Il governo ha un piano contro la droga Un alto commissario coordinerà la lotta

Il governo ha un piano contro la droga Un alto commissario coordinerà la lotta Il governo ha un piano contro la droga Un alto commissario coordinerà la lotta ROMA — In gran silenzio, la .campagna d'Inverno, del governo Craxl contro la droga è già scattata. Senza lasciar traccia nei comunicati ufficiali, infatti, il Consiglio di gabinetto ha discusso il problema in una delle sue ultime riunioni, gettando le basi per una grande Iniziativa sul piano politico e sul plano operativo contro 11 traffico di stupefacenti. Come confermano anche le ultime notizie arrivate ieri da| Filadelfia, con l'arresto di trafficanti italiani coinvolti in un «giro» gigantesco di droga, il nostro Paese è ormai uno dei principali «crocevia, del mercato internazionale dell'eroina, punto di passaggio e di collegameto — sotto 11 controllo della mafia—tra Estremo Oriente e Stati Uniti. A giudizio del governo, il triangolo tra mafia, droga e criminalità organizzata sta diventando sempre più stretto e pericoloso. Non slamo all'emergenza, ma è venuto 11 momento di concentrare uomini e mezzi su questo .•onte, realizzando f malmeni? un collegamento tra 1 diversi rettori dello Stato, che fino ad oggi è mancato nella lotta antidroga. Craxi convocherà un vertice per concordare le linee d'azione operative, forse già la prossima settimana. A quanto ci risulta, le direttrici di marcia su cui vuole muoversi 11 governo sono tre: studiare un sistema di coordinamento Interministeriale, a livello politico, per unificare le competenze e le direttive; istituire un unico .cervello» operativo, a cui dovrebbero far capo tutte le forze dell'ordine interessate a questa battaglia; creare una commissione speciale Il pei propone un comitato antimafia a Catania CATANIA — La costituzione di un comitato per combattere le Infiltrazioni della mafia e per lo sviluppo della cu'.à è stata proposta dalla federazione del pel. Il nuovo organismo dovrà comprendere gli e s;>onei'.!. delle forze soclam rukurall. produttive e politiche. L'tn>!atlva è stata presentata con una conferenza stampa. E' stato inoltre rilevato corno il pel sia Intervenuto, con una interrogazione degli onorevoli Rindone e Bottar!, sui presunti ritardi con 1 quali sarebbero stati trasmessi al ministro di Grazia e Giustizia gli atti relativi all'inchiesta.' tra Italia e Stati Uniti con collegamenti e scambi (non soltanto di Informazioni) tra 1 nuclei antidroga italiani, l'Fbl e la Dea (Drug Enforcement Admlnlstratlon). Il coordinamento Interministeriale è il primo passo politico-istituzionale per radunare le diverse competenze sparse all'interno del governo in tema di lotta al traffico di stupefacenti, e per individuare un'autorità politica precisa incaricata di seguire e Indirizzare tutta la campagna antidroga. E' probabile che la funzione di coordinamento non sia affidata al ministro dell'Interno (come prevede uno schema predisposto dal Viminale), ma venga esercitata dalla stessa presidenza del Consiglio, e in particolare dal vicepresidente, Forlanl. Quanto all'organismo operativo con il compito di coordinare l'azione di tutte le forze di polizia, Craxl è orientato a ritornare su un suo vecchio progetto, già esposto al partiti alleati durante le consultazioni di governo: allora, 11 presidente pensava di Istituire un alto Commissario per la lotta alla droga. Poi 11 progetto sfumò. Secondo indiscrezioni di buona fonte, verrebbe ripreso nelle prossime settimane. L'esperienza degli ultimi mesi consiglierebbe al governo di creare un unico Commissario per la lotta alla mafia e alla droga, senza una divisione di competenze che finirebbe per creare confusioni e sovrapposizioni, visti gli intrecci tra la criminalità mafiosa e il traffico di stupefacenti. Un nuovo Commissario, dunque, con sede a Roma, con un ampio ventaglio di competenze, e con il compito di combattere il fenomeno mafioso tenendo conto che il suo principale terreno d'azione è diventato proprio 11 traffico di eroina e di cocaina. La lotta alla droga, cosi, potrebbe contare sugli uomini e sui mezzi già impegnati nella lotta alla mafia. Infine. 11 collegamento tra 1'.intelligence, italiana e le grandi centrali operative americane, per stabilire uno stretto rapporto (con scambio di dati e d'informazioni, e con una rapida collaborazione nelle indagini), tra due areechiave del mercato internazionale della droga. SI pensa a un protocollo d'intesa con la Dea e con l'Fbl per stabilire una vera e propria commissione speciale Stati Unltl-Italla guidata, per parte italiana, direttamente dall'autorità politica che segue la campagna antidroga per conto del governo, e cioè dal vicepresidente del Consiglio. Ezio Mauro Jesolo, eroina per un miliardo cinque arresti VENEZIA — La polizia di Jesolo ha sequestrato un chilogrammo di eroina — del valore, al dettaglio, di circa un miliardo — e arrestato cinque persone, due donne e tre uomini, che facevano parte di una banda di spacciatori e che, secondo gli investigatori, avevano in progetto un rapimento. Degli arrestati non sono stati resi noti 1 nomi; si sa soltanto che uno di essi, considerato 11 capo del gruppo, è un sorvegliato speciale di origine svizzera che risiede a Jesolo, mentre gli altri componenti della banda abitano tutti nella provincia di Venezia. Oltre agli stupefacenti, gli investigatori — guidati dal commissario La Bruna — hanno trovato, nascosti in doppi fondi di cinque automobili — anch'esse sequestrate — otto pistole, un fucile a canne mozze con 11 calcio segato, un silenziatore presumibilmente acquistato in Francia, un miglialo di cartucce di vario calibro, narcotico liquido, due pala di manette, rotoli di cerotto, apparecchi fotografici, ricetrasmittenti e altro materiale. La Camera appro

Persone citate: Craxi, Ezio Mauro, La Bruna, Rindone