Ferrari, e ora avanti a tutto sprint

Ferrari, e ora avanti ci tutto sprint Ferrari, e ora avanti ci tutto sprint L'anno scorso sono state prodotte 2366 vetture (più 10 per cento) con un fatturato di oltre 150 miliardi - In arrivo numerose novità - Com'è oggi il cliente tipo Si accenna spesso in questi [rloml al rilancio del «iliade In Italy-, Come non Interessarsi, allora, della Ferrari, ossia di elli da anni e un po' la bandiera della nostra Industria dell'auto e un simbolo del lavoro Italiano? E' una Casa piccola In termini di quantità, ma con un prestigio che non conosce frontiere e con un prodotto clic rappresenta il iior fiore della meccanica. Possedere una vettura del Cavallino 6 ancora un sogno e un'ambizione. LA GAMMA — Le Ferrari si articolano In due lince principali, una con motori otto cilindri di tre litri (cui si aggiunge una «due litri» sovralimentata che usufruisce delle esperienze raccolte in F. 1 negli ultimi anni e che 6 destinata unicamente al mercato Italiano, dove gode di un miglior regime fiscale rispetto alle 3000 ce) e una con propulsori 12 cilindri di cinque litri. La scric delle «308» e delle «Mondlal» (dopo il lancio negli Usa, al Salone di Bruxelles è stala presentata la versione europea della «Mondlal Cabriolet» disegnala dalla Pintnlarlna) monta un «cuore» che presenta una meraviglia tecnica: una lesta a quattro valvole per cilindro realizzala con materiali spc clali e frutlo dell'Inimitabile esperienza nelle corse. Ma come va questa Ferrari con i suoi modelli che uniscono sportività e lusso, lecnolo già avanzata e raffinatezza artigianale, \\\\ .^vflifcmc'Uo non l(wKe„H«r WWMtMm» liamo con ramministnilore delegalo, ing. Giovanni Sguazzili!. "Abbiamo registrato — dice — un trend di sviluppo. Si é lavorato a pieno ritmo, senza un giorno di cassa integrazione. E la domanda continua tuttora-. TUTTE LE CIFRE — Nel 1983 11 fatturalo della Ferrari (1600 dipendenti, stabillmenll a Marancllo e Modena) ha superato, secondo le prime stime, i 150 miliardi. La produzione ha raggiunto le 2366 vetture (a proposito, nel 1947, Enzo Ferrari cominciò la sua avventura di costruttore, realizzando tre esemplari) con un aumento di oltre il 10 per cento rispetto all'82. Le «208 Turbo» nelle versioni «GTB» (berllnetta) e «GTS» (spider) sono state 186, le «308» e «Mondlal» rispettivamente 1081 e 449, le «BB 512 1» 415 e le «400» 235. Il 75% di questo specialissimo «made in Italy» è finito all'estero (il 40% In Europa, 11 32% in Nord America, il 3% In giro per il mondo), il resto è rimasto nel nostro Paese. Precisa Sguazzili!: -La situazione globtilc della Ferrari e solida e soddisfacente e le nostre prospettive pur l'S4 Diesel BMW per la Ford lusso della «cric Lincoln. DETROIT — La BMW fornirà alla Ford Motor Co. Il suo nuovo Diesel di 2400 ce con turbocompressore. Il motore — un sci cilindri moderno c di alte prestazioni — verrà utilizzato dalla- Casa , nmrbwmam (ììiimMU Jf| sono favorevoli. Abbiamo in corso una evoluzione della gamma di modelli e quest' unni» presenteremo alcune novità clic ritengo molto interessanti,.. Sguazzili! <• riservato, ma si sa, ad esempio, clic la Casa di Marancllo lancerà In marzo al Salone di Ginevra la «GTO», versione moderna di una straordinaria berllnetta due posti (motore 12 eli., 300 CV. 240 km/h) prodotta in 39 esemplari dal 1962 al '64. La nuova «GTO» adotterà un tre litri sovralimentato e offrirà prestazioni elevatissime. E chissà che irai non arrivi (lilialmente) quella grossa Ferrari a quattro porte che molli chiedono da tempo. CLIENTE-TIPO — Qual è quello di Maranello? Risponde Sguazzlni: -Uno che ha una certa disponibilità, naturalmente, ma anche un automobilista che usa la Ferrari come mezzo di lavoro e che non la considera solo un prezioso giocattolo. Ama la sportività, l'esclusività, la meccanica raffinata. E' sposato, ha un'età media che varia fra i 35 e i 40 anni, fa l'imprenditore, o è un professionista di successo-. Cambiano temili e mode, ma la Ferrari continua a Incantare. Perche? -Perché ha saputo conservare la sua identità e la sua immagine, pur adeguandosi all'evoluzione tecnica. In fabbrica utilizziamo la tecnologia più sofisticata, ma non rinunciamo ■all'apporto dell'uomo^ Non — |j|fiB|j|iÉyflr|t|i, rufi-iT"" per contò; ma'neppure più arti¬ giani. Ci sono i computer, i robot, le attrezzature più evolute, ma anche il sellaio che lavora con amore. E penso che la gente se ne renda conto-. QUALITÀ' — E' un fatto importante. D'accordo, vetture che costano tra 60 e 123 milioni devono essere «super», però merita ricordare che le procedure di controllo della Ferrari sono di alto livello. Ad esemplo, ogni motore viene collaudato In salaprove e ogni auto verificata con un test su strada di quasi 200 km. E quali sono le opinioni di Marancllo in materia di motori turbo e non e di elettronica? Per Sguazzlni -alla Ferrari, con la sua esperienza sportiva e con la possibilità di usare teste a quattro valvole, e sufficiente impiegare propulsori aspirati quando gli stessi offrono prestazioni adeguate, ai modelli; quanto all' elettronica, vale quella che garantisce il controllo di certe funzioni tecniche della vettura-. Ad esempio, si sta studiando un disposi! Ivo di «antlskid». Sguazzlni ritiene che per la Ferrari e le sue vetture continui a esserci spazio in futuro. Conforta, in termini economici immediati, la ripresa In Nord America (che dovrebbe allargarsi successivamente all'Europa), ma 11 discorso è più generale e 11 succo potrebbe essere questo: chi, avendo 1 mezzi, sa rinunciare al lascino di un «ma/le in Italy» con lo stemma del Cavallino? Micnéic Fenu

Persone citate: Enzo Ferrari, Fenu, Giovanni Sguazzili

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Ginevra, Lincoln, Maranello, Modena, Nord America, Usa