Autorizzazione a procedere per Murmura e Geremicca

Autorizzazione a procedere per Murmurc e Geremicca Parere favorevole delle giunte di Camera e Senato Autorizzazione a procedere per Murmurc e Geremicca Il senatore de è sospettato di avere preso parte a un vertice della 'ndrangheta -11 deputato pei è imputato di concorso in peculato bill, collegate alla 'ndrangheta. Alcuni mafiosi che erano: stati messi di sentinella furono riconosciuti e, nella sparatoria che ne segui, due carabinieri rimasero uccisi. Buona parte dei partecipanti al «summit» furono In seguito, identificati, rinviati a giudizio e condannati. Mai nulla si riuscì a sapere sui personaggi «al di sopra di ogni sospetto» che, secondo le indiscrezioni, avrebbero preso parte alla riunione durante la quale si sarebbe parlato di appalti in ■ vista della costruzione del centro siderurgico di Gioia Tauro. A fare 11 nome del sen. Murmura è stato qualche anno più tardi uno del primi pentiti della 'ndrangheta, un certo Pino Scriva, detto anche il .re delle evasioni», attualmente ricoverato In un manicomio criminale. Scriva, insieme cor. il boss Avignone, prese anche parte, per sua confessione, all'omicidio dell'avvocato dello Stato di Lamezia Terme, Ferlalno. E proprio Avignone, in carcere, avrebbe raccontato in un secondo tempo a Scriva che, presente al summit di Razza, era stato anche il senatore democristiano. Se in quell'occasione 1 «picciotti» spararono, avrebbe aggiunto Avignone per dare forse maggior credito alle sue rivelazioni, fu proprio per proteggere l'anonimato dell'uomo politico e di altri personaggi. Ma ieri, Murmura, interrogato dalla giunta, pare sia riuscito a dimostrare che quel giorno egli si trovava da tutt'altra parte. -L'autorizzazione a procedere nei miei confronti — ha dichiarato il parlamentare democristiano subito dopo 11 parere della giunta — è stata espressamente da me sollecitata e sono lieto che ad essa i parlamentari abbiano risposto in termini d'urgenza. Voglio che si faccia rapidamente ogni accertamento ritenuto utile dall'autorità giudiziaria. Ho la coscienza tranquilla, e per ora non voglio aggiungere altro per non violare il segreto istruttorio». Ruggero Conteduca ROMA — La magistratura sarà autorizzata a procedere nel confronti di altri due parlamentari, un democristiano e un comunista. Ieri, le giunte di Palazzo Madama e di Montecitorio hanno infatti espresso parere favorevole sulle richieste del giudici di Palmi e di Napoli avanzate contro 11 senatore della de Antonio Murmura e contro il deputato del pel Andrea Oeremlcca. La parola definitiva spetta adesso alle rispettive assemblee. Oeremlcca è imputato di concorso in peculato e falsità Ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. La denuncia, partita nel maggio scorso dal consiglio di quartiere di Pianura, si riferisce ad una concessione a trattativa privata da parte del Comune di Napoli di un appalto per le opere di ultimazione del fabbricati abusivi acquisiti dal Comune stesso. In quel periodo, assessore al Comune di Napoli era proprio l'on. Oeremlcca che. pare, abbia anche proposto la procedura amministrativa di affidamento degli appalti al consorzio «Ruan». La richiesta per 11 sen. Murmura era stata avanzata Invece il 15 dicembre dal procuratore della Repubblica di Palmi, Oluseppe Tucclo, e trasmessa dal ministro di Orazla e Giustizia Martlnazzoli al presidente del Senato Cosslga il 3 gennaio scorso. Le Ipotesi di reato contenute nel dossier che 1 giudici calabresi avevano fatto pervenire al ministro guardasigilli vanno dall'associazione per delinquere al concorso in omicidio e furto di armi e si ricollegano ad un gravissimo episodio di criminalità organizzata avvenuto a Razza, un paesino nei pressi di Taurianova, In Calabria, qualche anno fa. Per la gravità dei reati 11 magistrato aveva chiesto anche l'autorizzazione all'arresto, che però la giunta ha rifiutato. Era il 1° aprile del 1977 quando un equipaggio di carabinieri del Nucleo di Taurianova si fermò, insospettito dalla presenza di diverse auto in sosta nel pressi di un casolare di campagna, in località Razza, di proprietà di un pregiudicato, Francesco Patulla, e notoriamente frequentato da mafiosi locali. Come si scopri successivamente, nel casolare, In quel momento, erano riuniti diversi boss e, si disse, anche persone lnsospetta-