Napoli, Picardi (psdi) nuovo sindaco 26 comunicazioni alla giunta Valenzi di Francesco Santini

Napoli, Picardi (psdi) nuovo sindaco 26 comunicazioni alla giunta Valenzi DAL NOSTRO INVIATO NAPOLI — Francesco Picardi. 56 anni, ex militante del partito d'azione, è il primo sindaco laico di Napoli. Socialdemocratico, odontoiatra, succede a Maurizio Valenzi, il comunista che per otto anni, ininterrottamente, ha governato la citta. Picardi ha avuto 21 voti, due in più di quanto ne contino socialisti, socialdemocratici, repubblicani e liberali, che dalla notte scorsa guidano Palazzo San Giacomo. Una maggioranza ridotta, limitata nel tempo: al 28 febbraio, per arrivare al voto sul bilancio e scongiurare, con un scioglimento del Consiglio comunale, il ricorso alle urne. Una soluzione Imposta dall'emergenza, con la scelta di Picardi e il voto di astensione dei comunisti e dei democristiani, nell'obiettivo di spostare la giunta verso 11 pentapartito o verso la sinistra. E' stato scelto Picardi, un uomo politico di vasta esperienza, resistente alla fatica, il volto disteso, sempre puntuale, elegante. Picardi non ha i tratti del politico meridionale: parla con eleganza, mai in dialetto. Beve molti caffè, non fuma. Ha un figlio di sei anni. La milizia politica è cominciata, per lui. nel partito d'azione ed è passata attraverso rapporti con Ouido Dorso e con Pasquale Schiavo. E' stato eletto nella notte e nella Sala dei Baroni c'è emozione. Il reporter di Radio Kiss-Kiss intervista Marco Pannella che è stato il primo, con il console Inglese, a prendere posto nella Sala del Baroni. Allo stesso reporter, Giorgio Almlrante dichiara: «.Voi abbiamo votato di rimessa: non volevamo Valenzi sindaco, abbiamo scelto di indicare Abatangelo, il nostro parlamentare e consigliere comunale che è in carcere-. Napoli ha un sindaco laico. SI cambia" rotta; Maurizio Valenzi cede ,la •poltrona più scomoda d'Italia» con un.gesto gentile. Poi, ai cronisti, dichiara: 'Non potevamo restare tutta la vita a Palazzo San Giacomo*. •Accomodati pure — dice al successore — non ti invidio*. Fuori, la città è attraversata dai cortei. L'ultimo, quello dell'Italslder, ieri, ha fatto Impazzire 11 centro storico nello sciopero ge nerale. Prima che si iniziasse la riunione, si è appreso che la magistratura ha emesso 26 comunicazioni giudiziarie, contro il sindaco Valenzi, e l'intera giunta. Picardi ha un'eredità pesante. Nell'83 I disoccupati ufficiali, in città, sono aumentati del 5 per cento: siamo a quota 140 mila. La cassa integrazione si è raddoppiata: 46 milioni di ore nei primi dieci mesi dell'anno passato. La produzione industriale, sempre nello stesso periodo, si è ridotta di sette punti, con un tasso di utilizzazione degli impianti al 67 per cento. Nel produrre ricchezza. Napoli è aH'80" posto tra le province italiane. «Siamo in coda., dice Picardi, «e miracoli qui non se ne fanno, ma molte sono le risorse di Napoli*. .Ecco il sindaco di un mese*, gridano dal pubblico. Altri applaudono. Il rebus Napoli e il dramma della governabilità si risolvono a fine febbraio, quando dovrà essere approvato 11 bilancio preventivo del 1884. Al 19 voti dei laici si aggiungeranno, allora, o i 20 «si. dei consiglieri democristiani per il «pentapartito, o i 23 seggi del pei. per una giunta con 1 comunisti, alla quale sono contrari I liberali e. con maggiori sfumature, 1 repubblicani. Socialisti, socialdemocratici, repubblicani e liberali dovranno scegliere, in un clima per nulla disteso. C'è chi dice che la crisi politica di Napoli sarà risolta dalla magistratura e chi, al contrarlo, ammonisce: «Le forze politiche debbono, per prima cosa, darsi un codice di comportamento*. Il codice, contro la camorra. i : \ : ' Votato nella notte a Palazzo San Giacomo anche da psi, pri e liberali Napoli, Picardi (psdi) nuovo sindaco 26 comunicazioni alla giunta Valenzi Il neoeletto, secondo gli accordi interpartitici, guiderà il Comune tino all'approvazione del bilancio a fine febbraio - De e pei si sono astenuti - Tensione per l'iniziativa giudiziaria contro l'ex sindaco comunista contro le tangenti, per la questione morale, è auspicato da Giulio Di Donato, parlamentare socialista, uomo di punta del psi a Napoli. 'Certo i — ammette Di Donato — si parla di mandati di cattura e di arresti: intanto salviamo il : Consiglio comunale dallo scioglimento, poi si vedrà*. \ Poi si vedrà, la città aspet: ta. ma la notizia delle 26 co' municazioni giudiziarie per falso ideologico in bilancio («Siamo solo agli inizi*, commenta De Lorenzo, consigliere liberale e sottosegretario alla Sanità) crea nuove tensioni. CI sono mille ex detenuti che percorrono il centro storico ogni giorno assieme a tremila disoccupati organizzali e Di Donato sferra il suo attacco: •Ad organizzare gli ex detenuti — dice — è stata la Procura della Repubblica. Afe li sono ritrovati nella mia stanza: mille ex detenuti che si scoprivano il ventre e con le lamette da barba in mano minacciammo di tagliarsi la ; pancia: ecco Napoli*. Di Donalo appare preoccupalo: «Come reagire dinanzi a tensioni tanto forti?*, si doI manda. Poi aggiunge: «Certo | non con la polizia, a meno ' che da Roma non diano ordt! ni di presidiare la città ventiI quattro ore su ventiquattro*. | Poi esplode: 'Del resto, a Napoli, i disoccupati organizzati ed anche gli ex detenuti diventano interlocutori validi: ceco il quadro della degradazione, il punto drammatico di rottura die. sempre, è in agguato*. In piazza Borsa, ecco arriva Mimmo Plnto. l'ex leader dei disoccupati organizzati. «Può succedere di tutto — dice veloce — dal bubbone dell'Italslder alla crisi die stringe le piccole aziende, agli ex detenuti, tutto può accadere. Napoli è un vulcano. E poi non si dimentichi lo "Stato parallelo", la camorra, tanto per intenderci, che adesso si è un po' calmata, ma può riesplodere da un momento all'altro. Picardi siede da quesla matlina sulla poltrona di sindaco. Ieri sera Marco Pannella si è presentato in aula con puntualità, aveva attraversalo la città a piedi. Sul rettifilo, quando si addensavano 1 primi gruppi del corteo per lo sclojwro generale, molli lo avevano salutato con simpatia. Olà nel pomeriggio, in un grande albergo di via Partenone, aveva preparato 11 suo intervento per 11 Consiglio comunale, su quello che ormai, a Napoli, indicano come il «caso confi»: la relazione, cioè, spedila dal commissario prefettizio alla magistratura die ha portalo alle 26 comunicazioni giudiziarie. Si parla di camion zeppi di documenti per la Procura della Repubblica, di Indagini serrate e documentate, di altri provvedimenti giudiziari imminenti. .JVon c'é tempo da perdere*, tutti hanno ripetuto, «non possiamo indugiare ancora*. Cosi si è arrivati alla giunta-ponte, all'accordo sul socialdemocratico Picardi, per la glunla laica che dopo olio anni di governo di sinistra è chiamata a governare, senza uomini e senza voci sulflcicntl. una città divisa. Francesco Santini