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I Boi vanno nuovamente a rubo Successo dell'asta nonostante il calo dei rendimenti deciso dal Tesoro I Boi vanno nuovamente a rubo Offerti 20.500 miliardi, richiesti 20.860 - Quasi nullo l'intervento della Banca d'Italia ROMA — Netto successo dell'asta del Buoni ordinari del Tesoro (Bot): nonostante ti calo del rendimenti deciso dal ministro del Tesoro Coria — per la prima volta da un paio d'almi sotto il 17 per cento per t titoli a 12 mesi e sotto il 16 per cento per quelli semestrali — le richieste degli operatori hanno ampiamente superato l'offerta (20.860 miliardi contro i 20.500 miliardi di Bot offerti). Sono stati in particolare Interamente sottoscritti i Buòni a tre mesi offerti (2500 miliardi), per i quali la richiesta era stata di 2956 miliardi. Il prezzo medio ponderato risultante dall'asta (con il metodo competitivo) è stato di 9620 lire pari ad un rendimento annuo del 15,84 per cento contro il 16,49 dell'asta di fine dicembre. Quasi tutti sottoscritti anche i Buoni semestrali (offerta di 8500 miliardi di Href: le ri- o i 6 e o l e - r\a~I5i:697Yi(tllardldlllre miliardi, il prezzo di aggiudicazione 92,65 lire, il rendimento annuo del 15,91 per cento (contro il 16,14 per cento dell'asta precedente). La Banca d'Italia si è limitata ad acquistare 129 miliardi di Bot non richiesti. Buono, infine, anche l'andamento dell'asta di Bot a 12 mesi: su un 'offerta di 9500 miliardi, gli operatori ne hanno richiesti 9.432 miliardi e la Banca d'Italia ne Ha acquistati soltanto 68 miliardi. Il prezzo dì aggiudicazione di questi ultimi titoli è stato di 85,60 lire, con un rendimento pari al 16,78 per cento (contro il 1725 per cento della precedente emissione). All'asta competitlim, il prezzo massimo registrato è stato di 96,35 lire (rendimento del 15,19 per cento) mentre quello minimo è stato di 96,15 lire (rendimento 16,06 per cento). La Banca d'Italia ha reso noto infine che i Bot in circolazione alla data del 13 gennaio era pari (Ansa) ;