervello: giochi d'illusione di Renato Rizzo

Cervello: giochi d'illusione Cervello: giochi d'illusione TORINO — Come si perce-" pisce e si rappresenta un oggetto in movimento? Quali problemi biologici e filosofici si nascondono in quell'intervallo magico e Impercettibile che lega, nel nostro occhio e nel nostro cervello, i vari fotogrammi d'una Immagine che scorre? Erano, poi, cosi, arrischiati sotto 11 profilo logico e, in qualche modo, scientifico, 1 paradossi di Zenone? Oppure 11 pensatore di Elea aveva avuto coscienza, proponendo esempi che 1 sensi denunciavano come impossibili, che 11 movimento esterno 'può essere, sempre, qualcosadi Illusorio-? Attorno a questi temi s'è dipanato ieri, al teatro Carlgnano, l'Incontro con 11 biologo Ruggero Plerantont nell' ambito del Venerdì letterari proposti dall'Associazione culturale italiana: un viaggio intellettuale In cui, spesso, 11 pragmatismo dello scienziato s'è intersecato con la «fuga» nel metafisico del filosofo volto a cogliere -il rneccanlsmo sottile che, nel nostro cervello (Inteso come organo anatomico e come "sede del pensiero") riesce a riempire qucglt spazi vuoti, quel momenti di buio che frammezzano il percorso d'un oggetto in movimento-. Partendo da Zenone, passando attraverso Nicola di Oresme e Galileo, giungendo a Newton, 11 biologo-filosofo pone In dubbio l'Idea di «cerreto come "cui de sac", computer sequenziale che et con¬ sente di percepire solo il risultato ultimo della sua elaborazione-. -E' scorretto, spiega Plerantonl, paragonarlo, insomma, ad una serie dt strade che finiscono là dove incomincia la coscienza. Si deve parlare, piuttosto, di stadi successivi: una rete, interconnessa con altre reti, che concede accessi alle varie sue componenti'. Tornando alla percezione y "V Nel Maryland Rubati manoscritti di S. Tommaso COLLEGE PARK (Usa) — Circa centocinquanta manoscritti rari, tra cui due di san Tarn(muso d'Aquino, sono stati rubati dalla biblioteca dell'università del Maryland. I funzionari dell'istituto temono che alcuni dei preziosi testi possano venire distrutti. L'hanno reso noto le autorità accademiche, aggiungendo che la notipia del furto, scoperto in ^settembre da un impiegato della biblioteca, è stato comunicalo all'Fbi e al collezionisti statunitensi dt manoscritti. Secondo l'Fbi il valore della refurtiva può essere \calcolato tra i SO mila e i 75 mila dollari (circa 130 milioni di lire). degli oggetti in movimento, Pierantoni s'è appoggiato alle teorie proposte, negli ultimi due anni, dalla Pennsylvania University in cui si è valutato 11 peso dell'illusione ottica e del condizionamenti cui ci sottopone il funzionamento del nostro sistema visivo: ^immaginiamo un aereo che sganci una bomba: ponendo, per uìi momento, inesistenti fenomeni d'attrito e correnti d'aria, la bomba cadrà perpendicolare al wlit>o/o oppure seguendo altri angoli? La fisica elementare risponde die la caduta sarà l'ertieale, ma il nostro occhio avrà l'impressione opposta. E ciò perclié saretno sviati dal proseguire del volo della macchina-. Esempi che si allacciano a quelli proposti da Galileo: l'interrogativo, ad esemplo, sul punto d'arrivo d' un corpo lasciato cadere dal pennone più alto d'una nave in movimento. Giochi dell'Illusione, contraddizioni dell' esperienza sensoriale che Wertheimer aveva analizzato servendosi di due lampadine accese ad Intermittenza: quando l'intervallo variava da 1/5 a 1/3 di secondo, lo spettatore aveva l'impressione che la prima luce compisse un cammino -liscio- sino al punto in cui s'accendeva la seconda; il moto si tramutava In -salto- se la pausa fra le pulsazioni si faceva più lunga per scomparire, poi, del tutto quando 1 tempi del «flashes» diventavano brevissimi. Renato Rizzo

Persone citate: Newton, Pierantoni, Ruggero Plerantont, Wertheimer

Luoghi citati: Intermittenza, Maryland, Pennsylvania, Torino, Usa