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Rivoli, 17 denunce per scuole istmo re Ogni ispezione trova irregolarità Rivoli, 17 denunce per scuole istmo re Amaro sfogo del sindaco Siviera: alcuni di questi edifici hanno già un secolo di vita In pochi mesi ha ricevuto 17 denunce penali per irregolarità nei sistemi antinfortunistici e antincendio delle scuole del suo Comune: per pagare la prima multa, 300 mila lire, è appena sufficiente l'indennità di carica (315 mila lire al mese circa), ma dopo dovrà trovare altre soluzioni. Protagonista di questo 'tiro al bersaglio all'amministratore» è il sindaco di Rivoli, Sivano Siviero: 'Addirittura sono diventato un recidivo, perché dopo aver sistemato le irregolarità di una scuola, la Pablo Neruda, una successiva ispezione ne ha rilevate altre ed è scattata una seconda denuncia. E poi ci sono le altre sedici. E' vero che non vengono iscritte nel certificato di buona condotta, ma se un domani dovessi fare un pubblico concorso il mio casellario penale sarebbe costellato di condanne». Siviero si lascia andare ad un commento pessimistico: Credo die nell'85 ci saranno dei problemi a trovare dei candidati a fare l'amministratore pubblico. Per un nonnulla ci viene mandata una comunicazione giudiziaria. Come posso io essere responsabile di scuole costruite cento anni fa ?». Una serie di ispezioni ha rilevato che le scuole mancano di mancorrenti regolari (sono a 80 centimetri invece che a un metro da terra), le scale sono prive di dispositivi antisdrucciolevoli, gli impianti elettrici non hanno sempre la messa a terra regolare. E cosi sono scattate le denunce, 17 in tutto, per ora. Gli amministratori sono giustamente preoccupati di questa situazione, tanto da organizzare, per i primi di febbraio a Torino, un convegno (auspice l'Anci, l'associazione dei Comuni d'Italia) sulle prevenzioni antinfortunistiche e antincendio negli edifici pubblici. Cosi discuteranno come comportarsi di fronte alle raffiche di denunce. * A seguito di indagini compiute dal brigadiere Loiacono e dall'appuntato Perriello, i carabinieri di Almese hanno operato ieri il termo di Angelo Catapano, 22 anni, abitante a Gruglìasco, via Gerbido 87, per furto aggravato e estorsione.