L'Oceano in burrasca non frena i soccorsi ma la nave sembra «inghiottita dal nulla»

L'Oceano in burrasca non frena i soccorsi ma la nave sembra «inghiottita dal nulla» Il ministro Carta è a Madrid per coordinare le ricerche della Tito Campanella, dispersa da 11 giorni L'Oceano in burrasca non frena i soccorsi ma la nave sembra «inghiottita dal nulla» SAVONA — I messaggi di ricerca, della durata di tre minuti ciascuno, lanciati ad intervalli regolari dalle radio costiere, scandiscono l'angoscia crescente per la sorte della motonave Tito Campanella e del suol 24 uomini di equipaggio (tutti italiani ad eccezione di uno jugoslavo) scomparsi nel golfo di Biscaglia, secondo le informazioni ufficiali; nei pressi dello Stretto di Gibilterra, se si dà credito a due comunicazioni captate al largo delle coste tunisine dal mercantile argentino -Escobar-, il cui marcl» le attrlbufsce''J8e,fM: *tsr».m« Ipotesi si è inserito anche II messaggio ricevuto da un radioamatore di Bologna. Parla di uno scoppio nella sala macchine della Tito Campanella mentre era in prossimità di Gibilterra. Una se¬ gnalazione che non è stata trascurata dalla Marina militare spagnola, che ha dirottato nella zona alcune sue unità impegnate in manovre di addestramento. Continuano, nonostante le condizioni atmosferiche proibitive, le ricerche aeree e navali al Nord della Galizia con un raggio di azione di 350 miglia dalle coste atlantiche di Spagna e Francia. Sul golfo di Biscaglta sono impegnate anche unità Inglesi e francesi. Il ministro della Marina mercantile, Gesuarlo Carta, si è recato Intanto a Madrid lper">«sow(n<e.idre personalmente il.coordinamento delle 'ricerche"della nave-, e all'ufficio operativo della marina militare Italiana, a La Spezia, confermano che «sono in atto tutte le misure possibili per individuare la motonave scomparsa-. SI tratta della ^màssima al- lerta — spiega il capo ufficio stampa, Callegarl — a tutte le unità militari e civili che incrociano nelle zone interessate alla rotta della Tito Campanella-, Lo stato di allarme vale anche per gli aerei della Marina militare. La stazione radio di Tarlfa, su un promontorio nelle vicinanze di Cadice (controlla le navi che si accingono ad attraversare lo Stretto di Gibilterra), alla richiesta di notizie sulla motonave, ha risposto: -El barco Campanella està perdido-, stronearele resìdue speranze che. Ma anche questa non è che una comunicazione ufficiosa e non si sa quanto attendibile, quando smentisce il marconista deW-Escobarche, nuovamente Interpellato dal centro di Romaradlo, ha ribadito: •/ messaggi dei giorni 20 e 21, in lingua italiana, provenivano dalla Tito Campanella-. Ufficialmente 11 silenzio radio del mercantile italiano, iscritto al compartimento marittimo di Savona, dura dal 14 gennaio. L'ultimo contatto con la compagnia armatrlce, l'.Alframar», di Savona, è avvenuto quando la motonave si trovava 60 miglia al largo del Capo di Flnlsterre: una zona dell'Oceano comunemente definita dagli uomini di mare «cimitero delle navi-. Il messaggio, laconico, diceva: -Tutto fila liscio-. Nel Golfo di Biscaglta, però, il mare era lorza 7 per una furiosa tempesta di vento. Secondo la comunicazione di un mercantile tedesco, diretta alla propria compagnia armatrice, la motonave Italiana, affittata «a tempo» alla compagnia liberiana «Dimar», si trovava in difficoltà: una forte inclinazione a tribordo. Per la «Tito Campanella» questo viaggio era 11 sesto, sempre con carico di lamiere,, dal porto svedese di Oxoleosund a quello greco di Elevesls, nel Pireo. Tecnicamente l'ipotesi della sel'.guia Improvvisa nel Golfo di Biscaglia è credibile.' La motonave, esposta alla furia del mare e con le paratie lacerate da un possibile sci¬ volamento delle lamiere avrebbe potuto inabissarsi In poco tempo. -In questo caso — afferma l'ing. Franco Veranl, titolare dell'Alframar — si (finirebbero però scorgere gli zatterinl di cui la Tito Campanella era dotata e che si gonfiano automaticamente-. Invece, niente: la motonave sembra scomparsa nel nulla. Anche Ieri un gruppo di otto persone ha bivaccato negli uffici savonesi della società. Fra questi 11 fratello di Salvatore Castorelli, Giusep¬ pe, di 23 anni. E' giunto dalla Sicilia ed è qui da domenica. Poi 11 padre di Marco Incorvala, vittima di un naufragio negli anni scorsi. SI scoprono drammi nel dramma. La moglie del secondo macchinista, Giovanni Azzarelli, è madre di un bimbo di un anno e mezzo e ne attende un secondo. Anche lei non ha lasciato posto alla disperazione: si augura che a una delle tante telefonate le rispondano che 11 marito e 1 suol compagni di viaggio sono salvi. Bruno Balbo