Un mercato in evoluzione (e sempre più sofisticato)

Un mercato in evoluzione (e sempre più sofisticato) Un mercato in evoluzione (e sempre più sofisticato) Dopo la crescita tumultuosa degli Anni Settanta, il leasing ha registrato nell'ultimo .- triennio un andamento dccl; samente contrastato: nell'82, ; spiegano i tecnici, .l'elet- ■ troencefalogramma è stato ; decisamente piatto», in linea : con la recessione; l'83 è stato ; invece un anno di -alti e bas- • si» (bene nei primi sei mesi, ; male tra luglio e settembre, ; su di tono nell'ultimo quadrl; mestre, quasi ad anticipare la ; ripresa in atto); l'84, ormai • tutti sembrano convinti, sarà un anno di consolidamento, ; forse di ripresa. «Parlare di ; nuovo boom, come alcuni '• stanno facendo, ci sembra ec'• cessivo — dicono all'ufficio ; studi dell'Abi — anche perché ' il credito interno, nonostante ■ la caduta dei massimali, non < dovrebbe subire eccessivi al- • largamentU. '• Di certo, però, in base alle ; prime stime dell'Abl, nell'83 i le cose sono andate parecchio I bene: le 41 società, che costi. tuiscono il campione Asso; bancaria, hanno siglato con: tratti per 2450 miliardi (111: 15% in più dell'82) e il valore : complessivo dei contratti in : essere ha sfondato 11 «muro» : degli 8000 miliardi, il triplo : dell'81, che era già stato con; siderato un anno d'oro per il ; leasing italiano. ' Detto questo, va subito ag' ; giunto che la gran parte di ' questa torta è oggi legata al • settore immobiliare (che regl, stra lassi di crescita espo; nenziali) e a far la parte del ; leone resta il «pattugliane» ; delle società aderenti all'Abl ; che costituiscono ormai i ; due-terzi del mercato; ma è ■ pur vero che si va allargando • Il numero dei commensali ■ costituito dalle nuove società ■ straniere, che si sono recen( tomento affaclate sul mcrcaì te- italiano, e la pletora,(,Mn E véro esercito) di società loca. ' li, piccole e piccolissime, che >' stanno fiorendo ovunque, ì dalle Alpi allo Stretto di Mes '. Sina, con un'intensità che ri I corda i periodi della corsa ali oro. ! Un fatto questo che, se ha ! ricomposto e equilibrato 11 ; mercato, rischia anche di traI sformarlo, per certi versi, in ; una sorta di Kar West, dove ! spaziano società serie e serls! sime, che fanno pagare 11 de ; miro mediamente attorno al . 25%, in linea cioè con 1 tassi ; bancari, e società che invece ; dietro il paravento della «/ori mula magica», fanno passare ; (come dimostrano sempre più ; frequentemente le cronaj che) operazioni a brevissimo ; termine con tassi di interesse j decisamente salati (45-50%) ; che i elici ni in parte non capiscono e in parte digerisco • no perché compensati da al ; Iettanti vantaggi fiscali (qua • li ad esemplo la possibilità di • ammortizzare un'auto o un ' tornio in tempi brevissimi), ■ Ma in questo mercato tumultuoso, super affollato e ; super specializzato (c'è ormai una formula per ogni gusto e -necessità: si va daU'«open fieli leasing» al «revolvlng leasing», al «lease back»), come, si muovono le maggiori società? Come modificano le loro strategie, considerando che nel mercato stanno entrando di peso gruppi finanziari e industriali di primissimo piano (basti pensare al recente accordo tra Ifil e Monte del Paschi, che hanno costituito una vera e propria «jointventure» nei settori de leasing, del factoring, della gestione dei fondi e del patrimoni) o potenti lobby bancarie intemazionali che fino a pochi anni fa consideravano l'Italia un osservatorio, magari interessante, ma nulla più? E' proprio partendo da questi Interrogativi che gli esperti del leasing abbozzano una prima ipotesi: che il settore non è soltanto in costante evoluzione, ma anche in rapidissima trasformazione su tutti i fronti (dell'offerto e della domanda), tonto che tra qualche anno, neppure molti potrebbe modificarsi la mappa del mercato che oggi (dati '82), tra le società che aderiscono all'Abl, vede in prima fila la Locafit, emanazione della Banca Nazionale del Lavoro, che si è attestata attorno al 18,5% del mercato, il gruppo Lisltal (Li Causi) sul 10%, la Centroleaslng, che fa capo a 60 Casse di Risparmio, intorno al 9%, la Italease (Banche popolari) intorno all' 8,5%, la Locat (8,3%). Un bccr«cvscsfvtbdddtss buon posto infine, tra le banche straniere, occupa la Baiclays, che ha avuto una parentesi difficile legala alla «vicenda Maiocco». Ma questi sono soltanto alcuni fatti di un settore che si va tacendo ogni giorno più sofisticato, tanto da offrire, come recitano le pubblicità sempre più seducenti, un'infinità di «vantaggi» per chi vuole affittare auto, computer, biancheria por alberghi, barche, capannoni industriamacchinari o persino quadri e mobili d'epoca por arredare uffici. Detto questo vediamo, nei dettagli, quali sono slate le tecniche adottate dai vari gruppi sia per fronteggiare la situazione (crisi economica) sia per offrire servizi sempre raffinati a una clientela sempre più sofisticata e diversificata. Alcuni gruppi, per esemplo la Locafit. la Italease, la Locat (San Paolo, Cassa Risparmio di Genova e altre banche) hanno cercato di avere una presenza più capillare in tutto 11 Paese. Oli stessi gruppi poi, ma anche altri, come Centro Leasing e la Lcaslnglnduslria, hanno puntato su singoli accordi con le varie categorie, vere e proprie convenzioni che hanno consentito a queste società di raggiungere una nuova clientela. Altri gruppi, Infine, hanno fatto ricórso a società specializzale: la Locaflnt ne ha create unii vera costellazione (Minileasing. Sulcaslng, Cooperleasing, limoni, ecc.) mentre lii Centro Leasing può contale sull'Olivelli leasing, la Spcilcaslhg sulla Agrlleaslng, la Barclays sulla Barclays Cimino leasing, la Banco Napoli Barclays leasing, la Barclays medicai e altre; 1' Assoleasing, infine, dispone della Microleasing, che opera su beni di importanza minore. Questo per quanto riguarda Il leasing mobiliare. Per 11 settore Immobiliare il pila stro rimane Kuroprogramme, storicamente il primo fondo eli investimento immobiliare din uso in Italia, roccaforte dell'impero che la capo a Orazio Bagnasco c che ora 11 finanziere, trapiantato In Svizzera, vuol trasformare in fondo «chiuso». Al secondo posto della classifica si colloca Kurogcst, ufficialmente conti-oliata dal Crédit commerciale di Francia, seguita da SII e Frlulia lls, che opera esclusivamente su scala regionale. Un impulso a questo settore dovrebbe comunque ancóra venire dalla nuova regolamentazione dei tondi, ma 1 più sono convinti che per il leasing potrebbero aprirsi spazi ancora maggiori se anche In Italia, come avviene all'èstero, il settore fosse Incentivato dal fisco nel quadro di una politica por gli investimenti. Cesare Koccali

Persone citate: Li Causi, Maiocco, Olivelli, Orazio Bagnasco

Luoghi citati: Francia, Genova, Italia, San Paolo, Svizzera