Ospedale si ferma per una protesta

Ospedale si ferma per una prolesta Rivoli, sciopero dalle 15 alle 18 Ospedale si ferma per una prolesta I dipendenti dejFUsSj contestano i dirigenti .^dipendenti deU'Usl 25.{Ri- fvòli; Rosta e Villarbasse) ieri •sono scesi in sciopero dalle 15 alle 18, occupando simbolicamente la sede del comitato di i gestione. Protestano contro il licenziamento di un ausiliario-precario e il trasferimento di una dipendente delegata sindacale dalla scuola infermieri ad altro reparto. Dopo un'assemblea generale dei lavoratori, i sindacati hanno chiesto la sospensione dei provvedimenti e un incontro con il comitato di gestione per discuterli. «Non ho problemi a ricevere i delegati delle organizzazioni sindacali — ha detto il presidente del comitato di gestione, Pietro Crestani — purclié non si alteri la realtà accusandoci di azione antisindacale. L'operatore licenziato, Antonio Iannucci, aveva il contratto scaduto e a giudizio dei capi servizio non era idoneo al lavoro; l'infermiera professionale trasferita, Antonina Nicosia, era stata ricliiesta con urgenza dal reparto di chirurgia e doveva lasciare il posto nella scuola infermieri occupato in modo provvisorio ad una collega che aveva vinto il concorso». In merito ai «Dermi nella pasta» che alcuni bambini avrebbero trovato mangiando nelle mense delle scuole rivolesi. l'assessore comunale all'istruzione Franco Gritti ci chiede di precisare che «si trattava di parassiti delle co¬ - i 5 i l ti e stine, a volte resistenti ai più radicali lavaggi». •. L'inconveniente, sempre secondo l'assessore, «si è verificato solo in due scuole inedie e in una elementare e non in tutte le scuole servite dalla cucina centralizzata a riprova che solo una parte delle costine era infestata». Gritti conclude, infine, ribadendo che le autorità scolastiche non hanno alcuna responsabilità sul controllo della relezione.

Persone citate: Antonio Iannucci, Franco Gritti, Gritti, Pietro Crestani

Luoghi citati: Nicosia, Rosta, Villarbasse