I commercianti contro Visentini di Eugenio Palmieri

I commercianti contro Visentini Proteste di Confcommercio e Confesercenti per le accuse di evasione I commercianti contro Visentini «Il governo ci vuol sacrificare per trovare un accordo coi sindacati» * Ma il reddito medio de, nunciato dei macellai e dei salumieri nell'Sl è di 5 milioni, quello dei pellicciai 6 milioni e mezzo ROMA—I commercianti in rivolta. Le dichiarazioni di fuoco si sprecano. Bersaglio è 11 ministro delle Finanze Visentini che ancora l'altro giorno ha ripetuto al sindacali che tra 1 commercianti, le piccole Imprese, i lavoratori autonomi, 1 professionisti si annidano forti sacche di evasione fiscale. Il ministro repubblicano ha parlato di «vero e proprio scandalo-, 10-15.000 miliardi sottratti alle casse dello Stato, suscitando una violenta reazione delle categorie coinvolte. Durissimo 11 presidente della Conicommercio, Giuseppe Orlando: «La manovra del governo è abbastanea scoperta. Intende sacrificare — ci ha detto — il nostro settore all'estgenea politica di concludere un accordo con i sindacati-. Un'accusa accompagnata da un giudizio piuttosto pesante su Visentini: «Per questo usa tutti i mezzi disponibili, anche la demagogia contando sul fatto che l'opinione pubblica è particolarmente ricettiva quando st montano campagne punitive contro i commercianti'. La Confesercenti, l'altra organizzazione che raccoglie una buona fetta di commercianti, non è meno tenera e boccia le proposte abbozzate da Visentin! nel confronto con Lama, Camiti e Benvenuto sul costo del lavoro: «£' assurdo e costituzionalmente scorretto escludere dalla detraibilità del reddito di impresa minore compensi corrisposti al coniuoe e ai figli', sostiene Daniele Panattonl della segreteria nazionale. Una campagna di stampa denigratoria? Tutte invenzioni e si che si tratta di una polemica che si trascina da anni. Le cifre parlano chiaro e si tratta di un terreno vastissimo: secondo 1 più recenti dati Istat 850.000 negozi nel quali lavorano 3 milioni e mezzo di persone senza contare 1 130.000 esercizi all'Ingrosso. 1 150.000 ambulanti e gli 85.000 inter¬ mediari del commercio. Ebbene, dalle dichiarazioni più recenti (1981) spuntano ancora redditi che lasciano perplessi coloro che le tasBe le pagano senza «sconti, di sorta: il reddito del macellai risulta in media di 5 milioni l'anno, altrettanto per 1 salumieri; 6 milioni e mezzo 1 pellicciai. Sono alcuni esempi che danno l'Idea di un meccanismo che funzionava e funziona in modo squilibrato e che ovviamente favorisce proprio 1 percettori di redditi assai elevati: medici, consulenti, notai. Ci sono poi 1 piccoli Imprenditori. In Conflndustrla gli strali lanciati da Visentini non sono stati accolti con par- ticolare acrimonia. Risponde un esponente del Consiglio nazionale della piccola Industria: *E' una questione che non ci riguarda. Oltre il 60 per cento del nostri associati figura come società per orioni o a responsabilità limitata e ci sono i bilanci che non sfuggono al fisco. Ci potranno essere imprese che lavorano nel "sommerso", ma in questo caso ben venga qualsiasi misura che le porti a galla: la concorrenza sarà più leale'. Per lo più sono titolari di imprese a conduzione familiare, alcune fasce di commercianti ma soprattutto artigiani, In tutto circa 3 milioni di contribuenti con un Imponibile medio di 5 milioni. Trasportatori, rottamatorl, orefici che sfuggono all'occhio del fisco. Visentini sta progettando le prime contromisure ma senza sconquassare l'apparato amministrativo delle Finanze già mezzo inceppato. SI parla di rimuovere 11 cosiddetto «8pllttlng> per le imprese familiari che attualmente consente di spezzettare 11 reddito: dt rivedere, rendendola a maglie più strette, la contabilità semplificata che via via è stata estesa a livelli di reddito troppo elevati (780 milioni) ; definizione dt fasce di reddito per 1 professionisti. ' Eugenio Palmieri

Persone citate: Giuseppe Orlando, Lama, Visentin, Visentini

Luoghi citati: Roma