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Si combatte in mezzo libano Jamblatt promette un Vietnam Il premier offre le dimissioni per agevolare un'intesa Si combatte in mezzo libano Jamblatt promette un Vietnam A Beirut offensiva dell'esercito contro gli sciiti ■ Sullo Chouf battaglia tra governativi e drusi ■ Manifestazioni contro Israele nel Sud dopo l'arresto di uno sheikh BEIRUT — Una violenta battaglia è scoppiata ieri pomeriggio tra l'esercito e i guerriglieri sciiti alla periferia Sud della capitale libanese. Dalle posizioni fortificate nel quartiere cristiano di Ain er-Rummaneh, i governativi hanno risposto con i carri armati al fuoco del miliziani che sparavano dal quartiere di Shta, oltre la linea di demarcazione fra i due «ettari della città. Un -cessate il fuoco- proclamato per le 17 è stato ignorato. La radio governativa ha accusato t guerriglieri di aver attaccato per primi l'esercito con armi automatiche e lanciarazzi; ma sin dal mattino correvano a d e o l e n o a o o i ; o voci insistenti su unlmminen- ' te offensiva dell'esercito contro la milizia sciita in questa zona di Beirut. I carri armati sono scesi in campo anche sullo Chouf, dove per tutta la giornata di ieri si è svolta una violenta battaglia fra l'esercito e i drusl. Si è combattuto dalle alture sopra Beirut fino alla zona dell'Iqlim Kharrub, contesa fra drusl e cristiani. Il capo dei drusl, Walid Jumblatt, continua a rifiutare di trattare con il presidente cristiano Amin Gemayel, del quale esige le dimissioni; ieri in un'intervista al giornale svizzero Tages Amzelger ha affermato che alla sua gente -non rimane altra scelta che continuare a combattere, e che il Libano •diventerà, un nuovo Vietnam per 1 marlnes, perché il popolo libanese combatte contro di loro». Martedì il muftì Adel Amir Qabalan aveva ammonito contro il rìschio di un intervento dell'esercito appoggiato dagli americani nella periferia Sud. E aveva chiesto la solidarietà dei musulmani. Nello Chouf, il duello delle artiglierie è cominciato verso le 10 e si è intensificato di ora in ora. Nel primo pomeriggio, i carri armati drusl hanno cominciato ad avanzare verso Suo el-Gharb, dove sono trincerati i soldati di Gemayel. I testimoni riferiscono di duri scontri. La tensione è fortissima anche nel territorio occupato da Israele. Nel villaggio di Hallustve, gli abitanti sciiti hanno ìcontlnuato le dimostrazioni di protesta per l'arresto di un notabile religioso, lo sheikh 'Abbas Harb. Navi da guerra 'israeliane sono comparse Ieri davanti al porto di Sidone, aerei ed elicotteri hanno sorvolato la città a bassa quota. Il Consiglio dei ministri si è riunito per ascoltare la relazione del primo ministro Sha- ' è a n n a s e flq Wazzan sui contatti con la Siria e i Paesi arabi moderati avuti in margine al vertice islamico di Casablanca, la settimana scorsa. Waeean, che non è riuscito a smuovere il mondo arabo sulla sorte del suo governo, ha nuovamente offerto le dimissioni per consentire la costituzione di un Governo di «unita nazionale-. Missili antiaerei 8tingen sono stati installati a bordo dalle navi americane al largo delle coste libanesi e all'entrata del Golfo Persico per neutralizzare eventuali attachhi suicidi. Lo sii appreso al Pentagono a Washington. Le armi, comunemente utilizzate daposoapMsasicoptrliscrerinrids dalla fanteria e dal marlnes, possono essere lanciate da un solo uomo mediante un tubo appoggiato sulla spalla. Il portavoce del Pentagono, Michael Burch, non ha precisato su quali navi gli Stinger siano stati installati; ma, secondo una fonte vicina al Dipartimento della Difesa, si tratterebbe delle unità ausiliarie e d'assalto, dotate di scarsa protezione antiaerea. Tra rigorose misure di sicurezza, nella cappella presbiteriana dell'Università americana di Beirut si è svolta una cerimonia funebre in memoria del rettore Malcolm Kerr, assassinato una settimana fa.